SANDOSTATINA

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Foglio illustrativo: Informazioni per il paziente

Sandostatina LAR 10 mg polvere e solvente per sospensione iniettabile
Sandostatina LAR 20 mg polvere e solvente per sospensione iniettabile
Sandostatina LAR 30 mg polvere e solvente per sospensione iniettabile

octreotide

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
  • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.

Contenuto di questo foglio

  1. Che cos’è Sandostatina LAR e a cosa serve
  2. Cosa deve sapere prima di prendere Sandostatina LAR
  3. Come prendere Sandostatina LAR
  4. Possibili effetti indesiderati
  5. Come conservare Sandostatina LAR
  6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Elenco capitoli

  1. 1. Che cos’è Sandostatina LAR e a cosa serve
  2. 2. Cosa deve sapere prima di prendere Sandostatina LAR
    1. Non prenda Sandostatina LAR:
    2. Avvertenze e precauzioni
    3. Bambini
    4. Altri medicinali e Sandostatina LAR
    5. Gravidanza e allattamento
    6. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
  3. 3. Come prendere Sandostatina LAR
    1. Se prende più Sandostatina LAR di quanto deve
    2. Se dimentica di prendere Sandostatina LAR
    3. Se interrompe il trattamento con Sandostatina LAR
  4. 4. Possibili effetti indesiderati
    1. Molto comune (possono interessare più di 1 utilizzatore su 10):
    2. Comune (possono interessare fino a 1 utilizzatore su 10):
    3. Non comune (possono interessare fino a 1 utilizzatore su 100):
    4. Altri effetti indesiderati gravi
    5. Altri effetti indesiderati:
    6. Molto comune (possono interessare più di un 1 utilizzatore su 10):
    7. Comune (possono interessare fino a 1 utilizzatore su 10):
    8. Segnalazione degli effetti indesiderati
  5. 5. Come conservare Sandostatina LAR
  6. 6. Contenuto della confezione e altre informazioni
    1. Cosa contiene Sandostatina LAR
    2. Descrizione dell’aspetto di Sandostatina LAR e contenuto della confezione
    3. Trattamento di adenomi ipofisari secernenti TSH

1. Che cos’è Sandostatina LAR e a cosa serve

Sandostatina LAR è un composto sintetico analogo alla somatostatina. La somatostatina è normalmente presente nel corpo umano, dove inibisce il rilascio di alcuni ormoni come l’ormone della crescita. I vantaggi di Sandostatina LAR rispetto alla somatostatina sono che è più potente e la sua azione ha una maggiore durata nel tempo.

Sandostatina LAR è usata

  • per trattare l’acromegalia,

L’Acromegalia è una condizione in cui il corpo produce una quantità eccessiva di ormone della crescita. Normalmente, l’ormone della crescita controlla la crescita di tessuti, organi e ossa. Quando è presente in quantità eccessiva, determina un aumento delle dimensioni delle ossa e dei tessuti, soprattutto delle mani e dei piedi. Sandostatina LAR riduce notevolmente i sintomi dell’acromegalia, che includono mal di testa, sudorazione eccessiva, intorpidimento delle mani e dei piedi, stanchezza e dolori articolari. Nella maggior parte dei casi, la produzione eccessiva dell’ormone della crescita è causata da un ingrossamento della ghiandola ipofisaria (adenoma ipofisario); il trattamento con Sandostatina LAR può ridurre la dimensione dell’adenoma.

Sandostatina LAR è usata per trattare le persone con acromegalia:

  • quando altri tipi di trattamento per l’acromegalia (chirurgia o radioterapia) non sono adatti o non hanno funzionato;
  • dopo radioterapia, p er coprire il periodo di transizione fino a quando la radioterapia raggiunga la massima efficacia.
  • per alleviare i sintomi associati alla produzione eccessiva di alcuni specifici ormoni e di altre sostanze affini in stomaco, intestino e pancreas.

La produzione eccessiva di ormoni specifici e altre sostanze naturali correlate può essere causata da alcune rare condizioni dello stomaco, intestino e pancreas. Questa situazione altera il naturale equilibrio ormonale del corpo e determina una varietà di sintomi, quali vampate di calore, diarrea, ipotensione, eruzioni cutanee e perdita di peso. Il trattamento con Sandostatina LAR aiuta a controllare questi sintomi.

  • per trattare tumori neuroendocrini localizzzati nell’intestino (ad esempio appendice, intestino tenue o colon).

I tumori neuroendocrini sono tumori rari che si possono trovare in diverse parti del corpo.

Sandostatina LAR è anche usata per controllare la crescita di questi tumori quando sono localizzati nell’intestino (ad esempio appendice, intestino tenue o colon).

  • per trattare adenomi ipofisari che producono una quantità eccessiva dell’ormone che stimola la tiroide (TSH)

Una quantità eccessiva di ormone stimolante la tiroide (TSH) porta a ipertiroidismo. Sandostatina

LAR è usata per trattare le persone con tumori ipofisari che producono troppo ormone stimolante la tiroide (TSH):

  • quando altri trattamenti (chirurgia o radioterapia) non sono indicati o non sono stati efficaci;
  • dopo radioterapia, per coprire il periodo necessario perché la radioterapia raggiunga la massima efficacia.

2. Cosa deve sapere prima di prendere Sandostatina LAR

Segua attentamente tutte le istruzioni del medico. Queste potrebbero essere diverse da quelle contenute in questo foglio.

Legga le istruzioni seguenti prima di usare Sandostatina LAR.

Non prenda Sandostatina LAR:

  • se è allergico all’octreotide o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico prima di prendere Sandostatina LAR:

  • se sa di avere dei calcoli biliari, o li ha avuti in passato; lo riferisca al medico, dal momento che un uso prolungato di Sandostatina LAR può portare alla formazione di calcoli. Il medico potrà chiederle di fare dei controlli controlli periodici della cistifellea.
  • se sa di avere il diabete, dal momento che Sandostatina LAR può influenzare i livelli di zucchero. Se è diabetico, i suoi livelli di zucchero devono essere controllati regolarmente.
  • se ha avuto in precedenza episodi di carenza di vitamina B12 il medico potrà chiederle di controllare periodicamente i livelli di vitamina B12.

Test o controlli

Se riceve il trattamento con Sandostatina LAR per un lungo periodo, il medico potrà chiederle di controllare periodicamente la funzionalità della tiroide.

Il medico controllerà la funzionalità del fegato.

Bambini

L’esperienza nell’uso di Sandostatina LAR nei bambini è limitata.

Altri medicinali e Sandostatina LAR

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

In generale può continuare a prendere altri medicinali mentre è in trattamento con Sandostatina LAR.

Tuttavia, è stato riportato che Sandostatina LAR può interagire con alcuni farmaci, come cimetidina, ciclosporina, bromocriptina, chinidina e terfenadina.

Se sta assumendo medicinali per controllare la pressione sanguigna (come beta bloccanti o o calcio antagonisti) o agenti per il controllo del bilancio idro-elettrolitico, il medico potrebbe decidere di aggiustare il dosaggio.

Se è diabetico, il medico potrebbe decidere di aggiustare il dosaggio di insulina.

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno, chieda consiglio al medico prima di prendere questo medicinale.

Sandostatina LAR può essere usata durante la gravidanza solo se chiaramente necessario.

Le pazienti in età fertile devono usare un’adeguata contraccezione durante il trattamento.

Le pazienti non devono allattare durante il trattamento con Sandostatina LAR.

Non è noto se Sandostaina LAR venga escreto nel latte materno.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Sandostatina LAR non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Comunque, durante il trattamento con Sandostatina LAR si possono manifestare alcuni effetti indesiderati come mal di testa e stanchezza che possono ridurre l’abilità a guidare e usare macchinari in modo sicuro.

3. Come prendere Sandostatina LAR

Sandostatina LAR deve essere somministrata sempre con un’iniezione in sede glutea profonda. La sede per le iniezioni ripetute deve essere alternata tra il gluteo sinistro e quello destro.

Se prende più Sandostatina LAR di quanto deve

Non sono state riportate reazioni che hanno determinato pericolo di vita dopo sovradosaggio di

Sandostatina LAR.

I sintomi del sovradosaggio sono: vampate, minzione frequente, stanchezza, depressione, ansia e mancanza di concentrazione.

Se pensa di avere i sintomi di un sovradosaggio, informi immediatamente il medico.

Se dimentica di prendere Sandostatina LAR

Se dimentica l’iniezione, si raccomanda di effettuarla non appena lo ricorda e poi continui la terapia come di consueto. Il ritardo di qualche giorno nella somministrazione non arreca danni ma potrebbe avere una temporanea ricomparsa dei sintomi fino al ritorno alla normalità.

Se interrompe il trattamento con Sandostatina LAR

Se si interrompe il trattamento con Sandostatina LAR i sintomi possono ripresentarsi. Pertanto, non interrompa la terapia con Sandostatina LAR a meno non sia il medico a dirglielo.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestano.

Alcuni effetti indesiderati possono essere gravi. Informi il medico immediatamente se si manifesta uno dei seguenti:

Molto comune (possono interessare più di 1 utilizzatore su 10):

  • Calcoli biliari che possono causare mal di schiena improvviso.
  • Elevati livelli di zucchero nel sangue.

Comune (possono interessare fino a 1 utilizzatore su 10):

  • Diminuzione dell’attività della tiroide (ipotiroidismo) con variazioni della frequenza cardiaca, dell’appetito o del peso, stanchezza, sensazione di freddo o gonfiore nella parte anteriore del collo.
  • Variazioni nei test della funzionalità tiroidea.
  • Infiammazione della cistifellea (colecistite); i sintomi possono comprendere dolore nella parte superiore destra dell’addome, febbre, nausea, colorazione gialla della pelle e degli occhi (ittero).
  • Poco zucchero nel sangue.
  • Compromissione della tolleranza al glucosio.
  • Battito cardiaco lento.

Non comune (possono interessare fino a 1 utilizzatore su 100):

  • Sete, bassa diuresi, urine scure, pelle arrossata e secca.
  • Battito cardiaco veloce.

Altri effetti indesiderati gravi

  • Reazioni di ipersensibilità (allergia) comprendenti eruzione cutanea.
  • Un tipo di reazione allergica (anafilassi) che causa difficoltà nel respiro o capogiri.
  • Infiammazione al pancreas (pancreatite) I sintomi possono comprendere dolore improvviso nella parte superiore dell’addome, nausea, vomito, diarrea.
  • Infiammazione al fegato (epatite); i sintomi possono comprendere colorazione gialla della pelle e degli occhi (ittero), nausea, vomito, perdita di appetito, sensazione di malessere generale, prurito, urine leggermente colorate.
  • Battito cardiaco irregolare.

Informi il medico immediatamente se nota uno degli effetti indesiderati sopra descritti.

Altri effetti indesiderati:

Informi il medico, il farmacista o l’infermiere se nota la comparsa di uno degli effetti indesiderati elencati di seguito. Questi normalmente sono di intensità lieve e tendono a scomparire con il proseguimento del trattamento.

Molto comune (possono interessare più di un 1 utilizzatore su 10):

  • Diarrea.
  • Dolore addominale.
  • Nausea.
  • Stipsi.
  • Flatulenza.
  • Mal di testa.
  • Dolore locale nella sede di iniezione.

Comune (possono interessare fino a 1 utilizzatore su 10):

  • Disturbo allo stomaco dopo il pasto (dispepsia).
  • Vomito.
  • Sensazione di pienezza gastrica.
  • Feci grasse.
  • Feci molli.
  • Feci chiare.
  • Capogiri.
  • Perdita di appetito.
  • Modifica nei test di funzionalità epatica.
  • Perdita di capelli.
  • Respiro corto.
  • Debolezza.

Se si verifica uno di questi effetti indesiderati, informi il medico, l’infermiere o il farmacista.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione al Sito web:

http://www.agenziaitalianadelfarmaco.gov.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare Sandostatina LAR

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione dopo “SCAD”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.Conservare il prodotto tra 2° e 8°C, al riparo dalla luce. Sandostatina LAR può rimanere a temperatura ambiente il giorno della somministrazione.

Comunque, la sospensione deve essere preparata solo immediatamente prima dell’iniezione intramuscolare.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Sandostatina LAR

Il principio attivo è octreotide acetato pari a octreotide come peptide libero…10 mg 20 mg 30 mg

Gli altri componenti sono: flacone: poli (DL lattide-co-glicolide), mannitolo sterile.

siringa preriempita di solvente: carmellosa sodica, mannitolo, acqua per preparazioni iniettabili.

Descrizione dell’aspetto di Sandostatina LAR e contenuto della confezione

Polvere e solvente per sospensione iniettabile. Formulazione a rilascio prolungato per uso intramuscolare.

Polvere: colore da bianco a bianco sporco.

Solvente: soluzione limpida ed incolore.

Una confezione contiene: un flacone contenente le microsfere di octreotide da 10 mg, 20 mg o 30 mg, 1 siringa preriempita da 2,5 ml di solvente da utilizzare per sospendere la polvere e 2 aghi (40 mm x 1,1 mm).

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Novartis Farma S.p.A.

Origgio (VA)

Produttore

Novartis Farma S.p.A

Torre Annunziata (NA)

Novartis Farma SpA

L.go U. Boccioni, 1 21040 Origgio (VA)

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il: Agosto 2014

Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari:

Quantità di Sandostatina LAR da usare

Acromegalia

Si raccomanda di iniziare il trattamento con la somministrazione di Sandostatina LAR 20 mg ad intervalli di 4-settimane per 3 mesi. I pazienti in trattamento con Sandostatina per via sottocutanea possono iniziare il trattamento con Sandostatina LAR il giorno dopo l’ultima dose di Sandostatina per via sottocutanea. Successive modifiche del dosaggio devono basarsi sulle concentrazioni ematiche dell’ormone della crescita (GH) e del fattore di crescita insulino simile-1/somatomedina C (IGF-1) e sulla sintomatologia clinica.

Nei i pazienti nei quali, entro il periodo di 3 mesi, sia la sintomatologia clinica che i parametri biochimici (GH; IGF-1) non siano stati controllati in modo soddisfacente (concentrazioni di GH

ancora superiori a 2,5 microgrammi/L), la dose può essere aumentata a 30 mg ogni 4 settimane. Se dopo 3 mesi, GH, IGF-1, e/o la sintomatologia non risultassero ancora adeguatamente controllati alla dose di 30 mg, la dose può essere aumentata a 40 mg ogni 4 settimane.

Nei pazienti dove le concentrazioni di GH si mantengono costantemente al di sotto di 1 microgrammo/L, le concentrazioni sieriche di IGF I si normalizzano e si ha la scomparsa della maggior parte dei segni/sintomi reversibili dell’acromegalia, dopo 3 mesi di trattamento con 20 mg, può essere somministrata Sandostatina LAR 10 mg ogni 4 settimane. Tuttavia, particolarmente in questo gruppo di pazienti dove si usa questo basso dosaggio di Sandostatina LAR, si raccomanda un adeguato controllo delle concentrazioni sieriche di GH e IGF-1 e dei segni e sintomi clinici.

Nei pazienti con una dose stabile di Sandostatina LAR, si devono effettuare i controlli di GH e IGF I

ogni 6 mesi.

Tumori endocrini gastro-entero-pancreatici

• Trattamento di pazienti con sintomi associati a tumori neuroendocrini gastro-entero-pancreatici funzionanti

Si raccomanda di iniziare il trattamento con la somministrazione di Sandostatina LAR 20 mg ad intervalli di 4-settimane. I pazienti in trattamento con Sandostatina per via sottocutanea devono continuare il trattamento alla dose risultata in precedenza efficace per 2 settimane dopo la prima iniezione di Sandostatina LAR.

Nei pazienti nei quali, sia la sintomatologia clinica che i parametri biochimici risultano ben controllati dopo 3 mesi di trattamento, la dose può essere ridotta a Sandostatina LAR 10 mg ogni 4 settimane.

Nei pazienti nei quali, sia la sintomatologia clinica che i parametri biochimici risultano solo parzialmente controllati dopo 3 mesi di trattamento, la dose può essere aumentata a Sandostatina LAR

30 mg ogni 4 settimane.

Nei giorni nei quali, durante il trattamento con Sandostatina LAR, i sintomi associati ai tumori gastro-entero-pancreatici peggiorano, si raccomanda la somministrazione aggiuntiva di Sandostatina per via sottocutanea alla dose usata prima dell’inizio del trattamento con Sandostatina LAR. Questa evenienza può verificarsi soprattutto nei primi 2 mesi di trattamento fino a quando non vengono raggiunte le concentrazioni terapeutiche di octreotide.

• Tattamento di pazienti con tumori neuroendocrini in stadio avanzato dell’intestino medio o con localizzazione del tumore primitivo non nota in cui sono stati esclusi i siti estranei all’intestino medio

La dose raccomandata di Sandostatina LAR è 30 mg somministrata ogni 4 settimane. Il trattamento con Sandostatina LAR per il controllo del tumore deve essere continuato anche in assenza di progressione del tumore.

Trattamento di adenomi ipofisari secernenti TSH

Il trattamento con Sandostatina LAR deve essere iniziato alla dose di 20 mg ad intervalli di 4-settimane per 3 mesi prima di considerare un aggiustamento della dose. La dose sarà poi regolata sulla base della risposta del TSH e dell’ormone tiroideo

Istruzioni per la somministrazione di Sandostatina LAR

ISTRUZIONI PER L’USO PER L’INIEZIONE INTRAMUSCOLARE DI SANDOSTATINA LAR DA SOMMINISTRARE SOLAMENTE IN SEDE GLUTEA PROFONDA

Contenuto

Una siringa preriempita contenente il

Un flacone contenente Sandostatina solvente +2 aghi

LAR

Seguire attentamente le seguenti istruzioni per assicurare la completa saturazione della polvere e la formazione di una sospensione uniforme prima della somministrazione intramuscolare.

La sospensione di Sandostatina LAR deve essere preparata solo immediatamente prima della somministrazione.

Si consiglia che la somministrazione di Sandostatina LAR venga effettuata solo da personale sanitario addestrato.

Lasciare che il flacone di Sandostatina LAR e la siringa con il solvente raggiungano la temperatura ambiente.

Rimuovere la capsula di protezione dal flacone contenente

Sandostatina LAR. Battere delicatamente il fondo del flacone su una superficie rigida per far depositare tutta la polvere sul fondo del flacone.

Rimuovere il cappuccio di protezione dalla siringa con il solvente.

Inserire uno degli aghi sulla siringa

Disinfettare il tappo di gomma del flacone con un tampone imbevuto d’ alcool. Infilare l’ago al centro del tappo di gomma del flacone contenente Sandostatina Lar.

Iniettare lentamente il solvente nel flacone, facendolo colare lungo le pareti senza muovere la polvere di

Sandostatina LAR. Non iniettare direttamente il solvente nella polvere. Estrarre l’ago dal flacone.

Non agitare il flacone fino a quando il solvente non abbia bagnato tutta la polvere di Sandostatina LAR (dopo circa 2-5 minuti).

Senza capovolgere il flacone, controllare la polvere sulle pareti e sul fondo del flacone. Se persistono punti asciutti, lasciare che il solvente bagni la polvere, senza agitare.

Quando il solvente ha bagnato uniformemente tutta la polvere, agitare il flacone con moderati movimenti rotatori, per circa 30-60 secondi, fino ad ottenere una sospensione uniforme e lattescente.

Non agitare eccessivamente il flacone poichè questo potrebbe causare flocculazione della sospensione rendendola inutilizzabile.

Reinserire immediatamente l’ago nel tappo di gomma e, posizionando il flacone su un piano rigido con un’angolazione di circa 45°, aspirare lentamente nella siringa il contenuto del flacone.

Non capovolgere il flacone durante il riempimento della siringa poichè potrebbe influenzare la quantità aspirata.

E’ normale che un piccolo quantitativo di sospensione rimanga sulle pareti e sul fondo del flacone. Questo è un eccesso calcolato.

Sostituire subito l’ago utilizzato con l’altro contenuto nella confezione.

Si deve somministrare il prodotto immediatamente dopo la preparazione della sospensione. Capovolgere lentamente la siringa per mantenere una sospensione uniforme.

Eliminare l’aria dalla siringa.

Disinfettare la sede di iniezione con un tampone imbevuto d’ alcool. Effettuare lentamente e con pressione costante un’iniezione intramuscolare profonda in sede glutea destra o sinistra, dopo aver aspirato per assicurarsi di non essere in un vaso venoso. Se si bloccasse l’ago, inserire un nuovo ago dello stesso diametro [1.1 mm, calibro 19].

Sandostatina LAR deve essere somministrata solo per via intramuscolare profonda e mai per via endovenosa.

Nel caso di interessamento accidentale di un vaso ematico, inserire un nuovo ago e cambiare la sede di iniezione.

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