AMINOACIDI CR BIOINDUSTRIA L.I.M.

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FOGLIO ILLUSTRATIVO

AMINOACIDI CR BIOINDUSTRIA L.I.M.

Soluzione di L-Aminoacidi a catena ramificata (valina – leucina – isoleucina)

Elenco capitoli

  1. COMPOSIZIONE
  2. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
  3. CATEGORIA FARMACO-TERAPEUTICA
  4. INDICAZIONI TERAPEUTICHE
  5. CONTROINDICAZIONI
  6. PRECAUZIONI PER L’USO
  7. INTERAZIONI
  8. AVVERTENZE SPECIALI
    1. Uso in gravidanza ed allattamento
    2. DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
  9. SOVRADOSAGGIO
  10. EFFETTI INDESIDERATI
  11. SCADENZA E CONSERVAZIONE

COMPOSIZIONE

Un flacone da 500 ml contiene:

Principi attivi: L-isoleucina 6,430 g, L-leucina 7,855 g, L-valina 6 g

Eccipienti: acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 500.

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

Soluzione per infusione endovenosa. Flacone ml 500

CATEGORIA FARMACO-TERAPEUTICA

Soluzione nutrizionale parenterale

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Bioindustria Laboratorio Italiano Medicinali S.p.A.

Via De Ambrosiis, 2 – 15067 Novi Ligure (AL)

PRODUTTORE E CONTROLLORE FINALE

Bioindustria Laboratorio Italiano Medicinali S.p.A.

Via De Ambrosiis, 2 – 15067 Novi Ligure (AL)

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Coma epatico di III e IV grado. Encefalopatia epatica. Periodo post-operatorio immediato.
Ipercatabolismo. Coadiuvante dell’encefalopatia settica. Coadiuvante dell’encefalopatia uremica.

CONTROINDICAZIONI

Turbe del metabolismo dei singoli aminoacidi. Insufficienza renale.

PRECAUZIONI PER L’USO

In genere, specie nei casi di maggior gravità, è opportuno eseguire controlli del bilancio idroelettrolitico e dell’equilibrio acido-base, provvedendo, se del caso, alla somministrazione di correttivi elettrolitici. In particolare nel diabetico va tenuto debito conto dell’apporto calorico.

Nei pazienti ipercatabolici di norma l’infusione è associata, quale forma azotata, a soluzioni bilanciate, ma nelle prime 24-72 ore questi soggetti possono usufruire solamente della soluzione triaminoacidica.

INTERAZIONI

Non sono state finora segnalate interazioni tra soluzioni contenenti aminoacidi ed altri farmaci.

AVVERTENZE SPECIALI

Da usarsi solo per infusione endovenosa lenta.

Usare subito dopo l’apertura del contenitore. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato. Usare solo soluzioni perfettamente limpide.

Data l’elevata purezza degli aminoacidi impiegati potrebbe verificarsi, in particolari condizioni di conservazione, un processo di cristallizzazione sul collo del flacone. Benché la presenza di tali cristalli non comprometta la tollerabilità e l’efficacia terapeutica del preparato, è necessario, ove si presentasse il fenomeno, riscaldare il flacone a bagno maria a 37°C per circa 30 minuti o comunque fino a completa dissoluzione di eventuali cristalli, prima di procedere alla somministrazione della soluzione.

Uso in gravidanza ed allattamento

Il prodotto deve essere usato con cautela nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

Per via endovenosa.

Secondo prescrizione medica.

Le soluzioni di L-aminoacidi a catena ramificata normalmente vanno somministrate alla dose di due flaconi il primo giorno di trattamento, mentre nel corso del secondo giorno e dei successivi è consigliabile somministrare tre flaconi, tenendo presente che il contenuto di un flacone va infuso per via endovenosa in 8 ore circa.

E’ necessario infondere contemporaneamente glucosio in quantità adeguata (g 300-400 nelle 24 ore).

L’infusione va erogata nell’arco delle 24 ore in perfusione endovenosa lenta continua.

La durata del trattamento deve essere stabilita dal medico.

SOVRADOSAGGIO

Si rimanda il medico prescrittore alla letteratura scientifica.

EFFETTI INDESIDERATI

Non si devono attendere manifestazioni di carattere secondario quando le infusioni vengono somministrate secondo istruzioni, e con una accurata valutazione delle condizioni dei singoli pazienti.

Effetti indesiderati quali febbre, brividi, nausea e vomito, possono essere causati da un’infusione endovenosa rapida. Altri effetti comprendono eruzioni cutanee, vasodilatazione, dolore addominale e convulsioni. In tal caso sospendere prontamente la somministrazione e se necessario, istituire un’idonea terapia. Possono manifestarsi flebiti o tromboflebiti in sede di iniezione o nel corso della vena usata per l’infusione. Se ciò si verifica scegliere un’altra sede di iniezione.

Comunicare immediatamente al medico la comparsa di ogni effetto indesiderato non descritto.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Verificare la data di scadenza indicata sulla confezione. Attenzione: non usare dopo tale data.

REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO

Novembre 2009

TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI