VITAMINA C TEVA

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VITAMINA C TEVA 1000 mg compresse effervescenti

Vitamina C

Elenco capitoli

  1. Che cosa è
  2. Perché si usa
  3. Quando non deve essere usato
  4. Quali medicinali o alimenti possono modificare l’effetto del medicinale
  5. E’ importante sapere che
  6. Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento
  7. Come usare questo medicinale
    1. Quanto
    2. Quando e per quanto tempo
    3. Come
  8. Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale
  9. Effetti indesiderati
    1. Segnalazione degli effetti indesiderati
  10. Scadenza e Conservazione.
  11. Composizione
  12. Come si presenta

Che cosa è

VITAMINA C TEVA è Vitamina C

Perché si usa

VITAMINA C TEVA si usa negli stati carenziali di Vitamina C.

Quando non deve essere usato

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Urolitiasi ossalica o iperossaluria.

Grave compromissione della funzionalità renale o insufficienza renale. Nei pazienti che assumono alte dosi di vitamina C, l’inadeguatezza dei normali meccanismi di clearance renale può dare luogo a livelli plasmatici molto elevati con conseguente possibile sviluppo di cristalli o calcoli o di insufficienza renale.

Questo medicinale contiene una fonte di fenilalanina. Può esserle dannoso se è affetto da fenilchetonuria.

Precauzioni per l’uso

La Vitamina C deve essere usata con cautela da soggetti che soffrono o abbiano sofferto in passato di nefrolitiasi (calcolosi renale) e da quelli affetti da deficit di G6PD (Glucosio-6-fosfato deidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica.

Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

I soggetti che soffrono di diabete o che seguono diete ipocaloriche devono tenere conto che 1 compressa di VITAMINA C TEVA contiene 961,4 mg di saccarosio.

I soggetti che seguono regimi dietetici poveri di sodio devono tenere conto che 1 compressa di VITAMINA C TEVA contiene 286 mg di sodio (pari a 12,5 mEq e a 730 mg di sale da cucina).

Quali medicinali o alimenti possono modificare l’effetto del medicinale

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica

L’acido ascorbico può aumentare l’emivita apparente del paracetamolo

La vitamina C favorisce l’assorbimento intestinale del ferro.

Deferoxamina: in pazienti con accumulo di ferro una contemporanea terapia orale con vitamina C e deferoxamina può aumentare l’escrezione del complesso del ferro.

L’associazione con vitamina C va effettuata solo dopo 1–2 settimane di trattamento con deferoxamina. Nei casi gravi e cronici di accumulo di ferro, quando la deferoxamina si associa ad un trattamento ad alte dosi di vitamina C (più di 500 mg/die) si osserva un’alterazione della funzione cardiaca reversibile dopo sospensione della vitamina C.

Nel caso di tale associazione è opportuno sorvegliare la funzione cardiaca.

Ciclosporina: alcuni dati suggeriscono che l’acido ascorbico possa ridurre i livelli plasmatici di ciclosporina.

I contraccettivi orali riducono i livelli di vitamina C nell’organismo.

La calcitonina aumenta la velocità con cui viene utilizzata la vitamina C.

Salicilati inibiscono il trasporto attivo attraverso la parete intestinale.

Acido acetilsalicilico, barbiturici e tetraciclina aumentano l’escrezione di vitamina C nelle urine.

E’ importante sapere che

Quando può essere usato solo dopo aver consultato il medico, se si soffre di:

  • Urolitiasi ossalica o iperossaluria.
  • Grave compromissione della funzionalità renale o insufficienza renale

E’ opportuno consultare il medico anche nei casi in cui tali disturbi si fossero manifestati in passato.

L’acido ascorbico può interferire, ad alte dosi, sui risultati di alcuni tests diagnostici, in particolare la ricerca di glucosio nelle urine con mezzi non specifici. E’ perciò consigliabile sospendere l’assunzione di Vitamina C alcuni giorni prima di procedere a tale esame.

Il medicinale non è controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.

Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Gravidanza

La vitamina C è generalmente considerata sicura durante la gravidanza, purché venga assunta alle dosi consigliate. Poiché non sono stati eseguiti studi clinici controllati, adeguati per valutare il rischio del trattamento con acido ascorbico durante la gravidanza, l’uso di VITAMINA C TEVA deve essere considerato solo nei casi di riconosciuta ed effettiva necessità, sotto controllo medico.

Allattamento

Durante l’allattamento VITAMINA C TEVA deve essere assunto sotto il controllo del medico.

Se state usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico o farmacista.

Come usare questo medicinale

Quanto

VITAMINA C TEVA va assunto in dose di 1 compressa al giorno

Attenzione: non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.

Quando e per quanto tempo

Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento

Come

Sciogliere una compressa effervescente in un bicchiere d’acqua e bere immediatamente la soluzione ottenuta.

Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale

Non ci sono prove che il prodotto possa dare luogo a sovradosaggio, se usato secondo le istruzioni.

Il sovradosaggio di acido ascorbico può provocare emolisi ossidativa nei pazienti con deficit di glucosio–6–fosfato deidrogenasi, coagulazione intravascolare disseminata e livelli sierici e urinari di ossalati significativamente elevati. È stato dimostrato che livelli aumentati di ossalati danno luogo alla formazione di depositi di ossalato di calcio nei pazienti dializzati.

Alte dosi di vitamina C possono causare depositi di ossalato di calcio, cristalluria di ossalato di calcio nei pazienti con predisposizione alla formazione di cristalli, nefropatia tubulo interstiziale e insufficienza renale acuta conseguente ai cristalli di ossalato di calcio.

Somministrazioni di quantità molto elevate possono occasionalmente determinare dei leggeri disturbi gastro–intestinali costituiti principalmente da fenomeni di tipo lassativo. In tali casi è opportuno interrompere il trattamento..

In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di VITAMINA C TEVA avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.

Effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, X può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Patologie gastrointestinali (frequenza non nota)

Diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, dispepsia.

Disturbi del sistema immunitario (frequenza non nota)

Reazione allergica, reazione anafilattica, shock anafilattico.

Sono state segnalate rare reazioni di ipersensibilità da lievi a moderate, tra cui la sindrome asmatica allergica, reazioni con interessamento cutaneo, respiratorio, gastrointestinale e cardiovascolare, con sintomi come eruzione cutanea, orticaria, edema allergico e angioedema, prurito, sofferenza cardio– respiratoria e, molto raramente, reazioni gravi fino allo shock anafilattico.

Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili”. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Scadenza e Conservazione.

Scadenza: Vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto integro, correttamente conservato.

Attenzione: Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

Tenere il medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini

Composizione

Una compressa contiene:

Principi attivi: acido ascorbico (Vitamina C) mg 1000

Eccipienti: sodio bicarbonato, saccarosio, acido tartarico, acido citrico anidro, leucina, aroma citronjus, sodio cloruro, saccarina sodica, aspartame, colorante E 110, colorante

E 102

Come si presenta

VITAMINA C TEVA si presenta in forma di compresse effervescenti

Il contenuto della confezione è di 10 compresse

Titolare Autorizzazione all’Immissione in Commercio

Teva Italia S.r.l – Via Messina,38-20154 Milano

Produttore

E-PHARMA TRENTO S.p.A.-Via Provina, 2-38040 Ravina (TN), Italia

Revisione del Foglio Illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del

Farmaco: