Toradiur 2,5 compresse

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Toradiur 2,5 compresse

torasemide

Elenco capitoli

  1. Composizione
  2. Forma farmaceutica e contenuto
  3. Categoria farmacoterapeutica
  4. Indicazioni terapeutiche
  5. Controindicazioni
  6. Opportune precauzioni d’uso
    1. Interazioni con altri farmaci
  7. Avvertenze speciali
  8. Posologia e modo di somministrazione
  9. Sovradosaggio
  10. Effetti indesiderati

Composizione

l compressa contiene: torasemide 2,5 mg.

Altri componenti: lattosio, amido di mais, silice precipitata, magnesio stearato.

Forma farmaceutica e contenuto

28 compresse da 2,5 mg per somministrazione orale.

Categoria farmacoterapeutica

Diuretici ad azione diuretica maggiore-sulfonamidi non associate.

Nome e indirizzo del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e del produttore

Meda Pharma S.p.A. – viale Brenta 18-20139 Milano.

Prodotto e controllato da Patheon Italia S.p.A.

Stabilimento di Viale G.B. Stucchi, IlO-20052 Monza (Milano)

Indicazioni terapeutiche

Ipertensione essenziale.

Controindicazioni

lpersensibilità individuale accertata verso i componenti o verso altre sostanze correlate dal punto di vista chimico. Torasemide non deve essere somministrata in presenza di insufficienza renate in fase anurica, nel pre-coma e coma epatico, in età pediatrica, durante la gravidanza e l’allattamento.

Opportune precauzioni d’uso

Come per tutti i diuretici e particolarmente dopo trattamento prolungato, anche con torasemide dovrebbe essere effettuato un accurato monitoraggio della potassiemia.

Analogamente, ad intervalli regolari e qualora si renda necessario, dovrebbero essere monitorate glicemia, uricemia, creatininemia e lipidemia. Poiché non si può escludere, in casi singoli, un aumento della glicemia in seguito a trattamento con torasemide, si raccomanda un accurato monitoraggio del metabolismo dei carboidrati in pazienti con diabete mellito latente o manifesto. Prima del trattamento con torasemide dovranno essere corrette situazioni di ipokaliemia, iponatriemia, ipovolemia e disturbi della minzione eventualmente presenti. Non esistono esperienze relative all’uso di torasemide in età pediatrica, gravidanza e allattamento.

Interazioni con altri farmaci

Quando usata contemporaneamente con glicosidi cardioattivi, una carenza di potassio e/o magnesio può aumentare la sensibilità del miocardio ai digitalici. L’effetto kaliuretico dei minerali e glucocorticoidi e lassativi può essere aumentato. FANS (ad es. indometacina) e probenecid possono ridurre l’effetto della torasemide. Può essere potenziato l’effetto di altri farmaci antiipertensivi. Se il trattamento con torasemide è associato a un ACE inibitore, può verificarsi un eccessivo abbassamento della pressione. L’efficacia dei farmaci antidiabetici può essere ridotta. Torasemide può potenziare gli effetti lesivi (ototossicità e tossicità renale) di antibiotici aminoglicosidici (es. kanamicina, gentamicina, tobramicina), delle preparazioni di cisplatino e di cefalosporine specialmente utilizzando alte dosi terapeutiche. Torasemide può potenziare l’effetto card io e neurotossico dellitio. Può essere potenziata l’azione miorilassante di curaro e di teofillina. Torasemide può diminuire la risposta arteriosa agli agenti pressori (epinefrina, norepinefrina). Può essere aumentata la tossicità dei salicilati nei pazienti che ricevono tali farmaci ad alte dosi. La biodisponibilità e quindi l’efficacia di torasemide può essere ridotta da trattamento concomitante con colestiramina.

Avvertenze speciali

La torasemide, anche se impiegata correttamente, può influenzare la capacità di reazione. Pertanto i pazienti che assumono il farmaco dovranno prestare attenzione alla guida o alla conduzione di macchinari, specialmente nei primi giorni di trattamento o quando il farmaco viene assunto contemporaneamente ad alcool.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.

Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.

Uso in età pediatrica, in gravidanza ed allattamento

Non usare in età pediatrica e durante la gravidanza o l’allattamento.

Posologia e modo di somministrazione

Iniziare il trattamento con l compressa da 2,5 mg di torasemide al giorno. La dose di mantenimento usuale è di l compressa al giorno. Se questa dovesse rivelarsi insufficiente, il dosaggio può essere raddoppiato a 2 compresse da 2,5 mg di torasemide al giorno. Dosaggi più elevati non portano ad una riduzione della pressione del sangue. Le compresse devono essere assunte con un po’ di liquido a colazione o durante i pasti.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio può verificarsi una marcata diuresi con perdita di fluidi ed elettroliti che può provocare sonnolenza, confusione, ipotensione, collasso cardiocircolatorio e sintomi gastrointestinali.

In tal caso dovrà essere corretto il quadro idroelettrolitico e fornita un’adeguata quantità di liquidi.

Non esiste un antidoto specifico alla torasemide.

Effetti indesiderati

In relazione al dosaggio ed alla durata del trattamento si possono verificare disturbi del bilancio idroelettrolitico soprattutto in caso di ridotta assunzione di sale. Specialmente all’inizio del trattamento e in pazienti anziani, se la diuresi è marcata, possono manifestarsi sintomi di disordini metabolici (iperpotassiemia, ipercloremia, ipocloremia, ipernatriemia, ipercalcemia, acidosi, ipoproteinemia, polidipsia, glicosuria, gotta, ipercolesterolemia, iper magnesemia ed ipovolemia) quali mal di testa, vertigini, senso di stanchezza, perdita di appetito e crampi e in rari casi disturbi circolatori e complicazioni tromboemboliche dovute ad emoconcentrazione. Questi effetti collaterali, tuttavia, al dosaggio consigliato per l’ipertensione (massimo 5 mg/die) sono da considerarsi infrequenti. Occasionalmente possono verificarsi disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito, diarrea e stitichezza. Il metabolismo del potassio è influenzato solo occasionalmente dal trattamento con torasemide alle dosi consigliate: l’ipokaliemia può verificarsi in caso di dieta povera di potassio, di vomito continuo, di diarrea profusa ed uso eccessivo di lassativi. In pazienti con ostacolo alla minzione od occlusione delle vie urinarie (ad es. ipertrofia prostatica) l’aumentata produzione di urina può portare ad una sua ritenzione, causando pertanto dilatazione della vescica. In rari casi il trattamento con torasemide potrebbe causare una diminuzione reversibile degli elementi corpuscolati del sangue (eritrociti, leucociti, piastrine). Sono stati segnalati, in casi isolati, aumento dell’azotemia, della creatininemia e delle Gamma-GT, della fosfatasi alcalina, edema, alterazioni della glicemia, del metabolismo lipidico e aumento dei livelli di acido urico. Possono verificarsi, in rari casi, secchezza delle fauci e parestesie agli arti e casi individuali di reazioni cutanee di tipo allergico come prurito o eritemi.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico.

E’ importante comunicare al medico la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo.

Scadenza e norme di conservazione

Per la data di scadenza si rinvia a quella riportata sulle confezioni.

Il periodo di validità si intende per il prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Data dell’ultima revisione del foglio illustrativo

Giugno 2008.

TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI

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