TOMUDEX

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Foglio illustrativo

TOMUDEX 2 mg polvere per soluzione per infusione

Raltitrexed

Elenco capitoli

  1. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
  2. INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
  3. CONTROINDICAZIONI:
  4. PRECAUZIONI PER L’USO:
  5. INTERAZIONI:
  6. AVVERTENZE SPECIALI:
    1. Fertilità, gravidanza e allattamento:
    2. Fertilità
    3. Gravidanza
    4. Allattamento
    5. Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’ uso di macchinari
    6. DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE:
    7. Pazienti Anziani
    8. Popolazione Pediatrica
    9. Istruzioni per la ricostituzione e la diluizione
  7. SOVRADOSAGGIO
  8. EFFETTI INDESIDERATI:
    1. Patologie emolinfopoietiche Molto comune
  9. SCADENZA E CONSERVAZIONE
  10. COMPOSIZIONE:
  11. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO:

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:

Antimetaboliti, analoghi dell’acido folico.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE:

Tomudex è indicato nel trattamento palliativo del carcinoma del colon retto in stadio avanzato.
Tomudex in associazione con cisplatino e’ indicato nel trattamento chemioterapico di pazienti “naïve” con mesotelioma pleurico maligno non operabile.

CONTROINDICAZIONI:

Ipersensibilità individuale accertata al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti o a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Tomudex non deve essere utilizzato in donne in gravidanza o in allattamento e in donne potenzialmente a rischio di gravidanza durante il trattamento. La gravidanza deve essere esclusa prima che venga iniziato il trattamento con Tomudex (vedere il paragrafo Avvertenze Speciali).

Tomudex è controindicato nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina

< 25ml/min).

E’ controindicata la somministrazione di medicinali contenenti acido folinico, acido folico o vitamine insieme a Tomudex (consultare il paragrafo Interazioni).

PRECAUZIONI PER L’USO:

Tomudex deve essere somminstrato solo da un medico esperto in chemioterapia antitumorale e nel trattamento di tossicità ad essa correlata, o comunque sotto la sua supervisione. I pazienti sottoposti alla terapia devono essere controllati adeguatamente in modo da individuare e trattare prontamente i segni di possibili effetti tossici o reazioni avverse, in particolare la diarrea (vedere il paragrafo Dose, modo e tempo di somministrazione).

Come per altri agenti citotossici di questo tipo è necessario prestare particolare attenzione ai pazienti con funzione midollare depressa, cattive condizioni generali o precedentemente esposti a radioterapia.

I pazienti anziani sono più vulnerabili agli effetti tossici di Tomudex. Siccome la funzionalità renale tende a diminuire con l’età e la clearance plasmatica del raltitrexed è ridotta con la compromissione della funzionalità renale, vi è rischio di accumulo di raltitrexed nei pazienti anziani. Deve essere posta la massima attenzione per assicurare un adeguato monitoraggio delle reazioni avverse, specialmente dei segni di tossicità gastro-intestinale (diarrea o mucosite) e mielosoppressione (neutropenia, trombocitopenia, infezioni) e la dose deve essere ridotta e/o ritardata in modo appropriato.

Una parte di Tomudex viene escreta per via fecale quindi i pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata devono essere trattati con cautela.

Non è raccomandato il trattamento con Tomudex in pazienti con compromissione epatica grave.

Tomudex è un agente citotossico e deve essere maneggiato secondo le normali procedure adottate per questo tipo di agenti (vedere il paragrafo Dose, modo e tempo di somministrazione).

INTERAZIONI:

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Acido folinico, acido folico o preparati vitaminici non devono essere somministrati immediatamente prima o durante la somministrazione di Tomudex in quanto possono interferire con la sua azione.

Raltitrexed è principalmente escreto immodificato attraverso i reni. Pertanto, la concomitante somministrazione di farmaci nefrotossici, come il cisplatino, potrebbe comportare una ritardata clearance del raltitrexed. Questa combinazione deve essere usata con cautela. Se necessario, la clearance della creatinina deve essere attentamente monitorata

Tomudex si lega alle proteine per il 93% e, nonostante possa potenzialmente interagire con quei farmaci che hanno un elevato legame con le proteine, non è stata osservata in vitro alcuna interazione di sostituzione competitiva con la warfarina. I dati disponibili suggeriscono che la secrezione tubulare attiva può contribuire all’escrezione renale di raltitrexed, indicando una potenziale interazione con altri farmaci secreti attivamente quali gli antiinfiammatori non steroidei (FANS). Comunque, la revisione dei dati di tollerabilità degli studi clinici non ha evidenziato interazioni clinicamente significative nei pazienti trattati con

Tomudex che avevano ricevuto contemporaneamente FANS, warfarina e altri farmaci comunemente prescritti.

AVVERTENZE SPECIALI:

Fertilità, gravidanza e allattamento:

Fertilità

Gli studi sulla fertilità nei ratti indicano che il raltitrexed può causare la compromissione della fertilità maschile. La fertilità ritornava normale dopo 3 mesi dall’interruzione della terapia.

Gravidanza

Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale

Si deve evitare la gravidanza se uno dei partner assume Tomudex. Si raccomanda inoltre di evitare il concepimento per almeno 6 mesi dopo l’interruzione del trattamento.

Tomudex non deve essere utilizzato durante la gravidanza o in donne potenzialmente a rischio di gravidanza durante il trattamento. La gravidanza deve essere esclusa prima di iniziare il trattamento con

Tomudex.

Allattamento

Tomudex non deve essere somministrato a donne in allattamento.

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’ uso di macchinari

Dopo l’infusione di Tomudex si possono verificare malessere o astenia. Fin quando tali sintomi permangono possono alterare la capacità di guidare e di usare macchinari.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE:

Pazienti Adulti

Tomudex

La dose di Tomudex è calcolata sulla base della superficie corporea. La dose raccomandata è di 3 mg/m 2

diluita in 50-250 ml di soluzione di sodio cloruro 0,9% o di soluzione di destrosio (glucosio) 5% e somministrata per via endovenosa in un’unica breve infusione. Si raccomanda di somministrare l’infusione nell’arco di 15 minuti.

Nel flacone contenente la soluzione di Tomudex non devono essere aggiunti altri farmaci. In assenza di tossicità, il trattamento può essere ripetuto ogni 3 settimane.

Dosi superiori ai 3 mg/m 2 non sono raccomandate in quanto sono state associate con un’aumentata incidenza di tossicità letale o pericolosa per la vita.

Prima di iniziare la terapia e prima di ogni trattamento successivo dovra’ essere eseguito un esame ematologico completo includendo formula leucocitaria e piastrine, transaminasi epatiche, bilirubina e creatinina sierica.

Prima del trattamento la conta totale dei leucociti dovrà essere superiore a 4000/mm 3, quella dei neutrofili superiore a 2000/mm 3 e quella delle piastrine superiore a 100.000/mm 3.

In caso di tossicità la somministrazione della dose successiva dovrà essere ritardata fino a che i segni degli effetti tossici siano regrediti. In particolare segni di tossicità gastrointestinale (diarrea o mucosite) e di tossicità ematologica (neutropenia o trombocitopenia) dovranno essere completamente risolti prima di intraprendere il successivo trattamento.

Nei pazienti che sviluppano segni di tossicità dovrà essere controllato il quadro ematologico almeno settimanalmente per l’eventuale comparsa di tossicità ematologica.

Sulla base del più grave grado di tossicità gastrointestinale ed ematologica osservato durante il precedente trattamento, a condizione che tale tossicità sia completamente risolta, per i successivi trattamenti con Tomudex si raccomanda di ridurre le dosi come segue: riduzione del 25%: nei pazienti con tossicità ematologica (neutropenia o trombocitopenia) di grado 3 OMS

o con tossicità gastrointestinale (diarrea o mucosite) di grado 2 OMS;

riduzione del 50%: nei pazienti con tossicità ematologica (neutropenia e trombocitopenia) di grado 4 OMS

o con tossicità gastrointestinale (diarrea o mucosite) di grado 3 OMS.

Una volta che la dose è stata ridotta, tutti i trattamenti successivi dovranno essere somministrati alla dose ridotta.

Il trattamento con Tomudex dovrà essere sospeso in caso di tossicità gastrointestinale (diarrea o mucosite) di grado 4 OMS o in caso di tossicità gastrointestinale di grado 3 OMS associata a tossicità ematologica di grado 4 OMS. I pazienti con tale tossicità dovranno essere trattati prontamente con misure standard di supporto inclusi idratazione per via endovenosa e supporto per il midollo osseo. Inoltre i dati preclinici suggeriscono di prendere in considerazione la somministrazione di acido folinico. Dall’esperienza clinica con altri farmaci analoghi dell’acido folico, l’acido folinico può essere somministrato alla dose di 25 mg/m 2

per via endovenosa ogni 6 ore fino alla risoluzione dei sintomi. Un ulteriore uso di Tomudex in questi pazienti non è consigliato.

E’ essenziale osservare lo schema di riduzione della dose in quanto la potenziale tossicità letale o pericolosa per la vita aumenta se la dose non è ridotta o il trattamento non è sospeso come appropriato.

CISPLATINO

Quando utilizzato in associazione con il Tomudex, il cisplatino deve essere somministrato dopo ogni infusione di Tomudex. La dose raccomandata di cisplatino e’ 80mg/m 2 per infusione endovenosa in 1-2 ore.
In caso di tossicità, la successiva dose deve essere sospesa fino a quando i segni degli effetti tossici non regrediscono, come con Tomudex. I pazienti devono ricevere un’adeguata idratazione prima e dopo aver ricevuto cisplatino e possono richiedere una terapia anti-emetico. Per queste e altre raccomandazioni sulla posologia e il modo di somministrazione del cisplatino, fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto per questo medicinale.

Pazienti Anziani

Dose e somministrazione come per gli adulti. Comunque, come gli altri citotossici, Tomudex deve essere usato con cautela nei pazienti anziani (vedere Precauzioni d’impiego).

Popolazione Pediatrica

L’uso di Tomudex non è raccomandato nei bambini in quanto tollerabilità ed efficacia non sono state valutate in questo gruppo di pazienti.

Pazienti con insufficienza renale: per i pazienti con valori anormali di creatininemia, la clearance della creatinina dovrà essere valutata o calcolata all’inizio della terapia e prima di ogni successivo trattamento.
Per i pazienti con valori normali di creatininemia, che potrebbero non correlare bene con la clearance della creatinina per fattori legati all’età o a perdita di peso, deve essere seguito lo stesso approccio.
Se la clearance della creatinina è uguale o inferiore a 65 ml/min è consigliata la seguente riduzione di dose:

Aggiustamento del dosaggio in presenza di insufficienza renale

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Vedere sez. controindicazioni per i pazienti con insufficienza renale grave.

Pazienti con insufficienza epatica: non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio nei pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata. Tuttavia, dato che una parte di farmaco viene escreta per via fecale e che i pazienti con insufficienza epatica usualmente rappresentano un gruppo a prognosi infausta, in caso di insufficienza epatica lieve o moderata è necessario somministrare il trattamento con cautela (vedere sez.
Precauzioni d’impiego). Tomudex non è stato studiato in pazienti con insufficienza epatica grave, ittero o insufficienza epatica scompensata e il suo uso in questi pazienti non è consigliato.

Istruzioni per la ricostituzione e la diluizione

Tomudex deve essere ricostituito aggiungendo al contenuto di ciascun flaconcino (contenente 2 mg di raltitrexed) 4 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili in modo da ottenere una soluzione 0,5 mg/ml. La dose individuata per ogni singolo paziente deve essere ulteriormente diluita in 50-250 ml di soluzione di sodio cloruro 0,9% o di soluzione di destrosio (glucosio) 5% e somministrata per breve infusione endovenosa nell’arco di 15 minuti.

Nè Tomudex nè le sostanze specificate per la ricostituzione o diluizione contengono conservanti o agenti batteriostatici. Tomudex deve quindi essere ricostituito e diluito in condizioni asettiche ed utilizzato al più presto possibile. La soluzione ricostituita di Tomudex può essere conservata in frigorifero (+2°C/+8°C) fino a 24 ore.

Si raccomanda che la somministrazione della soluzione ottenuta dopo diluizione in soluzione di sodio cloruro 0,9% o di destrosio (glucosio) 5%, venga iniziata il più presto possibile dopo la preparazione. Tale soluzione deve essere usata completamente entro 24 ore dalla preparazione del prodotto ricostituito o eliminata.

Le soluzioni ricostituite o diluite non necessitano di essere protette dalla luce.

Non conservare flaconcini parzialmente usati o soluzioni ricostituite per l’eventuale successivo uso nel paziente.

Qualsiasi rimanenza di prodotto ricostituito o diluito deve essere eliminata con le procedure previste per i citotossici.

Tomudex deve essere ricostituito da personale esperto in area designata per la ricostituzione di agenti citotossici. Preparazioni a base di citotossici quali Tomudex non devono essere maneggiate da donne in gravidanza.

La ricostituzione deve essere effettuata normalmente in una struttura a contenimento parziale con sistemi di estrazione quali cappe a flusso laminare e le superfici di lavoro devono essere ricoperte da carta usa e getta di tipo assorbente con il retro plastificato.

Devono essere indossati adeguati abiti protettivi, compresi guanti chirurgici e occhiali monouso. In caso di contatto con la cute, lavare accuratamente con acqua. In caso di schizzi accidentali negli occhi irrigare con acqua corrente, tenendo distanti le ciglia, per almeno 10 minuti. Consultare un medico.

Qualsiasi traboccamento deve essere pulito usando le procedure standard.

Il materiale da distruggere deve essere eliminato tramite inceneritore con le procedure previste per gli agenti citotossici.

SOVRADOSAGGIO

In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Tomudex avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

Non sono disponibili antidoti clinicamente sperimentati. Nel caso di somministrazione accidentale di sovradosaggio, i dati preclinici suggeriscono di prendere in considerazione la somministrazione di acido folinico che, dall’esperienza clinica con altri farmaci della stessa classe, può essere somministrato alla dose di 25 mg/m 2 per via endovenosa ogni 6 ore. Se aumenta l’intervallo di tempo tra la somministrazione di Tomudex e quella di acido folinico, l’efficacia di quest’ultimo nel contrastare gli effetti tossici può diminuire.

Le manifestazioni da sovradosaggio possono facilmente essere rappresentate da una forma di reazione avversa più grave di quanto atteso dalla somministrazione del farmaco. I pazienti devono quindi essere attentamente controllati per l’insorgenza di tossicità gastrointestinale ed ematologica. Per il trattamento di tali tossicità devono essere utilizzati un trattamento sintomatico e misure standard di supporto.

SE HA QUALSIASI DUBBIO SULL’USO DI TOMUDEX, SI RIVOLGA AL MEDICO O AL FARMACISTA.

EFFETTI INDESIDERATI:

Come tutti i medicinali, Tomudex può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Come altri farmaci citotossici, Tomudex può essere associato ad alcune reazioni avverse. Queste prevalentemente includono effetti reversibili sul sistema emopoietico, sugli enzimi epatici e sul tratto gastrointestinale.

In questa paragrao gli effetti indesiderati sono definiti come segue: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 a <1/10); non comune (≥1/1,000 a ≤1/100); rare (≥1/10,000 a ≤1/1.000); molto raro (≤1/10,000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Carcinoma avanzato del colon retto

Tabella 1 Eventi avversi secondo classificazione per sistemi e organi e frequenza nei pazienti trattati con

Tomudex nel carcinoma del colon retto in stadio avanzato

Patologie emolinfopoietiche Molto comune

Leucopenia (neutropenia in particulare) a, b

Anemia a a La leucopenia (in particolare la neutropenia), l’anemia e la trombocitopenia, da sole o in combinazione, sono di solito da lievi a moderate e si manifestano la prima o seconda settimana dal trattamento con recupero entro la terza settimana.

b Possono manifestarsi grave (OMS grado 3 e 4) leucopenia (in particolare la neutropenia) e trombocitopenia di grado 4 della OMS che possono essere pericolose per la vita o addirittura fatali in particolare se associate a segni di tossicità gastrointestinale.

c Nausea e Vomito di solito sono lievi (OMS di grado 1 e 2), e si manifestano la prima settimana dal trattamento con Tomudex, e rispondono agli antiemetici.

d La Diarrea è di solito da lieve a moderata (OMS di grado 1 e 2) e può manifestarsi in qualsiasi momento dopo la somministrazione di Tomudex. Tuttavia, può manifestarsi grave diarrea (OMS di grado 3 e 4) che può anche essere associata a concomitante soppressione ematologica soprattutto con leucopenia (in particolare neutropenia). In funzione del grado di tossicità il trattamento successivo può richiedere l’interruzione oppure la riduzione del dosaggio (consultare il paragrafo Dose, modo e tempo di somministrazione).

e La Diarrea e il vomito possono essere gravi e se non trattati possono causare disidratazione, ipovolemia e compromissione renale.

f da rapporti spontanei.

g Emorragia gastrointestinale che può essere associata a mucosite e/o trombocitopenia.

h Dopo la prima settimana di trattamento di Tomudex, l’astenia e la febbre sono state di solito da lievi a moderate ed erano reversibili. Può manifestarsi grave astenia che può essere associata a malessere e a una sindrome simil influenzale.

i L’innalzamento delle GOT e GPT normalmente è asintomatica e autolimitante se non associata a progressione della patologia maligna di base.

Mesotelioma Pleurico Maligno (in associazione con Cisplatino)

Tabella 2: Reazioni avverse al farmaco manifestatesi nei pazienti trattati con Tomudex in combinazione con cisplatino nel mesotelioma pleurico maligno in stadio avanzato suddiviso per secondo classificazione sistemi e organi di frequenza

Tabella 2: Reazioni avverse al farmaco manifestatesi nei pazienti trattati con Tomudex in combinazione con cisplatino nel mesotelioma pleurico maligno in stadio avanzato suddiviso per secondo classificazione sistemi e organi di frequenza

La maggior parte di queste reazioni avverse al farmaco sono state di gravità da lieve a moderata (CTC

grado 1 o 2). Reazioni avverse al farmaco di grado 3 o 4 sono state riscontrate nel 5% o più dei pazienti e sono: nausea, vomito, affaticamento e dispnea.

Anomalie negli esami di laboratorio di grado 3 o 4 riscontrate nel 5% o più dei pazienti sono state neutropenia (16%) e leucopenia (7%).

Il rispetto delle istruzioni riportate nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione

ATTENZIONE: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

La scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro e correttamente conservato.
Eliminare il prodotto scaduto tramite inceneritore con le procedure previste per gli agenti citotossici.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

Conservazione:

Confezione Integra: non conservare al di sopra di 25°C. Tenere il flaconcino nell’astuccio di cartone per proteggere il prodotto dalla luce.

Confezione ricostituita: Conservare in frigorifero tra 2°C e 8°C.

COMPOSIZIONE:

Ogni flaconcino contiene:

Principio attivo: raltitrexed 2 mg;

Eccipienti: mannitolo, sodio fosfato dibasico dodecaidrato, sodio idrossido.

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO:

Polvere per soluzione per infusione; 1 flaconcino da 2 mg.

TITOLARE A.I.C.:

Hospira Italia S.r.l. – Via Orazio 20/22– 80122 Napoli

PRODUTTORE:

Hospira UK Ltd Queensway Royal Leamington Spa Warwickshire CV31 3RW Regno Unito

Revisione del foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco: 06/2013