NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE

Home / NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE

Elenco capitoli

  1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
  2. CHE COSA E’
  3. PERCHE’ SI USA
  4. QUANDO NON DEVE ESSERE USATO
  5. PRECAUZIONI PER L’USO
  6. QUALI MEDICINALI O ALIMENTI POSSONO MODIFICARE L’EFFETTO DEL MEDICINALE
  7. E’ IMPORTANTE SAPERE CHE
    1. Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento.
    2. Fertilità
    3. Effetti sulla capacità di guiadre veicoli e sull’uso di macchinari
  8. COME USARE QUESTO MEDICINALE
    1. Quanto
    2. Quando e per quanto tempo
    3. Come
  9. COSA FARE SE AVETE PRESO UNA DOSE ECCESSIVA DI MEDICINALE
  10. EFFETTI INDESIDERATI
    1. Molto comune (≥ 1/10)
    2. Comune (≥ 1/100, <1/10)
    3. Non comune (≥ 1/1000, <1/100)
    4. Raro (≥ 1/10.000, <1/1000)
    5. Segnalazione degli effetti indesiderati
  11. SCADENZA E CONSERVAZIONE
  12. COMPOSIZIONE
  13. COME SI PRESENTA

DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE 200 mg + 30 mg Compresse Rivestite (Ibuprofene + Pseudoefedrina cloridrato)

CHE COSA E’

L’ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio, analgesico ed antipiretico, derivato dell’acido propionico.

La pseudoefedrina è un decongestionante nasale per uso sistemico.

PERCHE’ SI USA

NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE si usa per il trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza quali congestione nasale e sinusale, dolori, febbre, mal di gola, mal di testa.

QUANDO NON DEVE ESSERE USATO

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Pazienti affetti da ulcera peptica. Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia / ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento).

Soggetti che hanno mostrato in precedenza reazioni di ipersensibilità (quali poliposi nasale, asma, rinite, angioedema o orticaria) conseguenti all’impiego di ibuprofene, acido acetilsalicilico o altri analgesici, antipiretici, altri antinfiammatori non-steroidei (FANS).Grave insufficienza renale, epatica o cardiaca.
Pazienti con malattie cardio-vascolari serie, tachicardia, ipertensione, angina pectoris, ipertiroidismo, diabete, feocromocitoma, glaucoma, sindrome prostatica.

Gravidanza, allattamento (Vedere “Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento”).

Bambini al di sotto dei 12 anni.

Pazienti che assumono o hanno assunto nei 14 giorni precedenti inibitori della monoamino-ossidasi

(IMAO).

PRECAUZIONI PER L’USO

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi.

Se è in corso una terapia con altri antinfiammatori e nel caso siate affetti da asma bronchiale o allergia all’acido acetilsalicilico prima di assumere il prodotto consultate il medico.

Consultate il medico, inoltre, se siete affetti da disturbi della coagulazione del sangue o se siete in trattamento con farmaci anticoagulanti orali.

E’ opportuno consultare il medico anche nei casi in cui tali disturbi si fossero manifestati in passato.
Non superare la dose di 6 compresse nelle 24 ore.

L’uso di NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE deve essere evitato in concomitanza di FANS,

inclusi gli inibitori selettivi della COX-2.

Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali.

Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedi paragrafo “controindicazioni”), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi aumentate di FANS.

Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile. L’uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di acido acetilsalicilico o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedi sotto).

Pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento.

Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l’acido acetilsalicilico (vedi sotto).
Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE il trattamento deve essere sospeso.

I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiché tali condizioni possono essere esacerbate (vedi paragrafo “effetti indesiderati”).

Occorre cautela nei pazienti con una storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiché in associazione alla terapia con FANS sono state riportate ritenzione idrica ed edema.

.

I farmaci antinfiammatori/antidolorifici come ibuprofene possono essere associati a un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco o ictus, specialmente se somministrati in dosi elevate. Non superare la dose raccomandata o la durata del trattamento.

Deve discutere la terapia con il medico o farmacista prima di prendere Nurofen Influenza e Raffreddore se ha:

  • problemi cardiaci inclusi attacco cardiaco, angina (dolore al petto) o se ha precedenti di attacco cardiaco, intervento di bypass coronarico, malattia arteriosa periferica (scarsa circolazione alle gambe o ai piedi dovuta a restringimento oppure ostruzione delle arterie) oppure qualunque tipo di ictus (incluso ‘mini-ictus’ o “TIA”, attacco ischemico transitorio);
  • pressione alta, diabete, colesterolo alto, storia familiare di malattia cardiaca o ictus, oppure se è un fumatore.

Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens– Johnson e Necrolisi Tossica Epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l’uso dei

FANS (vedi paragrafo “effetti indesiderati”). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l’insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.

In caso di lupus eritematoso sistemico e di malattia mista del connettivo può portare ad un aumentato rischio di meningite asettica.

La funzionalità renale può essere compromessa.

Negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalità renale.

Possono verificarsi disfunzioni epatiche.

La fertilità femminile può essere compromessa.

Da usare con cautela in combinazione con antiipertensivi inclusi i bloccanti neuronali adrenergici e i beta bloccanti.

Da usare con cautela con altri agenti simpaticomimetici come decongestionanti, soppressori dell’appetito e psico-stimolanti anfetaminici.

Da usare con cautela in caso di ipereccitazione.

Se si manifestano allucinazioni; irrequietezza o disturbi del sonno durante la somministrazione del medicinale, l’utilizzo del medicinale deve essere interrotto.

Anziani: I pazienti anziani hanno un aumento della frequenza delle reazioni avverse ai FANS specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali che possono essere fatali (vedi paragrafo “come usare questo medicinale”).

Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.

QUALI MEDICINALI O ALIMENTI POSSONO MODIFICARE L’EFFETTO DEL MEDICINALE

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Nurofen Influenza e Raffreddore può influenzare o essere influenzato da altri medicinali. Ad esempio:

  • medicinali che hanno un effetto anticoagulante (vale a dire sostanze che fluidificano il sangue impedendo la formazione di coaguli, es. aspirina/acido acetilsalicilico, warfarin, ticlopidina)
  • medicinali che riducono la pressione alta (ACE-inibitori come captopril, betabloccanti come atenololo, antagonisti dei recettori dell’angiotensina II come losartan)

NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE non deve essere assunto dai pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi e per i 14 giorni successivi alla cessazione di tale trattamento.

NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE può potenziare l’effetto di altri agenti simpaticomimetici, come i decongestionanti e gli anoressizzanti.

L’effetto della pseudoefedrina potrebbe essere ridotto dalla guanetidina, dalla reserpina e dalla metildopa, e potrebbe essere influenzato dagli antidepressivi triciclici.

A sua volta la pseudoefedrina può ridurre l’effetto della guanetidina e può aumentare la possibilità di aritmie in pazienti trattati con digitale, o in pazienti che assumono chinidina o antidepressivi triciclici.
Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedi paragrafo “precauzioni per l’uso”).

Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedi paragrafo “precauzioni per l’uso”).

Diuretici, ACE inibitori e Antagonisti dell’angiotensina II: I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell’angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi può portare a un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell’angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani.

I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l’inizio della terapia concomitante.

L’acido acetilsalicilico e altri FANS possono aumentare il rischio di eventi avversi.I FANS possono peggiorare l’insufficienza cardiaca, ridurre il VGF (velocità di filtrazione glomerulare) e livelli plasmatici di glucosidi.

Litio. Esistono dimostrazioni della possibilità di un potenziale aumento dei livelli di litio nel sangue.
Metotrexato. Esistono dimostrazioni della possibilità di un aumento dei livelli plasmatici di metotrexato.
Ciclosporine: aumentano il rischio di nefrotossicità.

Mifepristone: i FANS non possono essere somministrati per gli 8-12 giorni successivi allla somministrazione di mifepristone in quanto i FANS possono ridurre l’effetto del mifepristone.

Tacrolimus: possibile aumento del rischio di nefrotossicità quando i FANS vengono somministrati con il tacrolimus.

Zidovudina: aumentato rischio di tossicità ematologica quando i FANS vengono utilizzati in concomitanza con la Zidovudina. Esistono dimostrazioni di aumentato rischio di emartrosi ed ematoma in pazienti emofilici sieropositivi per l’HIV se trattati contemporaneamente con zidovudina e ibuprofene.

Antibiotici chinolonici: dati provenienti dagli studi animali indicano che i FANS possono aumentare il rischio di convulsioni associate agli antibiotici chinolonici. I pazienti che assumono FANS e chinoloni possono avere un rischio aumentato di sviluppare convulsioni.

Alcaloidi della segale cornuta (ergotamina e metisergide): aumento del rischio di ergotismo.

Inibitori dell’appetito (anoressizzanti) e psicostimolanti simil anfetamine: rischio di ipertensione.
Ossitocina: rischio di ipertensione.

Anche alcuni altri medicinali possono influenzare o essere influenzati dal trattamento con Nurofen Influenza e Raffreddore.

Pertanto, consulti sempre il medico o farmacista prima di usare Nurofen Influenza e Raffreddore con altri medicinali.

.

E’ IMPORTANTE SAPERE CHE

Evitate l’uso contemporaneo di due o più analgesici, antipiretici o antinfiammatori non steroidei, in quanto ciò comporta un aumento del rischio di effetti indesiderati.

Non assumete il farmaco se siete affetti da asma o se siete allergici all’acido acetilsalicilico (vedere “Controindicazioni”). In tal caso è opportuno consultare il medico.

Quando può essere usato solo dopo aver consultato il medico

Vedere il paragrafo “Precauzioni per l’uso”.

Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento.

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE non deve essere usato durante la gravidanza e l’allattamento.

L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.

Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi di prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza.
Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia.

Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale.

Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.

Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: anche a dosi molto basse;

  • tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
  • disfunzione renale che può progredire a insufficienza renale con oligo-idroamnios;
  • possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che può occorrere
  • inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.

L’uso va anche evitato nel caso sospettiate uno stato di gravidanza.

Nonostante l’ibuprofene sia presente nel latte materno in concentrazioni molto basse, la pseudoefedrina viene secreta nel latte in quantità significative; per questo il prodotto non dovrà essere impiegato durante l’allattamento.

Fertilità

Come per altri FANS, l’uso di NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE può alterare la fertilità femminile per effetto sull’ovulazione. Pertanto non è raccomandato in donne che desiderino concepire.

Effetti sulla capacità di guiadre veicoli e sull’uso di macchinari

Non sono noti effetti sulla capacità di guidare veicoli ed usare macchinari.

Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping.

COME USARE QUESTO MEDICINALE

Quanto

Attenzione: non superare le dosi indicate.

Adulti e adolescenti oltre i 12 anni: dose iniziale 1-2 compresse, poi, se necessario 1-2 compresse ogni 4 ore. Non superare la dose di 6 compresse nelle 24 ore.

Anziani: non sono richieste modifiche della posologia consigliata, tranne nei pazienti con alterazioni renali o epatiche per i quali è necessario adattare individualmente la posologia.

Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 12 anni.

Quando e per quanto tempo

Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento.

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento più breve possibile necessaria per controllare i sintomi.

Consultate il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.

Nel caso l’uso del medicinale sia necessario per più di 3 giorni negli adolescenti, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico.

Come

Le compresse di NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE vanno deglutite intere con un po’ d’acqua.

COSA FARE SE AVETE PRESO UNA DOSE ECCESSIVA DI MEDICINALE

In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE

avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

L’elenco dei seguenti effetti indesiderati comprende quelli che sono stati osservati durante il trattamento con ibuprofene a dosaggi da automedicazione (fino ad un massimo di 1200mg al giorno) e con simpaticomimetici compresi pseudoefedrina per brevi periodi di somministazione.

Gli effetti indesiderati associati con la somministrazione di ibuprofene e simpaticomimetici come la pseudoefedrina sono elencate a seguire secondo la classificazione per sistemi ed organi e la frequenza. Per la frequenza dell’insorgenza degli effetti indesiderati, vengono utilizzate le seguenti espressioni:

Molto comune ( 1/10)

Comune ( 1/100, <1/10)

Non comune ( 1/1000, <1/100)

Raro ( 1/10.000, <1/1000)

Molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati vengono presentati in ordine decrescente di gravità.

Tabella degli effetti indesiderati

Descrizione di alcuni effetti indesiderati

  1. Esempi di disturbi ematopoietici includono anemia, leucopenia, trombocitopenia, pancitopenia e agranulocitosi. I primi sintomi sono febbre, mal di gola, ulcere superficiali della bocca, sintomi simil-influenzali, grave sensazione di spossatezza, sanguinamento inspiegabile ed ecchimosi.

2)Reazioni di ipersensibilità: queste reazioni comprendono a) reazioni allergiche non specifiche e anafilassi, b) reattività del tratto respiratorio che comprende asma, peggioramento dell’asma, broncospasmo o dispnea o c) diverse patologie cutanee quali varie eruzioni cutanee, prurito, orticaria, porpora, angioedema e molto raramente dermatiti bollose ed esfoliative che includono necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson ed eritema multiforme, d) reazioni di cross reattività con la pseudoefedrina

  1. La patogenesi della meningite asettica indotta da farmaci non è completamente conosciuta.

Tuttavia i dati disponibili sulla meningite asettica correlata alla somministrazione di FANS inducono a pensare ad una reazione immune di ipersensibilità (dovuta a una temporanea relazione con l’assunzione del medicinale e la scomparsa di sintomi dopo la sospensione del trattamento). Da notare, singoli casi di sintomi di meningite asettica (come torcicollo, mal di testa, nausea, vomito, febbre e disorientamento) sono stati osservati durante il trattamento con ibuprofene in pazienti con disordini autoimmuni (come lupus eritematoso sistemico, malattia mista del connettivo).

  1. Studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg al giorno) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus)..
  2. Gastrointestinali: gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale.

Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani.

  1. Specialmente nel corso di lunghi trattamenti, associata ad un aumento dell’urea sierica ed edema.

Comprende anche necrosi papillare.

Si possono manifestare intolleranza gastrointestinale, emorragie, sudorazione, vertigini, dolore precordiale, difficoltà nella minzione e insonnia.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo “

www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili ”. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro correttamente conservato.
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini

E’ importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservare sia la scatola che questo foglio illustrativo.

COMPOSIZIONE

Una compressa contiene:

Principi attivi: Ibuprofene 200 mg, Pseudoefedrina cloridrato 30 mg pari a Pseudoefedrina 24,6 mg.

Eccipienti: fosfato tricalcico, sodio carbossimetilcellulosa, cellulosa microcristallina, povidone, metilidrossipropilcellulosa, magnesio stearato, talco, coloranti: E 104, E 110, E 171.

COME SI PRESENTA

NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE si presenta in forma di compresse rivestite.

Il contenuto delle confezioni è di 12 o 24 compresse rivestite.

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Reckitt Benckiser Healthcare International Ltd – 103-105 Bath Road, Slough, Berkshire, SL1 3UH (UK)

Rappresentante per l’Italia:

Reckitt Benckiser Healthcare (Italia) S.p.A. – via G. Spadolini 7 – 20141 Milano

PRODUTTORE

Reckitt Benckiser Healthcare International Ltd – Nottingham Site, Thane Road, Nottingham, NG90 2DB (UK)

REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO