MAGNOGRAF

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FOGLIO ILLUSTRATIVO

MAGNOGRAF 469 mg /ml soluzione iniettabile

acido gadopentetico, sale dimegluminico

Elenco capitoli

  1. Categoria farmacoterapeutica:
  2. Indicazioni terapeutiche
  3. Controindicazioni
  4. Precauzioni per l’uso
    1. Neonati e bambini
    2. Anziani
    3. Disturbi convulsivi
  5. Interazioni
  6. Avvertenze speciali
    1. Incompatibilità
    2. Gravidanza
    3. Allattamento
  7. Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
    1. Dose, modo e tempo di somministrazione
  8. Istruzioni per l’uso
    1. Popolazioni speciali
    2. Insufficienza renale
    3. Neonati fino a 4 settimane di età e bambini fino a 1 anno d’età
    4. Anziani (a partire dai 65 anni d’età)
  9. Dosaggio
    1. Adulti, adolescenti e bambini
    2. Adulti, adolescenti e bambini
    3. Bambini (sotto i 2 anni di età):
  10. Sovradosaggio
  11. Effetti indesiderati
  12. Scadenza e conservazione
  13. Composizione
  14. Forma farmaceutica e contenuto

Categoria farmacoterapeutica:

Mezzi di contrasto paramagnetici.

Indicazioni terapeutiche

Medicinale solo per uso diagnostico.

  • Risonanza magnetica a livello cerebrale e spinale

In particolare per la dimostrazione dei tumori e per la diagnosi differenziale nel sospetto di meningioma, neurinoma (acustico), tumori infiltranti (es. glioma) e metastasi; per la dimostrazione di tumori di piccole dimensioni e/o isointensi; nel sospetto di recidive dopo intervento chirurgico o radioterapia; per la dimostrazione differenziata di forme neoplastiche rare quali emangioblastomi, ependimomi e adenomi ipofisari di piccole dimensioni; per la più accurata determinazione della diffusione di tumori di origine non cerebrale.

Inoltre nella risonanza magnetica a livello spinale: per la differenziazione dei tumori intra ed extra-midollari; per la dimostrazione di elementi neoplastici solidi nella siringomielia accertata; per la determinazione della diffusione intramidollare di neoplasie.

  • Risonanza magnetica a livello corporeo compresa la regione orecchio-naso-gola, lo spazio toracico ed addominale, la mammella, la pelvi e l’apparato muscolo scheletrico.

In particolare, Magnograf permette di ottenere l’informazione diagnostica:

  • per la dimostrazione o esclusione di tumori, infiammazioni e lesioni vascolari;
  • per la determinazione della diffusione e demarcazione di tali lesioni;
  • per la differenziazione della struttura interna delle lesioni;
  • per la valutazione della situazione circolatoria dei tessuti normali e dei tessuti patologicamente alterati;
  • per la differenziazione del tessuto tumorale e cicatriziale dopo terapia;
  • per il riconoscimento del prolasso del disco recidivante dopo intervento chirurgico;

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Magnograf è controindicato nei pazienti con insufficienza renale severa (GFR <30ml/min/1,73m 2), in pazienti nel periodo perioperatorio del trapianto di fegato e nei neonati fino a 4 settimane di età (vedi anche le “Precauzioni per l’uso”).

Precauzioni per l’uso

Compromissione della funzionalità renale

Prima della somministrazione di Magnograf, tutti i pazienti vanno sottoposti a screening delle disfunzioni renali, con test di laboratorio.

Sono stati riportati casi di fibrosi sistemica nefrogenica (NSF) associati all’uso di Magnograf e di alcuni altri mezzi di contrasto contenenti gadolinio, in pazienti con insufficienza renale severa acuta o cronica (GFR

<30ml/min/1,73m 2). I pazienti che si sottopongono a trapianto di fegato sono esposti ad un rischio particolare dal momento che l’incidenza di insufficienza renale acuta è elevata in questo gruppo di pazienti. Quindi, Magnograf non va usato nei pazienti con insufficienza renale severa, nei pazienti nel periodo perioperatorio del trapianto di fegato e nei neonati (vedere anche le “Controindicazioni”).

Il rischio per lo sviluppo di NSF nei pazienti con insufficienza renale moderata (GFR 30-59ml/min/1,73m 2) non è noto, quindi Magnograf deve essere utilizzato solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio nei pazienti con insufficienza renale moderata.

L’emodialisi subito dopo la somministrazione di Magnograf può essere utile per rimuovere Magnograf dall’organismo. Non c’è evidenza a supporto dell’uso dell’emodialisi nella prevenzione o nel trattamento della

NSF in pazienti non ancora sottoposti a emodialisi.

Neonati e bambini

Magnograf è controindicato nei neonati fino a 4 settimane di età (vedere anche le “Controindicazioni”). A causa della funzionalità renale non ancora matura nei bambini fino ad 1 anno di età, Magnograf deve essere utilizzato in questi pazienti, solo dopo un’attenta valutazione. Nei bambini piccoli la dose necessaria deve essere somministrata manualmente.

Anziani

Dato che negli anziani la clearance renale dell’acido gadopentetico, sale dimegluminico può essere compromessa, è particolarmente importante sottoporre a screening della funzionalità renale i pazienti a partire dai 65 anni d’età.

Disturbi convulsivi

In pazienti con disturbi convulsivi o con lesioni intracraniche può essere aumentato, come è stato raramente riportato, il rischio di attività convulsive in associazione con la somministrazione di Magnograf (vedere anche “effetti indesiderati”).

Per i pazienti predisposti a crisi convulsive, si devono adottare misure precauzionali, ad esempio monitoraggio stretto, e tutta l’attrezzatura e i farmaci necessari a gestire l’insorgenza di convulsioni devono essere anticipatamente disponibili.

Interazioni

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica.

Non sono stati effettuati studi di interazione con altri medicinali.

Interferenza con test diagnostici

La sideremia determinata con metodi complessometrici (ad es. batofenantrolina) potrebbe essere ridotta nelle 24 ore successive all’indagine con Magnograf a causa della presenza di acido pentetico libero nella soluzione del mezzo di contrasto.

Avvertenze speciali

Ipersensibilità

Come per altri agenti di contrasto endovenoso, Magnograf può essere associato a eventi di tipo anafilattoide/di ipersensibilità o altre reazioni idiosincratiche, caratterizzate da manifestazioni cardiovascolari, respiratorie e cutanee anche gravi fino allo shock.

Il rischio di reazioni di ipersensibilità è maggiore nei seguenti casi:

  • precedenti reazioni a mezzi di contrasto,
  • anamnesi di asma bronchiale,
  • anamnesi di disturbi allergici.

Nei pazienti con diatesi allergica (in particolare nei casi sopracitati), la decisione di usare Magnograf deve essere presa dopo una valutazione particolarmente accurata del rapporto rischio/beneficio.

La maggior parte di queste reazioni si verifica entro mezz’ora dalla somministrazione. Comunque, come con altri agenti di contrasto di questa classe, in rari casi si possono verificare reazioni ritardate (dopo ore o diversi giorni). Vedere anche il paragrafo 4.8 “Effetti indesiderati”.

Come per altri mezzi di contrasto utilizzati nelle procedure diagnostiche, si raccomanda l’osservazione del paziente dopo la procedura.

E’ necessaria l’immediata disponibilità di farmaci per il trattamento delle reazioni di ipersensibilità, così come è necessario essere pronti ad allestire contromisure in caso d’emergenza.

Prima di iniettare qualsiasi mezzo di contrasto, deve essere chiesto al paziente di eventi allergici precedenti (ad esempio allergia ai frutti di mare, febbre da fieno, orticaria), sensibilità ai mezzi di contrasto e asma bronchiale e deve essere considerato il pretrattamento con antistaminici e/o glucocorticoidi.

I pazienti in trattamento con beta-bloccanti che sviluppano tali reazioni possono manifestare resistenza agli effetti terapeutici dei beta-agonisti.

In caso di gravi reazioni di ipersensibilità, i pazienti con patologie cardiovascolari sono maggiormente soggetti a esiti gravi o anche fatali.

Incompatibilità

In assenza di studi di incompatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri prodotti.

Gravidanza

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Non vi sono dati circa l’uso dell’acido gadopentetico, sale dimegluminico nella donna in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva ad alte dosi ripetute.

Magnograf non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che la condizione clinica nella donna richieda l’uso dell’acido gadopentetico, sale dimegluminico.

Allattamento

Non è noto se l’acido gadopentetico, sale dimegluminico venga escreto nel latte materno. I dati disponibili sugli animali hanno evidenziato l’escrezione dell’acido gadopentetico, sale dimegluminico nel latte.

Il rischio per i lattanti non può essere escluso. L’allattamento deve essere interrotto per almeno 24 ore dopo la somministrazione di Magnograf.

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Dose, modo e tempo di somministrazione

Informazioni generali e istruzioni per l’uso

Magnograf deve essere somministrato solo per via endovenosa (iniezione o infusione) secondo le istruzioni fornite di seguito. Fare anche riferimento alle illustrazioni riportate in calce al foglio illustrativo

Devono essere osservate le regole di sicurezza abituali in corso d’esame con tomografia a risonanza magnetica, come l’esclusione di pazienti portatori di pace-maker o di impianti ferromagnetici.

Come con le altre procedure diagnostiche con mezzi di contrasto si raccomanda di tenere il paziente sotto osservazione dopo la procedura.

Dieta

Nausea e vomito sono noti come possibili eventi avversi per tutti i mezzi di contrasto. Il paziente deve essere a digiuno da almeno due ore prima dell’esame per ridurre il rischio di aspirazione.

Ansia

Stati pronunciati di eccitamento, ansia e dolore possono aumentare il rischio di effetti collaterali o aumentare le reazioni legate al mezzo di contrasto. Questi pazienti devono essere sedati.

Istruzioni per l’uso

Ispezione visiva

Questo medicinale deve essere ispezionato visivamente prima dell’uso. Magnograf non deve essere usato in caso di evidente alterazione del colore, presenza di particelle o contenitore difettoso.

Flaconcini

Magnograf deve essere prelevato nella siringa solo immediatamente prima dell’uso.

Il tappo di gomma non deve essere forato più di una volta.

L’eventuale soluzione di mezzo di contrasto non utilizzata nel corso della sessione diagnostica deve essere scartata.

Siringhe preriempite

Le siringhe preriempite devono essere estratte dalla scatola e preparate per l’iniezione immediatamente prima dell’esame.

Il cappuccio di chiusura deve essere rimosso dalla siringa preriempita immediatamente prima dell’uso.

L’eventuale soluzione di mezzo di contrasto non utilizzata nel corso della sessione diagnostica deve essere scartata.

Flaconi

Le informazioni seguenti riguardano l’uso dei flaconi per infusione da 100 ml.

Il mezzo di contrasto deve essere somministrato mediante iniettore automatico, o altra procedura approvata, in grado di garantire le condizioni di sterilità del prodotto.

Nei bambini piccoli (1 mese-2 anni di età) la dose necessaria deve essere somministrata manualmente e non per mezzo di un iniettore automatico.
Devono essere attentamente seguite le istruzioni del produttore del dispositivo di infusione.

In particolare, il tubo che collega l’iniettore al paziente (tubo del paziente) deve essere sostituito da un nuovo tubo in ogni paziente per evitare la contaminazione crociata.

L’eventuale quantitativo di Magnograf non utilizzato in contenitori aperti, tubi di connessione e tutte le parti disponibili del sistema dell’iniettore deve essere scartato al termine della giornata dell’esame.

Popolazioni speciali

Insufficienza renale

Magnograf è controindicato nei pazienti con insufficienza renale severa (GFR < 30 ml/min/1,73 m 2) e in pazienti nel periodo perioperatorio
del trapianto di fegato (vedere anche le “Controindicazioni”). Magnograf deve essere utilizzato solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio nei pazienti con insufficienza renale moderata (GFR 30-59 ml/min/1,73 m 2) alla dose non superiore a 0.2 ml/kg di peso corporeo (vedere anche le “Precauzioni per l’uso”). Non deve essere utilizzata più di una dose durante l’esame. Data la mancanza di informazioni sulle somministrazioni ripetute, le iniezioni di Magnograf non devono essere ripetute senza che l’intervallo tra queste sia di almeno 7 giorni.

Neonati fino a 4 settimane di età e bambini fino a 1 anno d’età

Magnograf è controindicato nei neonati fino a 4 settimane di età (vedere anche le “Controindicazioni”). A causa della funzionalità renale non ancora matura nei bambini fino ad 1 anno di età, Magnograf deve essere usato in questi pazienti solo dopo un’attenta considerazione, ad una dose non superiore a 0.2 ml/kg di peso corporeo. Non deve essere utilizzata più di una dose durante l’esame. Data la mancanza di informazioni sulle somministrazioni ripetute, le iniezioni di Magnograf non devono essere ripetute senza che l’intervallo tra queste sia di almeno 7 giorni.

Infanti (1 mese-2 anni)

Nei bambini piccoli la dose necessaria deve essere somministrata manualmente. L’impiego di iniettori automatici deve essere evitato in quanto può aumentare il rischio di fenomeni di tossicità acuta.

Anziani (a partire dai 65 anni d’età)

Non è considerato necessario alcun aggiustamento della dose. Usare cautela nei pazienti anziani (vedere anche le “Precauzioni per l’uso”).

Compromissione della funzionalità epatica

Poiché il gadopentetato viene eliminato esclusivamente in forma immodificata attraverso i reni, non si ritiene necessario modificare il dosaggio nei pazienti con moderata compromissione della funzionalità epatica. Non sono disponibili dati su pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica.

Dosaggio

Risonanza magnetica a livello cerebrale e spinale

Adulti, adolescenti e bambini

Generalmente una dose di 0,2 ml di Magnograf per Kg di peso corporeo è sufficiente per ottenere una buona opacizzazione e per rispondere al quesito diagnostico.

Se vi fosse ancora il forte sospetto della presenza di una lesione pur dopo un reperto RM negativo, un’ulteriore iniezione di 0,2 ml o anche di 0,4 ml di Magnograf per kg di peso corporeo entro 30 minuti seguita immediatamente da un’altra indagine RM può aumentare la resa diagnostica dell’esame.

Per l’esclusione di metastasi o recidive tumorali negli adulti, la somministrazione di 0,6 ml di Magnograf per Kg di peso corporeo offre spesso una maggiore definizione diagnostica.

Dose singola massima: 0,6 ml (per gli adulti) o 0,4 ml (per i bambini) di

Magnograf per kg di peso corporeo.

Risonanza magnetica a livello corporeo

Adulti, adolescenti e bambini

Generalmente la somministrazione di 0,2 ml di Magnograf per Kg di peso corporeo è sufficiente per ottenere una buona opacizzazione e per rispondere al quesito diagnostico.

In casi particolari, ad es. in presenza di lesioni scarsamente vascolarizzate e/o di uno spazio extracellulare ridotto, potrebbe rivelarsi più utile la somministrazione di 0,4 ml di Magnograf per Kg di peso corporeo per ottenere un adeguato effetto di contrasto specialmente con impiego di sequenze di ripresa non eccessivamente pesate in T 1.

Nella necessità di escludere una lesione o una recidiva di tumore, la somministrazione di 0,6 ml di Magnograf per Kg di peso corporeo può offrire una più elevata definizione diagnostica.

Per la visualizzazione dei vasi, a seconda del distretto che deve essere esaminato e della tecnica d’esame, può essere necessaria per gli adulti l’iniezione di una dose fino a 0,6 ml per kg di peso corporeo.

Dose singola massima: 0,6 ml (per gli adulti) o 0,4 ml (per i bambini) di

Magnograf per kg di peso corporeo.

Bambini (sotto i 2 anni di età):

L’esperienza per l’indicazione “Risonanza magnetica a livello corporeo” nei bambini al di sotto dei due anni di età è limitata.

Nei neonati e nei bambini sotto i due anni di età la dose necessaria deve essere somministrata manualmente e non per mezzo di un iniettore automatico.

Sovradosaggio

Nessun segno di intossicazione secondaria a sovradosaggio è stato fino ad ora osservato o riportato nel corso dell’uso clinico.

Un sovradosaggio accidentale può causare i seguenti effetti, a causa dell’iperosmolalità di Magnograf: aumento della pressione dell’arteria polmonare, diuresi osmotica, ipervolemia e disidratazione.

La funzionalità renale deve essere monitorata in pazienti con compromissione renale.

Nel caso di un sovradosaggio accidentale o nei pazienti con funzionalità renale fortemente compromessa, Magnograf può essere rimosso mediante emodialisi.

Tuttavia, non v’è evidenza che l’emodialisi sia efficace per la prevenzione della fibrosi sistemica nefrogenica (NSF).

In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Magnograf avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

Per qualsiasi dubbio sull’uso di Magnograf, rivolgersi al medico o al farmacista.

Effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, Magnograf può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Sintesi del profilo di sicurezza

Il profilo di sicurezza complessivo di Magnograf si basa sui dati ricavati dalla sorveglianza post-marketing e dagli studi clinici su oltre 11.000 pazienti.

Le reazioni avverse osservate con maggior frequenza (≥ 0,4%) nei pazienti che hanno ricevuto Magnograf negli studi clinici sono

  • varie reazioni nella sede di iniezione
  • cefalea
  • nausea

La maggior parte delle reazioni avverse segnalate negli studi clinici era di intensità lieve o moderata.

Sono state riportate tuttavia reazioni gravi e che hanno messo in pericolo di vita il paziente, così come alcuni casi fatali (vedere tabella 1 – reazioni avverse*).

Le razioni avverse più gravi nei pazienti che ricevono Magnograf sono:

  • fibrosi sistemica nefrogenica
  • reazioni anafilattoidi/shock anafilattoide.

Raramente sono state osservate reazioni ritardate (dopo ore o diversi giorni) di ipersensibilità/anafilattoidi (vedere paragrafo

Avvertenze speciali)

Elenco delle reazioni avverse in forma tabulare

Le reazioni avverse osservate con l’uso di Magnograf sono riportate nella seguente tabella, classificate per sistemi e organi secondo

MedDRA. Viene usato il termine MedDRA più appropriato per descrivere una determinata reazione, i suoi sinonimi e le condizioni correlate.

Le reazioni avverse da studi clinici sono classificate per frequenza.

Le categorie di frequenza sono definite secondo la seguente convenzione: non comune: da ≥1/1.000 a <1/100; raro: da

≥1/10.000 a <1/1.000. Le reazioni avverse identificate solo durante la sorveglianza post-marketing, per le quali non è possibile definire una frequenza, sono elencate sotto ‘non nota’.

Tabella 1: Reazioni avverse al farmaco riportate dai pazienti trattati con Magnograf durante gli studi clinici o nella sorveglianza Post

Marketing

** in pazienti con compromissione renale preesistente

§ reazioni identificate solo durante la sorveglianza post-marketing (frequenza non nota)

In pazienti con insufficienza renale dialisi-dipendente che hanno ricevuto Magnograf, sono state comunemente osservate reazioni di tipo infiammatorio ritardate e transitorie come febbre, brividi e aumento della proteina C reattiva. Questi pazienti erano stati sottoposti ad indagine RM con Magnograf un giorno prima dell’emodialisi.

Con Magnograf sono stati riportati casi di fibrosi sistemica nefrogenica

(NSF) (vedere paragrafo Precauzioni per l’uso).

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati. “Segnalazione degli effetti indesiderati”

Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili”. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.”

Scadenza e conservazione

Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.

La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese.

Conservare i flaconcini, i flaconi e le siringhe preriempite nelle confezioni originali, per proteggere il medicinale dalla luce.

Dopo la prima apertura del contenitore:

Dopo che il flaconcino/flacone è stato aperto o la siringa preriempita è stata preparata per l’uso, Magnograf rimane stabile per una giornata d’esame. Il tempo indicato non si riferisce alla stabilità fisico-chimica ma alla possibilità di contaminazione microbiologica.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI

L’etichetta adesiva di tracciabilità sui/sulle flaconcini/siringhe/flaconi va staccata e applicata sulla documentazione del paziente, per consentire l’accurata registrazione del mezzo di contrasto contenente gadolinio usato. Anche la dose utilizzata deve essere registrata.

Se si utilizza documentazione elettronica, il nome del prodotto, il numero di lotto e la dose devono essere inseriti nella documentazione elettronica del paziente.

Composizione

1 ml di soluzione contiene:

Principio attivo: 469 mg di acido gadopentetico, sale dimegluminico (equivalente a 0,5 mmol di acido gadopentetico, sale dimegluminico)

Eccipienti: meglumina, acido pentetico (DTPA), acqua per preparazioni iniettabili.

Confezione

Contenuto in mezzo di contrasto (grammi)

Le caratteristiche chimico-fisiche della soluzione di Magnograf 0,5 mmol/ml sono sotto elencate:

Concentrazione del mezzo di contrasto

Forma farmaceutica e contenuto

Soluzione iniettabile per uso endovenoso pronta all’uso.

Scatola con 1 flaconcino da 5 ml, 10 ml, 15 ml, 20 ml e 30 ml

Scatola con 1 flacone da 100 ml per impiego con iniettori automatici

Scatola con 1 siringa preriempita da 10, 15 e 20 ml

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Bayer S.p.A. – Viale Certosa, 130 – 20156 Milano

Produttore

Bayer Pharma AG-Muellerstrasse, 170-178-13342 Berlino (Germania)

REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO