VENLAFAXINA FIDIA

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FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE

VENLAFAXINA Fidia 37,5 mg capsule rigide a rilascio prolungato
VENLAFAXINA Fidia 75 mg capsule rigide a rilascio prolungato
VENLAFAXINA Fidia 150 mg capsule rigide a rilascio prolungato

Venlafaxina

Medicinale equivalente

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
  • Questo medicinale è stato prescritto per Lei personalmente. Non lo dia mai ad altri. Infatti, per altri individui questo medicinale potrebbe essere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi.
  • Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista.

Contenuto di questo foglio:

  1. Che cos’è VENLAFAXINA FIDIA e a che cosa serve
  2. Prima di prendere VENLAFAXINA FIDIA
  3. Come prendere VENLAFAXINA FIDIA
  4. Possibili effetti indesiderati
  5. Come conservare VENLAFAXINA FIDIA
  6. Altre informazioni

Elenco capitoli

  1. 1. CHE COS’È VENLAFAXINA FIDIA E A CHE COSA SERVE
  2. 2. PRIMA DI PRENDERE VENLAFAXINA FIDIA
    1. Non prenda Venlafaxina FIDIA
    2. Faccia particolare attenzione con Venlafaxina FIDIA
    3. Uso nei bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni
    4. Assunzione di VENLAFAXINA FIDIA con altri medicinali
    5. Assunzione di VENLAFAXINA FIDIA con cibi e bevande
    6. Gravidanza e allattamento
    7. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
  3. 3. COME PRENDERE VENLAFAXINA FIDIA
    1. Se prende più VENLAFAXINA FIDIA di quanto deve
    2. Se dimentica di prendere VENLAFAXINA FIDIA
    3. Se interrompe il trattamento con VENLAFAXINA FIDIA
  4. 4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
    1. Reazioni allergiche
    2. Molto comune (Si verifica in più di 1 paziente su 10)
    3. Comune (Si verifica in 1-10 pazienti su 100)
    4. Non comune (Si verifica in 1-10 pazienti su 1000)
    5. Raro (Si verifica in 1-10 pazienti su 10000)
    6. Frequenza non nota (Frequenza non definibile dai dati disponibili)
  5. 5. COME CONSERVARE VENLAFAXINA FIDIA
  6. 6. ALTRE INFORMAZIONI
    1. Cosa contiene VENLAFAXINA FIDIA
    2. Descrizione dell’aspetto di VENLAFAXINA FIDIA e contenuto della confezione

1. CHE COS’È VENLAFAXINA FIDIA E A CHE COSA SERVE

VENLAFAXINA FIDIA è un antidepressivo appartenente ad un gruppo di medicinali chiamati inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI). Questo gruppo di medicinali è utilizzato per il trattamento della depressione e di altre condizioni, come i disturbi ansiosi. Si ritiene che le persone che sono depresse e/o ansiose abbiano livelli più bassi di serotonina e noradrenalina nel cervello. Non si conosce completamente il modo in cui gli antidepressivi agiscono, tuttavia essi possono essere d’aiuto innalzando i livelli di serotonina e noradrenalina nel cervello.

VENLAFAXINA FIDIA è un trattamento per adulti affetti da depressione. VENLAFAXINA FIDIA è anche un trattamento per adulti affetti da disturbi d’ansia sociale (paura o esitamento delle situazioni sociali). Un trattamento appropriato della depressione o del disturbo d’ansia sociale è importante per aiutarla a stare meglio.

Se non trattata, la sua condizione può non risolversi e può diventare più grave e più difficile da trattare.

2. PRIMA DI PRENDERE VENLAFAXINA FIDIA

Non prenda Venlafaxina FIDIA

  • Se è allergico (ipersensibile) alla venlafaxina o ad uno qualsiasi degli eccipienti di VENLAFAXINA FIDIA.
  • Se sta assumendo contemporaneamente o ha assunto in qualsiasi momento nell’arco degli ultimi 14 giorni, uno qualsiasi tra i medicinali conosciuti come inibitori irreversibili delle monoamminossidasi (I-MAO), utilizzati per il trattamento della depressione o del morbo di Parkinson. L’assunzione di un I-MAO irreversibile insieme ad altri medicinali, incluso VENLAFAXINA FIDIA, può comportare effetti indesiderati gravi o anche pericolosi per la vita.
    Inoltre, deve attendere almeno 7 giorni dopo la sospensione del trattamento con VENLAFAXINA FIDIA prima di prendere un qualsiasi I-MAO irreversibile (veda anche i paragrafi “Sindrome serotoninergica” e “Assunzione di VENLAFAXINA FIDIA con altri medicinali”).

Faccia particolare attenzione con Venlafaxina FIDIA

  • Se utilizza altri medicinali che, assunti contemporaneamente a VENLAFAXINA FIDIA possono far aumentare il rischio di sviluppare sindrome serotoninergica (veda il paragrafo “Assunzione di VENLAFAXINA FIDIA con altri medicinali”)
  • Se ha problemi agli occhi, come alcuni tipi di glaucoma (aumento della pressione all’interno dell’occhio)
  • Se ha precedenti di pressione del sangue elevata
  • Se ha precedenti di problemi cardiaci
  • Se ha precedenti di convulsioni
  • Se ha precedenti di livelli bassi di sodio nel suo sangue (iponatriemia)
  • Se ha una tendenza a sviluppare lividi o una tendenza a sanguinare facilmente (precedenti di disturbi di sanguinamento), o se sta usando altri medicinali che possono far aumentare il rischio di sanguinamento.
  • Se i livelli del suo colesterolo aumentano
  • Se ha precedenti o qualcuno nella sua famiglia ha sofferto di mania o disturbo bipolare (sensazione di sovreccitazione o di euforia)
  • Se ha precedenti di comportamento aggressivo

VENLAFAXINA FIDIA può causare una sensazione di irrequietezza o di incapacità a rimanere seduti o fermi. Se presenta questi sintomi, deve riferirlo al medico.

Se lei riporta una qualsiasi di queste condizioni, parli con il suo medico prima di utilizzare

VENLAFAXINA FIDIA.

Pensieri suicidari e peggioramento della sua depressione o disturbo ansioso

Se è depresso e/o soffre di disturbi ansiosi, talvolta può elaborare pensieri di farsi del male o uccidersi.
Questi possono aumentare quando inizia per la prima volta ad usare antidepressivi, poiché occorre del tempo prima che tutti i medicinali come questi inizino a fare effetto, generalmente circa due settimane ma qualche volta di più.

È più probabile che abbia questi pensieri:

  • Se ha avuto in precedenza pensieri di suicidarsi o di farsi del male
  • Se è giovane. Informazioni ottenute da studi clinici hanno mostrato un aumentato rischio di comportamento suicidario nei giovani (con meno di 25 anni) con disturbi psichiatrici, che erano stati trattati con un antidepressivo

Se ha pensieri di farsi del male o suicidarsi in qualsiasi momento, contatti il medico o si rechi immediatamente in ospedale.

Può esserle d’aiuto dire ad un parente o ad un amico a lei vicino che lei è depresso o che soffre di un disturbo ansioso, e chiedergli di leggere questo foglio illustrativo. Potrebbe chiedergli di dirle se pensano che la sua depressione o il suo stato d’ansia sta peggiorando, o se è preoccupato a causa di cambiamenti del suo comportamento.

Secchezza del cavo orale

Nel 10% dei pazienti trattati con venlafaxina si riporta secchezza del cavo orale. Ciò può far aumentare il rischio di caduta dei denti (carie). Deve pertanto prestare particolare attenzione alla sua igiene orale.

Diabete

I suoi livelli di glucosio nel sangue possono essere modificati dalla venlafaxina. Pertanto, è possibile che il dosaggio dei suoi medicinali per il diabete deva essere rivisto.

Uso nei bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni

Normalmente VENLAFAXINA FIDIA non deve essere utilizzata per bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni. Inoltre, deve sapere che pazienti al di sotto dei 18 anni hanno un rischio maggiore di effetti indesiderati, come tentativo di suicidio, pensieri suicidari ed ostilità (principalmente aggressività, comportamento oppositivo e rabbia) quando assumono questa categoria di medicinali.
Nonostante questo, il medico può prescrivere VENLAFAXINA FIDIA per pazienti di età inferiore ai 18 anni, perché ritiene che ciò sia nel loro miglior interesse. Se il medico ha prescritto

VENLAFAXINA FIDIA per un paziente con meno di 18 anni, e lei vuole discuterne, ne parli con il medico. Deve informare il medico se si manifesta o peggiora uno qualsiasi dei sintomi elencati quando un paziente con meno di 18 anni sta prendendo VENLAFAXINA FIDIA. Inoltre, non sono stati dimostrati gli effetti di sicurezza a lungo termine di VENLAFAXINA FIDIA sulla crescita, la maturazione e lo sviluppo cognitivo e comportamentale in questa fascia di età.

Assunzione di VENLAFAXINA FIDIA con altri medicinali

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Il medico deciderà se può usare VENLAFAXINA FIDIA con altri medicinali.

Non inizi o interrompa un trattamento con altri medicinali, inclusi i medicinali senza prescrizione medica, i preparati a base di piante medicinali, prima di aver chiesto al medico o al farmacista.

  • Inibitori delle monoamminossidasi (I-MAO: veda il paragrafo “Prima di prendere

VENLAFAXINA FIDIA”).

  • Sindrome serotoninergica: la sindrome serotoninergica, una condizione potenzialmente rischiosa per la vita (consulti il paragrafo “Possibili effetti indesiderati”) può verificarsi con un trattamento con venlafaxina, soprattutto quando assunta con altri medicinali. Esempi di questi medicinali includono:
    • Triptani (utilizzati per l’emicrania)
    • Medicinali per il trattamento della depressione, per esempio SNRI, SSRI, i triciclici, o i medicinali contenenti litio
    • Medicinali contenenti linezolid, un antibiotico (utilizzato per il trattamento di infezioni)
    • Medicinali contenenti moclobemide, un I-MAO reversibile (utilizzato per il trattamento della depressione)
    • Medicinali contenenti sibutramina (utilizzato per la perdita di peso)
    • Medicinali contenenti tramadol (un antidolorifico)
    • Preparati a base di erba di San Giovanni (chiamata anche Hypericum Perforatum, un rimedio a base di una pianta medicinale usato per trattare la depressione lieve)
    • Prodotti contenenti triptofano (utilizzato per disturbi come quelli del sonno e la depressione)

Segni e sintomi della sindrome serotoninergica possono includere una combinazione di: irrequietezza, allucinazioni, perdita di coordinazione, battito cardiaco accelerato, aumento della temperatura corporea, sbalzi rapidi della pressione del sangue, riflessi iperattivi, diarrea, coma, nausea, vomito. Se pensa di avere la sindrome serotoninergica, cerchi immediatamente assistenza medica.

Anche i medicinali riportati di seguito possono interferire con VENLAFAXINA FIDIA e devono essere utilizzati con cautela. È particolarmente importante che lei riferisca al proprio medico o farmacista se sta utilizzando medicinali che contengono:

  • ketoconazolo (un medicinale antifungino)
  • aloperidolo o risperidone (per il trattamento di disturbi psichiatrici)
  • metoprololo (un beta-bloccante per il trattamento della pressione del sangue elevata e i problemi cardiaci)

Assunzione di VENLAFAXINA FIDIA con cibi e bevande

Deve assumere VENLAFAXINA FIDIA con del cibo (consulti il paragrafo “Come prendere

VENLAFAXINA FIDIA”).

Non deve assumere alcool mentre sta assumendo VENLAFAXINA FIDIA.

Gravidanza e allattamento

Riferisca al medico se scopre di essere in stato di gravidanza, o se sta provando a iniziare una gravidanza. Deve utilizzare VENLAFAXINA FIDIA solo dopo aver discusso con il medico i potenziali benefici e i rischi potenziali per il feto.

Informi il suo ostetrico e/o medico che sta assumendo VENLAFAXINA FIDIA. Quando assunto durante la gravidanza, medicinali simili (SSRI) possono aumentare il rischio di una condizione grave nei neonati, nota come ipertensione polmonare persistente del neonato (PPHN), che fa respirare più velocemente il bambino e lo rende bluastro. Questi sintomi di solito iniziano durante le prime 24 ore dopo la nascita del bambino. Se questo accade al suo bambino contatti l’ostetrico e/o il medico, immediatamente.

VENLAFAXINA FIDIA è escreto nel latte materno. Esiste un rischio di un effetto sul bambino.

Pertanto, deve discuterne con il medico, che deciderà se deve interrompere l’allattamento al seno o la terapia con VENLAFAXINA FIDIA.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Non guidi e non usi strumenti o macchinari finchè non capisce quali effetti VENLAFAXINA FIDIA

ha su di lei.

3. COME PRENDERE VENLAFAXINA FIDIA

Prenda sempre VENLAFAXINA FIDIA seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi deve consultare il medico o il farmacista.

La dose abituale di inizio che viene raccomandata per il trattamento della depressione e del disturbo d’ansia sociale è di 75 mg al giorno.

Il medico può aumentare la dose gradualmente e, se necessario, fino anche a una dose massima di 375 mg al giorno per la depressione.

La dose massima per il disturbo d’ansia sociale è di 225 mg al giorno

Prenda VENLAFAXINA FIDIA circa alla stessa ora ogni giorno, al mattino e alla sera. Le capsule devono essere deglutite intere con un liquido e non devono essere aperte, rotte, masticate né sciolte.

Deve prendere VENLAFAXINA FIDIA con del cibo.

Se ha problemi al fegato o ai reni, ne parli con il medico, poiché può rendersi necessario un adattamento della dose di VENLAFAXINA FIDIA.

Non interrompa il trattamento con VENLAFAXINA FIDIA senza aver consultato il medico (consulti il paragrafo “Se interrompe il trattamento con VENLAFAXINA FIDIA”).

Se prende più VENLAFAXINA FIDIA di quanto deve

Contatti immediatamente il medico o il farmacista se assume più della quantità di VENLAFAXINA FIDIA che le è stata prescritta dal medico.

I sintomi di un possibile sovradosaggio possono
omprendere battito cardiaco rapido, alterazioni dello stato di coscienza (variabili dalla sonnolenza al coma), visione offuscata, convulsioni, e vomito.

Se dimentica di prendere VENLAFAXINA FIDIA

Se dimentica di prendere una dose, la assuma appena se ne ricorda. Tuttavia, se deve assumere la prossima dose quando si accorge della dose dimenticata, salti la dose dimenticata e prenda una sola dose come fa solitamente. Non assuma in un’unica giornata più della quantità di VENLAFAXINA FIDIA giornaliera che le è stata prescritta.

Se interrompe il trattamento con VENLAFAXINA FIDIA

Non interrompa il trattamento né riduca la dose senza il parere del medico anche se si sente meglio. Se il medico ritiene che lei non ha più bisogno di VENLAFAXINA FIDIA, può chiederle di ridurre la dose gradualmente prima di interrompere completamente il trattamento. È noto che si verificano effetti indesiderati quando i pazienti interrompono il trattamento con VENLAFAXINA FIDIA, soprattutto quando VENLAFAXINA FIDIA è sospeso bruscamente o quando si riduce la dose troppo velocemente. Alcuni pazienti possono riportare dei sintomi come stanchezza, capogiro, sensazione di leggerezza della testa, cefalea, insonnia, incubi, secchezza del cavo orale, perdita di appetito, nausea, diarrea, nervosismo, agitazione, confusione, tinnito (ronzio nelle orecchie), formicolio o raramente sensazioni di shock elettrico, debolezza, sudorazione, convulsioni o sintomi simil-influenzali.

Il medico le illustrerà come deve interrompere gradualmente il trattamento con VENLAFAXINA FIDIA.

Se riporta qualsiasi di questi o altri sintomi che le provochino fastidio, si rivolga al medico per un parere ulteriore.

Se ha qualsiasi ulteriore dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o farmacista.

4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, VENLAFAXINA FIDIA può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

Reazioni allergiche

Se si verifica uno qualsiasi degli effetti di seguito riportati, non prenda altro VENLAFAXINA FIDIA.

Si rivolga immediatamente al medico, o si rechi al pronto soccorso dell’ospedale più vicino.

  • Oppressione toracica, respiro sibilante, difficoltà a deglutire o a respirare
  • Gonfiore di volto, gola, mani o piedi
  • Sensazione di nervosismo o ansia, capogiro, sensazione di pulsazione, improvviso arrossamento della pelle e/o sensazione di calore
  • Rash intenso, prurito, o orticaria (chiazze in rilievo di pelle rossa o pallida che spesso danno prurito)

Se nota la comparsa di uno qualsiasi dei sintomi elencati di seguito, può avere bisogno di cure mediche urgenti:

  • Problemi al cuore, come battito cardiaco rapido o irregolare, pressione del sangue aumentata
  • Problemi agli occhi, come visione offuscata, pupille dilatate
  • Problemi di natura nervosa, come capogiro, formicolio, disordini del movimento, convulsioni
  • Problemi psichiatrici, come iperattività ed euforia
  • Effetti da sindrome di astinenza (consulti il paragrafo “Come prendere VENLAFAXINA FIDIA, se interrompe il trattamento con VENLAFAXINA FIDIA”)

Elenco completo degli effetti indesiderati

Molto comune (Si verifica in più di 1 paziente su 10)

  • Cefalea, secchezza delle fauci, sudorazione (compresi sudori notturni)
  • Nausea

Comune (Si verifica in 1-10 pazienti su 100)

  • Perdita di peso; diminuzione dell’appetito; stipsi; vomito; aumento del colesterolo
  • Sensazione di distacco da se stessi e dalla realtà; nervosismo; confusione; sogni anormali; insonnia
  • Tremore; aumento del tono muscolare
  • Formicolio
  • Aumento della pressione ematica; vampate; palpitazioni
  • Aumento della frequenza di urinazione; difficoltà ad emettere l’urina
  • Diminuzione della libido; eiaculazione/orgasmo anormali (maschi); assenza di orgasmo, disfunzione erettile (impotenza)
  • Irregolarità mestruali come sanguinamento aumentato o aumento dell’irregolarità di sanguinamento
  • Debolezza (astenia); capogiro; sedazione; brividi
  • Visione offuscata
  • Sbadigli

Non comune (Si verifica in 1-10 pazienti su 1000)

  • Lividi; feci di colore nero catrame o sangue nelle feci, che possono essere segno di sanguinamento interno
  • Bruxismo (digrignamento dei denti); movimento involontario dei muscoli
  • Allucinazioni
  • Gonfiore generale della pelle specialmente la zona del viso, bocca, lingua, gola o delle mani e dei piedi e/o un aumento della presenza di eruzioni cutanee con prurito (orticaria)
  • Sensibilità alla luce solare; perdita anormale di capelli; rash
  • Compromissione della coordinazione e dell’equilibrio; sensazione di capogiro (specialmente quando ci si alza troppo velocemente), svenimento, battito cardiaco accelerato
  • Aumento di peso; diarrea
  • Sensazione di alterazione del gusto
  • Assenza di sensazioni o emozioni; agitazione
  • Ronzio nelle orecchie (tinnito)
  • Incapacità ad emettere l’urina
  • Orgasmo anormale (femmine)

Raro (Si verifica in 1-10 pazienti su 10000)

  • Sensazione di irrequietezza o incapacità a rimanere seduti o fermi; convulsioni; sensazione di ipereccitazione o euforia
  • Incontinenza urinaria

Frequenza non nota (Frequenza non definibile dai dati disponibili)

  • Numero ridotto di piastrine nel sangue, che comporta un aumentato rischio di lividi o sanguinamento; disordini ematici che possono portare ad un aumentato rischio di infezione; lievi cambiamenti dei livelli ematici di enzimi epatici; diminuzione dei livelli ematici di sodio
  • Prurito, pelle o occhi gialli, urina scura, o sintomi simil-influenzali, che sono segni di infiammazione del fegato (epatite)
  • Eccessiva assunzione di acqua (conosciuto come SIADH)
  • Produzione anormale di latte al seno
  • Febbre alta con rigidità muscolare, confusione o agitazione, e sudorazione, o se riporta movimenti spasmodici dei muscoli che non riesce a controllare, ciò può essere indice di una condizione grave conosciuta come sindrome neurolettica maligna
  • Sensazione di euforia, sonnolenza, movimento continuo e rapido degli occhi, movimenti impacciati, irrequietezza, sensazione di ebbrezza, sudorazione o rigidità muscolare, che sono indizio di sindrome serotoninergica
  • Disorientamento e confusione spesso accompagnati da allucinazioni (delirio);
  • Rigidità, spasmi e movimenti involontari dei muscoli
  • Pensieri di autolesionismo o suicidio
  • Intenso dolore agli occhi e visione diminuita o offuscata
  • Abbassamento della pressione ematica; battito cardiaco anormale, rapido o irregolare, che può portare allo svenimento
  • Tosse, respiro sibilante, respiro corto e temperatura alta, che sono sintomi di infiammazione dei polmoni associata con un aumento di globuli bianchi (eosinofilia polmonare)
  • Intenso dolore addominale o alla schiena (che può indicare un problema grave all’intestino, al fegato o al pancreas)
  • Rash cutaneo, che può comportare gravi vescicolazioni ed esfoliazione della pelle; prurito; rash lieve
  • Dolore, mollezza o debolezza muscolare inspiegabile (rabdomiolisi)
  • Gonfiore del volto o della lingua, respiro corto o difficoltà a respirare, spesso con rash cutaneo (ciò può essere una reazione allergica grave)
  • Confusione
  • Vertigini
  • Aggressività

Talvolta VENLAFAXINA FIDIA causa effetti indesiderati di cui può non essere consapevole, come aumenti della pressione ematica o battito cardiaco anormale; lievi cambiamenti nei livelli ematici di enzimi epatici, sodio o colesterolo. Più raramente, VENLAFAXINA FIDIA può ridurre la funzionalità delle piastrine nel suo sangue, comportando un aumentato rischio di lividi e sanguinamento. Pertanto, il medico può voler fare controlli del suo sangue occasionalmente, in particolare se sta assumendo

VENLAFAXINA FIDIA da molto tempo.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.

5. COME CONSERVARE VENLAFAXINA FIDIA

Tenere VENLAFAXINA FIDIA fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

Non usi VENLAFAXINA FIDIA dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese.

Conservare a temperatura inferiore a 30ºC.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. ALTRE INFORMAZIONI

Cosa contiene VENLAFAXINA FIDIA

Il principio attivo è la venlafaxina.

Ogni capsula rigida a rilascio prolungato contiene 37,5 mg, 75 mg e 150 mg di venlafaxina, come venlafaxina cloridrato.

Gli eccipienti sono:

37,5 mg capsule rigide a rilascio prolungato

Contenuto della capsula: Ipromellosa, copolimero di ammonio metacrilato (tipo B), sodio laurilsolfato, magnesio stearato

Film di rivestimento: Copolimero di metacrilato butilato basico 12,5%

Involucro della capsula: Gelatina, titanio diossido (E 171)

Inchiostro di stampa: Gommalacca, ferro ossido nero (E 172), propilenglicole (E 1520)

75 mg capsule rigide a rilascio prolungato

Contenuto della capsula: Ipromellosa, copolimero di ammonio metacrilato (tipo B), sodio laurilsolfato, magnesio stearato

Film rivestimento: Copolimero di metacrilato butilato basico 12,5%

Involucro della capsula: Gelatina, titanio diossido (E 171), ferro ossido rosso (E 172)

Inchiostro di stampa: Gommalacca, ferro ossido nero (E 172), propilenglicole (E 1520)

150 mg capsule rigide a rilascio prolungato

Contenuto della capsula: Ipromellosa, copolimero di ammonio metacrilato (tipo B), sodio laurilsolfato, magnesio stearato

Film di rivestimento: Copolimero di metacrilato butilato basico 12,5%

Involucro della capsula: Gelatina, titanio diossido (E 171), eritrosina (E 127), indigotina I (E 132)

Inchiostro di stampa: Gommalacca, ferro ossido nero (E 172), propilenglicole (E 1520)

Descrizione dell’aspetto di VENLAFAXINA FIDIA e contenuto della confezione

37,5 mg capsule rigide a rilascio prolungato: color bianco opaco – capsule di gelatina dura (tipo 0) di colore bianco opaco, contenenti una compressa rotonda, biconvessa, rivestita con film, con le scritte

VEN e 37.5 impresse rispettivamente sulla punta e nel corpo. 75 mg capsule rigide a rilascio prolungato: color pesca opaco – capsule di gelatina dura (tipo 0) di colore pesca opaco, contenenti due compresse rotonde, biconvesse, rivestite con film, con le scritte

VEN e 75 impresse rispettivamente sulla punta e nel corpo. 150 mg capsule rigide a rilascio prolungato: di colore rosso opaco – capsule di gelatina dura (tipo 00) di colore rosso opaco, contenenti tre compresse rotonde, biconvesse, rivestite con film, con le scritte

VEN e 150 impresse rispettivamente sulla punta e nel corpo. 37,5 mg: 28 e 98 capsule rigide a rilascio prolungato 75 mg: 14, 28, 30 e 98 capsule rigide a rilascio prolungato 150 g: 10, 28, 30 e 98 capsule rigide a rilascio prolungato

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Fidia Farmaceutici S.p.A. Via Ponte della Fabbrica, 3/A-35031 Abano Terme (PD)

Produttori

Pharmathen S.A. 6, Dervenakion str.-15351 Pallini Attikis, Grecia

Pharmathen International S.A. Sapes Industrial Park, Block 5, 69300 Rodopi, Grecia

Questo medicinale è autorizzato negli Stati Membri dello Spazio Economico Europeo con le seguenti denominazioni:

Danimarca: Venladima 37.5 mg-75 mg-150 mg capsule

Grecia: Venaxol 75 mg-150 mg capsule

Spagna: Venlafaxina Qualigen EFG 75 mg-150 mg capsule

Questo foglio illustrativo è stato approvato l’ultima volta nel Gennaio 2013