BENZIDAMINA ANGENERICO 0,15% collutorio
Elenco capitoli
- Composizione
- Come si presenta
- Che cosa e’
- Perche’ si usa
- Quando non deve essere usato
- Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento
- Quali medicinali o alimenti possono modificare l’effetto del medicinale
- E’ importante sapere che
- Note Di Educazione Sanitaria
- Come usare questo medicinale
- Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale
- Effetti indesiderati
- Scadenza e conservazione
- Denominazione del medicinale
Composizione
100 ml contengono:
Principio attivo: benzidamina cloridrato g 0,15 (pari a benzidamina g 0,134);
Eccipienti: Glicerolo; Etanolo; Saccarina; Metile p-idrossi-benzoato (E 218); Sodio bicarbonato; Aroma menta; Polisorbato 20; Colorante giallo chinolina (E 104); Colorante blu patent V (E 131); Acqua depurata
Come si presenta
BENZIDAMINA ANGENERICO 0.15% collutorio si presenta sotto forma di soluzione per mucosa orale per sciacqui eo gargarismi. La confezione contiene un flacone da 120, 200 o 240 ml di soluzione munito di un bicchierino dosatore,
Che cosa e’
BENZIDAMINA ANGENERICO 0.15% collutorio, utilizzato per uso orofaringeo, e’ un farmaco antinfiammatorio non steroideo con proprieta’ analgesica, che combatte il dolore che si accompagna all’infiammazione a carico della gola, della bocca e delle gengive.
BENZIDAMINA ANGENERICO 0.15% collutorio manifesta anche proprieta’ disinfettanti e azione anestetica di superficie.
Titolare della autorizzazione all’immissione in commercio
ANGENERICO SpA Via Nocera Umbra, 75 – 00181 – Roma
Produttore e controllore finale
A.C.R.A.F. S.p.A., Via Vecchia del Pinocchio, 22-60131 Ancona-
Perche’ si usa
BENZIDAMINA ANGENERICO 0.15% collutorio si usa per il trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.
Quando non deve essere usato
Ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (o titolare
Quando puo’ essere usato solo dopo aver consultato il medico
Gravidanza e allattamento (vedere “Cosa fare durante la gravidanza e allattamento”)
Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza o che allattano, BENZIDAMINA ANGENERICO 0.15% collutorio deve essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso.
Consultate il medico se sospettate uno stato di gravidanza o desiderate pianificare una maternita’.
Quali medicinali o alimenti possono modificare l’effetto del medicinale
Se state usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico o farmacista.
E’ importante sapere che
- L’uso di BENZIDAMINA ANGENERICO 0.15% collutorio, alle dosi consigliate, non altera la capacità di guida e l’uso di altri macchinari.
- In un numero limitato di pazienti le ulcerazioni oro-faringee possono essere segno di patologie più gravi. Pertanto, nel caso in cui i sintomi dovessero perdurare, il paziente deve rivolgersi al proprio medico o dentista a seconda delle necessità.
- Per chi svolge attività sportiva: l’uso di medicinali contenenti alcool etilico, può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.
- BENZIDAMINA ANGENERICO 0.15% collutorio contiene para-idrossi-benzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate)
- Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
- L’uso di BENZIDAMINA ANGENERICO 0.15% collutorio, specie se prolungato, puo’ dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire idonea terapia
Note Di Educazione Sanitaria
Alcune condizioni ambientali, quali abbassamento o sbalzi di temperatura, innalzamento del tasso di umidita’, ecc., possono provocare l’infiammazione delle prime vie respiratorie, perche’ favoriscono l’attacco da parte dei germi patogeni.
La sintomatologia caratteristica dell’infiammazioni delle prime vie respiratorie (bocca, naso, gola) comprende, fra l’altro, senso di bruciore e dolore alla gola con difficolta’ di deglutizione.
Per non aggravare tali sintomi, e’ utile evitare alcuni fattori ulteriormente irritanti quali il fumo, l’aria secca, i luoghi affollati, etc.
Anche le gengive possono essere sede di infiammazione. Quest’ultima potrebbe addirittura essere una spia di problemi odontoiatrici in fase iniziale: in questo caso, potrebbe essere utile un controllo dal dentista.
Inoltre, a seguito di terapie odontoiatriche di tipo conservativo, estrazioni dentarie, piccoli interventi di chirurgia odontoiatrica, le gengive ed il cavo orale possono essere sede di arrossamenti, infiammazioni e dolore. Tutte queste situazioni possono essere superate piu’ rapidamente utilizzando anche un collutorio con specifica attivita’ antinfiammatoria, analgesica ed anestetica di superficie.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (o titolare AIC).
Come usare questo medicinale
Quanto
15 ml, 2-3 volte al giorno, in forma pura o diluita
Attenzione: non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.
Quando e per quanto tempo
Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento
Consultare il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.
Come
Versare nel bicchierino dosatore 15 ml di
BENZIDAMINA ANGENERICO 0.15% collutorio, utilizzare in forma pura o diluita:
- Puro, come gargarismo, per il trattamento dei processi infiammatori;
- Diluito, con 15 ml d’acqua (raggiungere in tal modo il livello di 30 ml riportato sul bicchierino), come sciacquo per un’efficace igiene orale quotidiana.
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale
In caso di ingestione /assunzione accidentale di una dose eccessiva di BENZIDAMINA ANGENERICO 0.15% collutorio, avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al piu’ vicino ospedale. Portate con voi questo foglio illustrativo.
Effetti indesiderati
Saltuariamente e’ stata riscontrata una sensazione di bruciore sul sito di applicazione dovuta alla componente alcoolica del prodotto.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano e’ tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista.
E’ importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo.
Richiedere e compilare la scheda di segnalazione degli effetti indesiderati disponibile in farmacia (modello B)
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (o titolare AIC).
Scadenza e conservazione
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
E’ importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservare sia la scatola che il foglio illustrativo.
Revisione del foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco:
Aprile 2009
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (o titolare AIC).