AMIODAR

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Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

Amiodar 150 mg/3 mL soluzione iniettabile per uso endovenoso
amiodarone cloridrato

Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o all’infermiere.
  • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.

Contenuto di questo foglio:

  1. Che cos’è Amiodar e a cosa serve
  2. Cosa deve sapere prima di usare Amiodar
  3. Come usare Amiodar
  4. Possibili effetti indesiderati
  5. Come conservare Amiodar
  6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Elenco capitoli

  1. 1. Che cos’è Amiodar e a cosa serve
  2. 2. Cosa deve sapere prima di usare Amiodar
    1. Non usi Amiodar
    2. Avvertenze e precauzioni
    3. Disturbi ai polmoni
    4. Disturbi del fegato
    5. Bambini e adolescenti
    6. Altri medicinali e Amiodar
    7. Amiodar con cibi e bevande
    8. Gravidanza e allattamento
    9. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
    10. Amiodar iniettabile contiene alcool benzilico
  3. 3. Come usare Amiodar
    1. Uso nei bambini e negli adolescenti
    2. Se dimentica di usare Amiodar
    3. Se interrompe il trattamento con Amiodar
  4. 4. Possibili effetti indesiderati
    1. Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
    2. Effetti indesiderati molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)
    3. Segnalazione degli effetti indesiderati
  5. 5. Come conservare Amiodar
  6. 6. Contenuto della confezione e altre informazioni
    1. Cosa contiene Amiodar
    2. Descrizione dell’aspetto di Amiodar e contenuto della confezione
    3. Avvertenze e precauzioni
    4. Posologia e modo di somministrazione

1. Che cos’è Amiodar e a cosa serve

Amiodar contiene il principio attivo amiodarone. Amiodar è un medicinale antiaritmico, serve cioè a curare e a prevenire i disturbi del ritmo del cuore come ad esempio:

  • battito cardiaco accelerato (tachicardie sopraventricolari parossistiche e non parossistiche) o irregolare (extrasistoli atriali, flutter e fibrillazione atriale, extrasistoli e tachicardie ventricolari)
  • battito cardiaco accelerato, talvolta presente come tachicardia parossistica reciprocante come in corso di una malattia chiamata sindrome di Wolff-Parkinson-White.

Amiodar può essere usato per trattare il battito del cuore irregolare quando altri medicinali o non hanno funzionato o non possono essere usati.

Amiodar soluzione iniettabile deve essere utilizzato quando è richiesta una risposta rapida o quando la somministrazione per bocca non è possibile.

2. Cosa deve sapere prima di usare Amiodar

Non usi Amiodar

  • se è allergico all’amiodarone, allo iodio o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6)
  • se ha disturbi del ritmo del cuore come:
    • battito rallentato (bradicardia sinusale) o una malattia chiamata “blocco senoatriale”
    • se soffre di qualunque altro problema del ritmo del cuore e non ha impiantato un pacemaker (ad esempio blocchi atrio-ventricolari, blocchi bi-o trifascicolari), salvo quando utilizzato in Unità specializzate e tramite stimolatore elettrosistolico.
  • se ha una malattia chiamata “malattia sinusale” e non ha impiantato un pacemaker (rischio di arresto sinusale)
  • se ha gravi problemi al cuore (miocardiopatia o insufficienza cardiaca)
  • se ha un collasso cardiocircolatorio
  • se ha una pressione del sangue molto bassa
  • se sta prendendo medicinali in grado di determinare un disturbo del cuore chiamato “torsade de pointes” (torsione di punta, battito cardiaco accelerato-tachicardia ventricolare) (vedere paragrafo “Altri medicinali e Amiodar”)
  • se ha o ha avuto problemi alla tiroide. In caso di dubbi è opportuno fare un esame della funzionalità della tiroide prima del trattamento
  • se è incinta o sospetta di esserlo, salvo casi eccezionali (vedere paragrafo “Gravidanza e allattamento”)
  • se sta allattando (vedere paragrafo “Gravidanza e allattamento”)
  • se il paziente è un neonato, infante o bambino fino a 3 anni di età, a causa della presenza di alcool benzilico nella formulazione
  • se ha gravi problemi respiratori

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico o all’infermiere prima di usare Amiodar.

Disturbi ai polmoni

L’amiodarone può causare tossicità a livello dei polmoni. Se soffre di malattie del cuore è particolarmente a rischio.

Si rivolga al medico se i sintomi elencati di seguito, che possono presentarsi anche dopo settimane dalla sospensione della terapia:

  • infiammazione degli alveoli (alveolite polmonare), infiammazione dei polmoni (polmonite) e altri problemi ai polmoni (polmonite interstiziale, fibrosi polmonare)
  • difficoltà di respirazione dovuta al restringimento dei bronchi (asma bronchiale)
  • tosse secca
  • difficoltà a respirare (dispnea)
  • febbre
  • affaticamento
  • calo di peso

Il medico le potrà prescrivere un esame radiologico del torace, una terapia idonea e/o la sospensione della terapia con Amiodar.

Alterazioni del funzionamento del cuore

Nel caso dovesse manifestare gravi disturbi del cuore, nuove aritmie o un peggioramento di aritmie già trattate, il medico valuterà se interrompere il trattamento con Amiodar.

Disturbi del fegato

Non usi Amiodar se ha malattie del fegato in corso.

Durante il trattamento con amiodarone si possono verificare alterazioni acute (inclusa grave insufficienza, a volte fatale) e croniche del fegato entro le prime 24 ore dalla somministrazione per via endovenosa, ingrossamento del fegato o disturbi a livello della bile o della cistifellea.

In tutti questi casi il medico le dirà se interrompere o ridurre il medicinale.

Interventi chirurgici

Prima di un intervento chirurgico informi il medico o l’anestesista che sta usando Amiodar.

Bambini e adolescenti

La sicurezza e l’efficacia di amiodarone nei bambini e negli adolescenti non è stata stabilita. Amiodar non è raccomandato in questi pazienti.

Amiodar iniettabile contiene alcool benzilico come conservante e non deve essere usato nei bambini fino a 3 anni di età.

Altri medicinali e Amiodar

Informi il medico o l’infermiere se sta usando, ha recentemente usato o potrebbe usare qualsiasi altro medicinale.

Non usi Amiodar insieme ai seguenti medicinali perché si possono verificare effetti indesiderati anche potenzialmente fatali:

  • Antiaritmici (medicinali usati per curare i disturbi del ritmo del cuore) ad es. sotalolo, bepridil
  • Vincamina (medicinale usato per l’ischemia cerebrale)
  • Alcuni psicofarmaci tra cui sultopride
  • Cisapride (medicinale utilizzato per i disturbi dello stomaco)
  • Eritromicina per via endovenosa o pentamidina (per somministrazione non orale) (antibiotici)
  • Fluorochinoni (antibiotici)
  • Medicinali contro la depressione (inibitori delle monoaminoossidasi)
  • Medicinali contro la pressione alta (beta-bloccanti e calcioantagonisti)
  • Verapamil, diltiazem (medicinali che riducono la frequenza del cuore) perché possono causare rallentamento del battito del cuore (bradicardia)
  • Lassativi stimolanti, perché possono ridurre i livelli di potassio nel sangue

Informi il medico se sta usando uno o più dei medicinali elencati di seguito, perché la terrà sotto controllo durante il trattamento con Amiodar:

  • Medicinali che stimolano la produzione di urina (diuretici, usati per ridurre il gonfiore da accumulo di liquidi e ridurre la pressione del sangue alta), da soli o associati
  • Medicinali glucocorticoidi e mineralcorticoidi (cortisonici) per bocca o per iniezione
  • Tetracosactide (ormone)
  • Amfotericina B (medicinale contro le infezioni da funghi) per via endovenosa.
  • Digitale (medicinale per il cuore)
  • Medicinali che riducono la coagulazione del sangue ad es. dabigatran, warfarin
  • Fenitoina (medicinale contro l’epilessia)
  • Flecainide (medicinale contro i disturbi del ritmo del cuore)
  • Statine (medicinali per abbassare il colesterolo)
  • Ciclosporina (immunosoppressore)
  • Fentanil (antidolorifico)
  • Lidocaina (anestetico locale)
  • Tacrolimus (immunosoppressore)
  • Sildenafil (medicinale contro la disfunzione erettile)
  • Midazolam e triazolam (tranquillanti)
  • Colchicina (medicinale contro la gotta)
  • Diidroergotamina, ergotamina (medicinali contro i disturbi circolatori)

Le interazioni tra Amiodar e altri medicinali possono essere osservate per diversi mesi dopo l’interruzione del trattamento.

Se ha dubbi si rivolga al medico o all’infermiere.

Amiodar con cibi e bevande

L’effetto e la tossicità di Amiodar possono aumentare se si ingerisce contemporaneamente il frutto o il succo di pompelmo.

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o all’infermiere prima di usare questo medicinale.

Amiodar non deve essere usato in gravidanza, eccetto nei casi in cui il beneficio per la madre superi il rischio per il feto, a causa dei suoi effetti sulla tiroide del feto.

Amiodar non deve essere usato nelle madri che allattano, poiché passa nel latte materno.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Sulla base dei dati di sicurezza di amiodarone, non è stata evidenziata nessuna influenza sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Amiodar iniettabile contiene alcool benzilico

Amiodar iniettabile contiene alcool benzilico come conservante (60,6 mg per ogni fiala da 3 ml) e non deve essere dato ai bambini prematuri o ai neonati.

L’alcool benzilico può causare reazioni tossiche e allergiche nei bambini fino a 3 anni di età.

3. Come usare Amiodar

Usi questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o l’infermiere.

L’amiodarone ha effetti molto variabili da individuo a individuo; per questo il medico valuterà la via di somministrazione, la dose iniziale e quella di mantenimento in base alla gravità della malattia e alla sua risposta.

Uso nei bambini e negli adolescenti

La sicurezza e l’efficacia di amiodarone nei bambini e negli adolescenti non è stata stabilita. Amiodar non è raccomandato in questi pazienti. Data la presenza di alcool benzilico nella formulazione, la somministrazione endovenosa di amiodarone è controindicata nei neonati, negli infanti e nei bambini fino a 3 anni di età.

Se usa più Amiodar di quanto deve

Se usa una dose eccessiva di Amiodar avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di Amiodar, si rivolga al medico o all’infermiere.

Non sono disponibili molte informazioni relative al dosaggio eccessivo di amiodarone per via endovenosa.
È stato riportato qualche caso di bradicardia sinusale (battito rallentato), arresto del cuore, tachicardia ventricolare (battito accelerato), “torsade de pointes” (disturbi dell’attività elettrica del cuore), problemi nella circolazione del sangue e danni al fegato.

Se dimentica di usare Amiodar

Non usi una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

Se interrompe il trattamento con Amiodar

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o all’infermiere.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i med
cinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino e la gravità possa essere diversa.

Gli effetti indesiderati osservati con maggiore frequenza non giustificano la sospensione del trattamento.
Tuttavia sono stati segnalati effetti indesiderati gravi, in particolare a carico del polmone o del fegato.

In ogni caso il medico valuterà se ridurre la dose o sospendere il trattamento in funzione sia della potenziale gravità dell’effetto indesiderato sia della gravità della malattia.

Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)

  • rallentamento del battito (bradicardia)
  • reazioni al sito di iniezione come dolore, eritema, gonfiore, morte delle cellule (necrosi), fuoriuscita di sangue dai vasi, infiltrazione, infiammazione, indurimento, presenza di trombi nelle vene (tromboflebite, flebite), cellulite, infezione, cambi di colorazione
  • diminuzione della pressione del sangue
  • Prurito, eruzione cutanea rossastra (Eczema)

Effetti indesiderati molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)

  • aumento dei livelli di transaminasi nel sangue (indice di danno al fegato)
  • danno acuto del fegato, con elevati livelli nel sangue di transaminasi e/o colorazione gialla della pelle, delle mucose e dell’occhio (ittero) accompagnati da insufficienza del fegato talvolta fatale
  • rallentamento del battito del cuore (bradicardia marcata) o arresto sinusale
  • insorgenza o peggioramento di disturbi del ritmo, seguiti a volte da arresto del cuore
  • shock anafilattico
  • infiammazione dei polmoni (polmonite interstiziale)
  • gravi complicazioni respiratorie, qualche volta fatali, (sindrome da distress respiratorio acuto dell’adulto)
  • respiro difficoltoso e veloce, accompagnato da sibili e/o apnea nei casi di insufficienza respiratoria grave e specialmente nei pazienti asmatici
  • sudorazione
  • vampate
  • pressione elevata all’interno del cranio benigna (pseudo-tumor cerebri)
  • mal di testa
  • nausea

Effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

  • disturbi dell’attività elettrica del cuore (torsade de pointes)
  • reazioni cutanee gravi a rischio di vita, caratterizzate da rash, formazioni di vescicole cutanee, desquamazione cutanea e dolore (necrolisi epidermica tossica (TEN), sindrome di Stevens-Johnson (SJS), dermatite bollosa, reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)).
  • gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi (edema), soprattutto degli arti inferiori e del volto (edema angioneurotico)
  • eccessivo funzionamento della tiroide
  • Infiammazione del pancreas ad esordio improvviso (pancreatite acuta)
  • Confusione (delirio)
  • mal di schiena
  • orticaria

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare Amiodar

Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo Scad.

La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Amiodar

  • Il principio attivo è amiodarone cloridrato. Ogni fiala contiene 150 mg di amiodarone cloridrato.
  • Gli altri componenti sono alcool benzilico, polisorbato 80, acqua per preparazioni iniettabili.

Descrizione dell’aspetto di Amiodar e contenuto della confezione

Ogni confezione contiene 5 fiale di soluzione iniettabile per uso endovenoso.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

SIGMA-TAU Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A.

Viale Shakespeare, 47 00144 Roma

Produttore

SIGMA-TAU Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A.

Via Pontina km 30,400 00071 Pomezia (Roma)

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il

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Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari:

Avvertenze e precauzioni

La somministrazione di amiodarone per via endovenosa deve essere effettuata solo in Unità ospedaliere specializzate e sotto monitoraggio continuo (ECG, pressione sanguigna).

Per evitare reazioni al sito di iniezione, amiodarone deve essere somministrato, quando possibile, attraverso una linea venosa centrale.

Per quanto riguarda l’iniezione endovenosa:

  • La somministrazione per iniezione endovenosa è generalmente sconsigliata a causa dei rischi emodinamici (ipotensione grave, collasso cardiocircolatorio); è quindi preferibile, ogni qualvolta sia possibile, la somministrazione per infusione venosa.
  • L’iniezione endovenosa deve essere limitata alle situazioni d’urgenza, e nei casi in cui le altre terapie alternative abbiano fallito e deve essere utilizzata solo in Unità di rianimazione cardiologica e sotto monitoraggio continuo (ECG, pressione sanguigna).
  • Il dosaggio è di circa 5 mg/kg di peso corporeo in un tempo non inferiore a 3 minuti. L’iniezione endovenosa non deve essere ripetuta nei 15 minuti che seguono la prima iniezione anche se quest’ultima è stata solo di 1 fiala (rischio di collasso irreversibile).
  • Non aggiungere nessun altro prodotto nella stessa siringa. Non iniettare altri prodotti nella stessa linea.
    Se si deve continuare il trattamento, si deve utilizzare l’infusione venosa (vedere “Dose, modo e tempo di somministrazione”).
  • Il prodotto è incompatibile con aminofillina, eparina e soluzioni di sodio cloruro.
  • L’uso di apparecchiature e dispositivi medici contenenti sostanze plastificanti quali DEHP (di-2-etilfenilftalato) può determinarne il rilascio in presenza di amiodarone. Per minimizzare l’esposizione del paziente a DEHP, la diluizione finale di amiodarone per infusione deve essere preferibilmente somministrata tramite supporti non contenenti DEHP.

Posologia e modo di somministrazione

In relazione alle caratteristiche farmaceutiche, non si devono utilizzare concentrazioni inferiori a 600 mg/l.
Utilizzare solo soluzione isotonica al 5% di destrosio (glucosata). Non aggiungere nessun altro prodotto nella soluzione di infusione.

• Infusione venosa:

  • Dosaggio di carico: la posologia media è di 5 mg/kg esclusivamente in 250 ml di soluzione al 5% di destrosio (glucosata), somministrata in un intervallo di tempo compreso tra 20 minuti e 2 ore, tale dose è ripetibile da 2 a 3 volte nelle 24 ore. La velocità di infusione deve essere aggiustata alla risposta clinica.
    L’effetto terapeutico compare entro i primi minuti e poi diminuisce progressivamente, quindi si deve effettuare un’infusione successiva.
  • Dosaggio di mantenimento: da 10 a 20 mg/kg nelle 24 ore (generalmente 600-800 mg/24 ore e fino a 1200 mg/24 ore) in 250 ml di soluzione al 5 % di destrosio (glucosata) per pochi giorni.
    Appena possibile passare dal trattamento parenterale alla terapia orale.

• Iniezione endovenosa:

La posologia è di 5 mg/kg, la durata dell’iniezione deve essere non inferiore a 3 minuti. Non aggiungere nessun altro prodotto nella siringa.