ALFAFLOR
Collirio
Flacone da 3 ml
Elenco capitoli
- Composizione per flacone
- Forma farmaceutica e contenuto
- Categoria farmacoterapeutica
- Indicazioni terapeutiche
- Controindicazioni
- Precauzioni per l’uso
- Interazioni
- Avvertenze speciali
- Effetti indesiderati
- Scadenza e conservazione
Composizione per flacone
Flacone A-Principi attivi: betametasone sodio fosfato mg 3; nafazolina nitrato mg 4,5.
Eccipienti: idrossipropilmeticellulosa; polisorbato 80; sodio fosfato monobasico; sodio fosfato bibasico; propile p-idrossibenzoato; acqua depurata.
Flacone B-Principio attivo: tetraciclina cloridrato mg 30
Eccipienti: sodio tetraborato; sodio cloruro.
Forma farmaceutica e contenuto
Gocce oftalmiche soluzione-Astuccio da 2 flaconi per la preparazione estemporanea di 3 ml di soluzione.
Categoria farmacoterapeutica
Associazione tra antiinfiammatorio, antibiotico e vasocostrittore.
Titolare A.I.C. e produttore
ALFA INTES-Industria Terapeutica Splendore S.r.l.-Via F.lli Bandiera, 26-80026 Casoria
(NA).
Indicazioni terapeutiche
L’Alfaflor collirio è indicato nelle congiuntiviti subacute e croniche di origine batterica.
Congiuntiviti non batteriche comprese le forme allergiche di qualsiasi origine.
Dacriocistiti e dacriostenosi; blefarocongiuntiviti; dermatiti eczematose delle palpebre; iriti reumatiche ed in tutte le altre infezioni sensibili alla tetraciclina od infiammazioni da ustioni o lesioni suscettibili di infezioni.
Controindicazioni
Ipertensione endooculare; Herpes simplex acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +).
Tubercolosi dell’occhio. Ipersensibilità individuale. Micosi dell’occhio. Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Ipertiroidismo.
Controindicato nei bambini al di sotto dei dieci anni.
Precauzioni per l’uso
L’applicazione topica prolungata dei cortisonici è un possibile fattore responsabile della formazione di cataratta subcapsulare posteriore.
L’uso prolungato può provocare aumento della pressione intraoculare che può presentarsi nel 30% dei pazienti normali e nella quasi totalità dei pazienti glaucomatosi ad angolo aperto.
Tale aumento è tanto più marcato quanto maggiore è la pressione di partenza con riduzione della funzione visiva il cui meccanismo è ancora ignoto. È consigliabile controllare frequentemente il tono oculare. I prodotti per uso topico possono dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione o irritazione. In tal caso, avvertire il medico per l’istituzione di idonea terapia.
L’uso prolungato o a dosi eccessive del prodotto può dar luogo ad una sindrome sistemica di iperaldosteronismo da assorbimento, perforazione corneale nelle affezioni che determinano assottigliamento della cornea, pertanto l’uso del prodotto dovrà essere limitato a breve periodo di tempo.
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.
Esso va quindi tenuto lontano dalla portata dei bambini.
Interazioni
Non note.
Avvertenze speciali
In occasione di trattamenti prolungati è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare.
Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping.
Dose, modo e tempo di somministrazione
L’ALFAFLOR collirio è costituito da due flaconcini: A e B.
Dopo aver trasferito il contenuto liquido del flaconcino A nel flacone B agitare energicamente la soluzione così ottenuta ed instillare 1-2 gocce nel sacco congiuntivale di ciascun occhio, due o tre volte al giorno, secondo prescrizione medica.
Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici gravi.
Effetti indesiderati
I prodotti per uso topico possono dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione o irritazione. In tal caso avvertire il medico per l’istituzione di idonea terapia.
Comunicare al proprio medico o al proprio farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel presente foglio illustrativo.
Scadenza e conservazione
Non usare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Tenere ad una temperatura non superiore a 25°C.
Dopo la ricostituzione, conservare in frigorifero (2-8°C), ed utilizzare entro 10 giorni.
Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.
Ultima revisione da parte del Ministero della Salute:
Aprile 2006