Foglio illustrativo
XANTERVIT EPARINA
Unguento oftalmico
Elenco capitoli
- Composizione
- Forma farmaceutica e contenuto
- Categoria farmacoterapeutica
- Indicazioni terapeutiche
- Controindicazioni
- Precauzioni d’impiego
- Interazioni farmacologiche
- Avvertenze speciali
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
Composizione
100 g contengono:
Principi attivi: Xantopterina g 0,100-Eparina sodica U.I. 390.000-Retinolo palmitato pari a Retinolo U.I. 1.000.000-Riboflavina g 0,300-Ergocalciferolo
U.I. 200.000-Calcio pantotenato g 1,500-d,l-alfa-Tocoferolo g 0,100.
Eccipienti: Lanolina anidra-Paraffina liquida-Vaselina bianca.
Forma farmaceutica e contenuto
Unguento oftalmico in tubetto da 5 g
Categoria farmacoterapeutica
Lo Xantervit Eparina è un’associazione farmacologica che favorisce la cicatrizzazione e la rigenerazione epiteliale esplicando inoltre una importante azione fibrinolitica ed antiessudativa.
Titolare A.I.C.:
S.I.F.I. S.p.A.-Sede legale: via Ercole Patti, 36 – 95020 Lavinaio-Aci S.
Antonio (CT)
Produttore:
S.I.F.I. S.p.A.-Officina di Aci S. Antonio (CT)
Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle ustioni da caustici e da calore.
Controindicazioni
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
Precauzioni d’impiego
Le donne in età fertile devono essere informate del potenziale rischio e adottare adeguate misure di controllo della fertilità.
Interazioni farmacologiche
Non sono note interazioni farmacologiche derivanti dall’uso topico del preparato.
Avvertenze speciali
I retinoidi, se assunti per bocca durante la gravidanza possono determinare gravi alterazioni fetali. Non è sufficientemente noto se anche l’applicazione locale possa essere dannosa per lo sviluppo del feto. Nell’uomo, nonostante alcuni studi rassicuranti, sono stati segnalati rari casi di malformazioni a seguito di applicazione topica di retinoidi durante la gravidanza. Nei modelli animali di laboratorio, con dosaggi molto elevati, sono stati osservati difetti dell’ossificazione. Il significato di queste osservazioni è dubbio, non è dimostrata una relazione di causa-effetto ma neppure una ragionevole sicurezza. Suggeriscono, quindi, e comunque, comportamenti di prudenza e cautela. Pertanto il prodotto non deve essere utilizzato durante la gravidanza accertata o presunta e le donne in età fertile devono essere informate del potenziale rischio al fine di adottare idonee misure di controllo della fertilità e di interrompere il prodotto per almeno un ciclo mestruale prima di programmare una gravidanza.
Dose, modo e tempo di somministrazione
Applicare l’unguento oftalmico nel fornice congiuntivale inferiore tre-quattro volte al giorno o secondo prescrizione medica.
Sovradosaggio
Non sono stati mai segnalati casi di sovradosaggio con l’uso del prodotto.
Effetti indesiderati
Talvolta, al momento dell’applicazione è possibile avvertire una lieve irritazione.
I pazienti più sensibili possono lamentare reazioni di sensibilizzazione consistenti in bruciore, edema angioneurotico, orticaria e dermatite.
Si chiede ai pazienti, qualora si verificassero effetti collaterali non descritti nel foglio illustrativo, di darne comunicazione al medico o al farmacista.
Scadenza
Per la data di scadenza, si rimanda alla confezione.
Attenzione: non usare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Conservare a temperatura inferiore a 25 °C
USO OFTALMICO
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Data di ultima revisione: Febbraio 2004