TRIASPORIN

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Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

Triasporin 100 mg capsule rigide

Itraconazolo

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

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  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
  • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

Contenuto di questo foglio:

  1. Che cos’è Triasporin e a cosa serve
  2. Cosa deve sapere prima di prendere Triasporin
  3. Come prendere Triasporin
  4. Possibili effetti indesiderati
  5. Come conservare Triasporin
  6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Elenco capitoli

  1. 1. Che cos’è Triasporin e a cosa serve
    1. INDICAZIONI TERAPEUTICHE
  2. 2. Cosa deve sapere prima di prendere Triasporin
    1. NON usi Triasporin
    2. Avvertenze e precauzioni
    3. Avvertenze speciali
    4. Altri medicinali e Triasporin
    5. Informi il medico se sta assumendo i seguenti medicinali in quanto possono diminuire l’azione di
    6. Gravidanza, allattamento e fertilità
    7. Gravidanza
    8. Allattamento
    9. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
  3. 3. Come usare Triasporin
    1. Se prende più Triasporin di quanto deve
  4. 4. Possibili effetti indesiderati
    1. Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10) includono:
    2. Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100) includono:
    3. Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000) includono:
    4. Popolazione pediatrica
    5. Segnalazione degli effetti indesiderati
  5. 5. Come conservare Triasporin
  6. 6. Contenuto della confezione e altre informazioni
    1. Cosa contiene Triasporin
    2. Descrizione dell’aspetto di Triasporin e contenuto della confezione

1. Che cos’è Triasporin e a cosa serve

Antimicotico ad uso sistemico, derivati triazolici

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Triasporin contiene itraconazolo che appartiene ad un gruppo di medicinali denominato “antimicotici per uso sistemico” usato per le seguenti infezioni micotiche (infezioni da funghi):

• Micosi superficiali:

  • candidosi vulvovaginale (infezione dell’apparato genitale femminile)
  • pityriasis versicolor (infezione della pelle causata da funghi caratterizzata da macchie chiare e scure)
  • dermatofitosi (infezione superficiale della pelle causata da funghi)
  • candidosi orale (infezione della bocca)
  • cheratite fungina (un’infiammazione della cornea sulla parte anteriore dell’occhio)
  • Onicomicosi (infezioni delle unghie) causate da funghi e/o lieviti.

• Micosi sistemiche (infezioni causate da funghi che si diffondono in tutto l’organismo):

  • aspergillosi (infezione causata dal fungo Aspergillo)
  • candidosi (infezione causata dal fungo di tipo Candida)
  • criptococcosi (infezione causata dal fungo del tipo Criptococco), compresa la meningite criptococcica (infiammazione delle meningi)
  • istoplasmosi (infezione causata dal fungo Histoplasma)
  • sporotricosi (infezione causata dal fungo del genere Sporothricum)
  • paracoccidioidomicosi (infezione causata dal fungo Paracoccidioides Brasiliensis)
  • blastomicosi (infezione causata dal fungo Blastomyces Dermatitidis)
  • altre rare micosi sistemiche.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio.

2. Cosa deve sapere prima di prendere Triasporin

NON usi Triasporin

  • se è allergico ad itraconazolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6)
  • se è in corso, se sospetta o sta pianificando una gravidanza (vedere paragrafo “Gravidanza e allattamento”)
  • ha gravi problemi al cuore con evidenza di disfunzione ventricolare, per esempio se ha o ha avuto insufficienza cardiaca congestizia, a meno che il medico non valuti la necessità di trattare infezioni potenzialmente pericolose per la vita o altre gravi infezioni

TRIASPORIN non deve essere somministrato contemporaneamente ad alcuni farmaci. Ci sono molti medicinali che interagiscono con TRIASPORIN; vedere paragrafo “ Altri medicinali e

Triasporin”

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Triasporin.

Interrompa il trattamento con Triasporin e consulti immediatamente il suo medico qualora dovessero insorgere sintomi quali:

  • diminuzione dell’appetito
  • nausea
  • vomito
  • affaticamento
  • dolori addominali
  • colorazione gialla della pelle o degli occhi
  • feci chiare
  • urine scure.
    Se il medico ritiene necessaria l’assunzione di Triasporin, le consiglierà di eseguire regolarmente esami del sangue. Ciò al fine di evidenziare precocemente eventuali problemi al fegato, che si possono verificare molto raramente.
  • problemi al sistema nervoso periferico (Neuropatia)
  • se si verificano sintomi da perdita dell’udito

Informi immediatamente il medico o chieda assistenza medica in caso di grave reazione allergica (caratterizzata da significativa eruzione cutanea, prurito, orticaria, difficoltà a respirare e/o gonfiore del viso) mentre assume Triasporin.

Non assuma Triasporin ed informi immediatamente il medico in caso di:

  • ipersensibilità alla luce
  • gravi disturbi alla pelle come:
    • eruzione cutanea diffusa con desquamazione della pelle e bolle in bocca, occhi e genitali
    • una eruzione cutanea con piccole pustole o vesciche.

Contatti immediatamente il medico in caso di:

  • respiro corto
  • inatteso aumento di peso
  • gonfiore alle gambe o all’addome
  • stanchezza insolita
  • se cominciasse a svegliarsi di notte

Questi potrebbero essere i sintomi di uno scompenso cardiaco.

  • formicolio
  • intorpidimento
  • debolezza agli arti
  • altri problemi con i nervi delle braccia o delle gambe
  • visione sfocata o vista doppia, in caso di ronzio alle orecchie, in caso di perdita di controllo della minzione o in caso di aumento della frequenza della minzione rispetto al normale.

Informi il medico se ha o ha avuto:

  • Problemi al fegato: potrebbe rendersi necessario un aggiustamento del dosaggio di Triasporin
  • Problemi al cuore
  • Problemi ai reni: potrebbe rendersi necessario un aggiustamento del dosaggio di Triasporin
  • Problemi al sistema nervoso centrale
  • Problemi al sistema nervoso periferico (Neuropatia)
  • Reazioni allergiche: informi il medico nel caso in passato abbia avuto reazioni allergiche ad altri medicinali antimicotici (medicinali usati per trattare le infezioni da funghi)
  • Immunocompromissione: informi il medico se è affetto da neutropenia (riduzione del numero di globuli bianchi nel sangue) o AIDS o se è stato sottoposto ad un trapianto d’organo. Potrebbe rendersi necessario un aggiustamento del dosaggio di Triasporin.

Avvertenze speciali

Nel trattamento delle infezioni della pelle, ad esempio:

• pityriasis versicolor (infezione della pelle causata da funghi che si manifesta con lo sviluppo di macchie chiare e scure leggermente squamose principalmente sul tronco), il medico valuterà il trattamento con un prodotto per uso locale prima di iniziare l’assunzione di Triasporin nei casi di lieve entità e di ridotta estensione.

  • dermatofitosi (infezioni della pelle causata da funghi)

Altri medicinali e Triasporin

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Informi il suo medico o il farmacista se sta assumendo altri medicinali in quanto l’assunzione contemporanea di alcuni medicinali con Triasporin potrebbe risultare dannosa o potrebbe modificare l’attività di Triasporin.

Non assuma i seguenti medicinali durante il trattamento con Triasporin:

  • alcuni medicinali antiallergici (terfenadina, astemizolo, mizolastina);
  • alcuni medicinali utilizzati per il trattamento dell’angina (dolore toracico opprimente) o della pressione alta (bepridil, felodipina, nisoldipina, lercanidipina, ivabradina, ranolazina, eplerenone, aliskiren);
  • un medicinale usato per il trattamento di alcuni disturbi digestivi (cisapride);
  • medicinali che abbassano i livelli di colesterolo (atorvastatina, simvastatina e lovastatina);
  • alcuni medicinali per il trattamento dell’insonnia (midazolam, triazolam);
  • alcuni medicinali usati per il trattamento di disturbi di tipo psicotico (severa alterazione dell’equilibrio psichico dell’individuo) (lurasidone, pimozide, sertindolo, quetiapina);
  • un medicinale per il trattamento della gotta (infiammazione delle articolazioni che causa dolore e gonfiore), quando usato in soggetti con problemi ai reni o al fegato (colchicina);
  • alcuni medicinali per il dolore grave o per gestire la dipendenza da stupefacenti (levacetilmetadolo (levometadile), metadone);
  • un medicinale usato nel trattamento della malaria (alofantrina);
  • un medicinale anti-tumorale (irinotecan);
  • alcuni medicinali utilizzati nel trattamento di aritmie cardiache (battito cardiaco irregolare) (disopiramide, dronedarone, chinidina, dofetilide);
  • medicinali chiamati alcaloidi dell’ergot usati contro l’emicrania (mal di testa) (diidroergotamina o ergotamina);
  • un medicinale usato contro l’emicrania (mal di testa) (eletriptan);
  • medicinali chiamati alcaloidi dell’ergot, usati per il controllo delle emorragie e per il mantenimento delle contrazioni uterine dopo il parto (ergometrina (ergonovina) o metilergometrina (metilergonovina)).

Aspetti almeno 2 settimane dopo l’interruzione del trattamento con Triasporin prima di assumere uno qualsiasi di questi medicinali.

Informi il medico se sta assumendo i seguenti medicinali in quanto possono diminuire l’azione di

Triasporin:

  • medicinali usati per il trattamento dell’epilessia (carbamazepina, fenitoina, fenobarbitale);
  • medicinali per il trattamento della tubercolosi (rifampicina, rifabutina, isoniazide);
  • Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum);
  • medicinali per il trattamento dell’HIV/AIDS (efavirenz, nevirapina).

Informi sempre il medico se sta assumendo uno di questi medicinali, in modo da poter adottare opportuni accorgimenti.

Aspetti almeno 2 settimane dopo l’interruzione del trattamento con questi medicinali prima di assumere

Triasporin.

Non assuma i seguenti medicinali a meno che il medico non li ritenga necessari:

  • alcuni medicinali usati nel trattamento di tumori (dasatinib, nilotinib, trabectedin);
  • un medicinale per il trattamento della tubercolosi (rifabutina);
  • un medicinale per il trattamento dell’epilessia (carbamazepina);
  • un medicinale per il trattamento della gotta (infiammazione delle articolazioni che causa dolore e gonfiore) (colchicina);
  • un medicinale somministrato dopo un trapianto d’organo (everolimus);
  • un potente medicinale per il trattamento del dolore (fentanil);
  • un medicinale che rallenta la coagulazione del sangue (rivaroxaban);
  • un medicinale per migliorare il respiro (salmeterolo);
  • un medicinale per il trattamento dell’incontinenza urinaria maschile (tamsulosina);
  • un medicinale per il trattamento della disfunzione erettile (vardenafil).

Aspetti almeno 2 settimane dopo l’interruzione di Triasporin prima di iniziare il trattamento con questi medicinali a meno che il medico non lo ritenga necessario.

Informi il medico se è in trattamento con uno dei seguenti medicinali in quanto possono richiedere una modifica della dose:

  • alcuni medicinali antibiotici (ciprofloxacina, claritromicina, eritromicina);
  • alcuni medicinali che agiscono sul cuore o sui vasi sanguigni (digossina, nadololo, alcuni calcio-antagonisti come diidropiridine e verapamil);
  • i medicinali che riducono la coagulazione del sangue (cumarinici, cilostazolo, dabigatran);
  • medicinali usati per il trattamento (per via orale, inalatoria o parenterale) di infiammazioni, asma e allergie (metilprednisolone, budesonide, ciclesonide, fluticasone o desametasone);
  • medicinali usati abitualmente dopo i trapianti d’organo (ciclosporina, tacrolimus, temsirolimus o rapamicina (conosciuta anche come sirolimus));
  • alcuni medicinali usati per il trattamento dell’HIV/AIDS (maraviroc ed inibitori della HIV-proteasi: ritonavir, indinavir, darunavir potenziato con ritonavir, fosamprenavir potenziato con ritonavir, saquinavir);
  • alcuni medicinali utilizzati nel trattamento di tumori (bortezomib, busulfan, docetaxel, erlotinib, ixabepilone, lapatinib, trimetrexato, alcaloidi della vinca);
  • alcuni medicinali ansiolitici o tranquillanti (buspirone, perospirone, ramelteon, midazolam EV, alprazolam, brotizolam);
  • alcuni potenti medicinali per il trattamento del dolore (alfentanil, buprenorfina, oxicodone);
  • alcuni medicinali per il trattamento del diabete (repaglinide, saxagliptin);
  • alcuni medicinali per il trattamento della psicosi (severa alterazione dell’equilibrio psichico dell’individuo) (aripiprazolo, aloperidolo, risperidone);
  • alcuni medicinali per il trattamento della nausea e del vomito (aprepitant, domperidone);
  • alcuni medicinali per il controllo della vescica iperattiva (incontinenza urinaria) (fesoterodina, imidafenacina, solifenacina, tolterodina);
  • alcuni medicinali per il trattamento della disfunzione erettile (sildenafil, tadalafil);
  • un medicinale usato per il trattamento contro parassiti e vermi (tenie) (praziquantel);
  • un medicinale per il trattamento delle allergie (ebastina);
  • un medicinale usato nel trattamento della depressione (reboxetina);
  • un medicinale usato per il trattamento dell’infiammazione e del dolore articolare (meloxicam);
  • un medicinale per il trattamento dell’iperattività (aumento dell’attività) della paratiroide (cinacalcet);
  • alcuni medicinali per il trattamento della bassa concentrazione di sodio nel sangue (mozavaptan, tolvaptan);
  • un medicinale per il trattamento dell’eczema (reazione dermica infiammatoria pruriginosa e non contagiosa), in formulazione orale (alitretinoina);

L’assorbimento di Triasporin nell’organismo avviene in presenza di una sufficiente acidità a livello gastrico.
Per questo motivo i medicinali che neutralizzano l’acidità gastrica (medicinali antiacidi) devono essere assunti almeno 1 ora prima dell’assunzione di Triasporin o non devono essere assunti per almeno 2 ore dopo l’assunzione di Triasporin. Per lo stesso motivo, se si utilizzano medicinali che inibiscono la produzione di acido a livello dello stomaco, è opportuno ingerire Triasporin con una bevanda contenente cola.

Gravidanza, allattamento e fertilità

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.

Gravidanza

Triasporin è controindicato in gravidanza. Se lei è una donna in età fertile deve mettere in atto adeguate misure contraccettive durante il trattamento con Triasporin e mantenerle fino al ciclo mestruale successivo dopo la fine della terapia.

Consulti il suo medico se ha iniziato una terapia con Triasporin senza adottare adeguate misure contraccettive.

Allattamento

Eviti l’allattamento al seno durante il trattamento con Triasporin, poiché piccoli quantitativi di medicinale possono passare nel latte materno.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Triasporin, in alcuni casi, può causare vertigini, disturbi della vista e perdita dell’udito (vedere paragrafo “Possibili effetti indesiderati”).

Triasporin contiene saccarosio

Se il medico le ha diagnosticato un’intolleranza ad alcuni zuccheri lo contatti prima di prendere questo medicinale.

3. Come usare Triasporin

Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

Assuma Triasporin immediatamente dopo uno dei pasti principali, per assicurare un assorbimento ottimale.
Tenga presente che:

  • La capsula non deve essere aperta e deve essere deglutita intera.
  • La dose da assumere varia in base all’infezione da trattare.
  • Nei pazienti immunodepressi la biodisponibilità orale del farmaco può risultare diminuita. In tali casi pertanto la dose può essere raddoppiata.

Segua sempre attentamente le istruzioni del medico che di volta in volta può adeguare il trattamento alle sue necessità.

Terapia delle infezioni micotiche (da funghi) superficiali

Nelle infezioni della pelle, le lesioni scompaiono completamente solo dopo alcune settimane dalla fine del trattamento, contemporaneamente alla rigenerazione della pelle sana.

Nelle onicomicosi (infezioni delle unghie) occorre attendere la ricrescita delle unghie.

Terapia delle infezioni micotiche sistemiche (infezioni degli organi interni).

Se prende più Triasporin di quanto deve

In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Triasporin avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.

Trattamento

In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Triasporin, il medico adotterà adeguate misure di supporto.

Se il medico lo ritiene opportuno, potrà somministrarle carbone attivo.

Triasporin non viene rimosso dall’emodialisi (terapia sostitutiva della funzionalità renale). Non esiste un antidoto specifico.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, Triasporin può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Gli effetti indesiderati più comunemente riportati durante il trattamento con itraconazolo capsule segnalati durante gli studi clinici e/o derivanti da segnalazioni spontanee sono:

  • Mal di testa
  • Dolore addominale
  • Nausea.

Gli effetti indesiderati più gravi sono:

  • Reazione allergiche gravi
  • Insufficienza cardiaca e insufficienza cardiaca congestizia (problemi al cuore)
  • Edema polmonare (Gonfiore dovuto a ritenzione di fluidi nei polmoni)
  • Pancreatite (infiammamzione del pancreas)
  • Grave epatotossicità (effetto dannoso al fegato), inclusi alcuni casi di insufficienza epatica (problemi al fegato) acuta fatale
  • Reazioni cutanee gravi.

Di seguito si riportano altri effetti indesiderati rilevati durante studi clinici.

Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10) includono:

  • Mal di testa
  • Dolore addominale
  • Nausea

Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100) includono:

  • Sinusite (infiammazione delle mucose paranasali)
  • Infezione al tratto respiratorio superiore
  • Rinite (congestione nasale)
  • Allergia (Ipersensibilità)*
  • Disgeusia (alterazione del gusto)
  • Parestesia (alterazione della sensibilità degli arti o di altre parti del corpo)
  • Confusione
  • Diarrea
  • Vomito
  • Costipazione (stitichezza)
  • Dispepsia (alterazione delle funzioni digestive a livello dello stomaco che si manifesta prevalentemente come dolore, bruciore)
  • Flatulenza(presenza di gas nello stomaco o nell’intestino)
  • Anormale funzionalità del fegato
  • Iperbilirubinemia (incremento della bilirubina nel sangue che può causare colorito giallo della pelle)
  • Orticaria (Eruzione cutanea)
  • Eruzione cutanea (Rash)
  • Prurito
  • Alopecia (Perdita di capelli che in alcuni casi potrebbe essere permanente)
  • Disordini mestruali
  • Edema (gonfiore)

Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000) includono:

  • Leucopenia (riduzione dei globuli bianchi)
  • Malattia da siero (reazione simile ad un’allergia)
  • Edema angioneurotico (Gonfiore di viso, bocca, labbra e/o lingua)
  • Reazione anafilattica (grave reazione allergica)
  • Ipertrigliceridemia (concentrazione elevata di trigliceridi nel sangue)
  • Ipoestesia (riduzione della sensibilità e della risposta ad un determinato stimolo)
  • Tremore
  • Disturbi visivi, inclusi diplopia (visione doppia) ed annebbiamento della vista
  • Perdita dell’udito transitoria o permanente*
  • Tinnito (Suono che si genera nell’orecchio)
  • Insufficienza cardiaca congestizia*
  • Dispnea (difficoltà di respiro che include dispnea, dispnea da sforzo e sibili)
  • Pancreatite (infiammazione del pancreas)
  • Grave epatotossicità (effetto dannoso al fegato), inclusi alcuni casi di insufficienza epatica acuta fatale *
  • Sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica (SJS/TEN) (Grave reazione della pelle e/o delle mucose indotta dal farmaco)
  • Pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) (Improvvisa eruzione cutanea che si manifesta con la presenza di pustole)
  • Eritema multiforme (infiammazione dei vasi sanguigni che provoca reazione allergica)
  • Dermatite esfoliativa, Irritazione cutanea grave e diffusa che provoca desquamazione della cute)
  • Vasculite leucocitoclastica (Infiammazione dei piccoli vasi sanguigni)
  • Fotosensibilità (anomala ed eccessiva reattività cutanea all’irradiazione solare o artificiale)
  • Pollachiuria (emissione con elevata frequenza di piccole quantità di urina)
  • Disfunzione erettile
  • Febbre
  • Aumento della creatinfosfochinasi ematica (un enzima presente nel sangue)

*vedere paragrafo ”Precauzioni per l’uso”

Popolazione pediatrica

Sulla base dei dati sulla sicurezza provenienti da studi clinici, gli effetti indesiderati più comunemente riportati nei pazienti pediatrici sono:

  • Mal di testa
  • Vomito
  • Dolore addominale
  • Diarrea
  • Anormale funzionalità del fegato
  • Ipotensione (condizione in cui i valori della pressione del sangue sono inferiori rispetto ai valori normali)
  • Nausea
  • Orticaria (Eruzione cutanea)

In generale, gli effetti indesiderati segnalati nei pazienti pediatrici sono simili a quanto osservato nei soggetti adulti, ma la frequenza è maggiore nei pazienti pediatrici.

Sono stati inoltre segnalati alcuni casi di arresto cardiaco.

Effetti indesiderati rilevati durante la commercializzazione di Triasporin, la cui frequenza non è nota

  • Malattia da siero (reazione simile ad un’allergia)
  • Edema angioneurotico (gonfiore di viso, bocca, labbra e/o lingua)
  • Reazione anafilattica (grave reazione allergica)
  • Ipertrigliceridemia
  • Disturbi visivi, inclusi diplopia (visione doppia) e visione offuscata
  • Perdita dell’udito transitoria o permanente
  • Insufficienza cardiaca congestizia
  • Dispnea (difficoltà di respiro che include dispnea, dispnea da sforzo e sibili)
  • Pancreatite (infiammazione del pancreas)
  • Grave epatotossicità (effetto dannoso al fegato), inclusi alcuni casi di insufficienza epatica acuta fatale
  • Sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica (SJS/TEN) (Grave reazione della pelle e/o delle mucose indotta dal farmaco)
  • Pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) (Improvvisa eruzione cutanea che si manifesta con la presenza di pustole)
  • Eritema multiforme (infiammazione dei vasi sanguigni che provoca reazione allergica)
  • Dermatite esfoliativa (irritazione cutanea grave e diffusa che provoca desquamazione della cute)
  • Vasculite leucocitoclastica (Infiammazione dei piccoli vasi sanguigni)
  • Alopecia (Perdita di capelli che in alcuni casi potrebbe essere permanente)
  • Fotosensibilità (anomala ed eccessiva reattività cutanea all’irradiazione solare o artificiale)
  • Aumento della creatinfosfochinasi ematica (un enzima presente nel sangue)

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio rivolgersi al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http:// www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare Triasporin

Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione dopo la parola Scad.. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro correttamente conservato.

Conservare a temperatura inferiore a 25°C.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Triasporin

  • Il principio attivo è itraconazolo. Una capsula contiene 100 mg di itraconazolo.
  • Gli altri componenti sono granuli zuccherini di supporto (composti da amido di mais, acqua purificata e saccarosio), ipromellosa, macrogol.
    Costituenti della capsula: gelatina, titanio diossido (E171), eritrosina (E127), indigotina (E132).

Descrizione dell’aspetto di Triasporin e contenuto della confezione

8 capsule rigide.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore

Italfarmaco S.p.A

Viale Fulvio Testi, 330 20126 Milano

Prodotto su licenza della JANSSEN PHARMACEUTICA – N.V. Beerse (Belgio)

Produttore

Italfarmaco S.p.A. – V.le F. Testi, 330 – 20126 Milano

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