SORMODREN

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SORMODREN ®

Bornaprina

Elenco capitoli

  1. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
  2. FORMA FARMACEUTICA
  3. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
  4. INDICAZIONI TERAPEUTICHE
  5. CONTROINDICAZIONI
  6. PRECAUZIONI D’IMPIEGO
  7. INTERAZIONI
  8. AVVERTENZE
    1. DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
  9. EFFETTI INDESIDERATI

COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

Una compressa contiene: Principio attivo: bornaprina cloridrato 4,0 mg. Eccipienti: amido di mais, calcio fosfato bibasico, cellulosa microcristallina, copolimero di vinilpirrolidone vinilacetato, lattosio, magnesio stearato, talco.

FORMA FARMACEUTICA

50 compresse di 4 mg.

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antiparkinson.

TITOLARE A.I.C. E PRODUTTORE

Titolare A.I.C.: TEOFARMA S.r.l.-Via F.lli Cervi, 8-27010 Valle Salimbene (PV)

Produttore:

TEOFARMA S.r.l.-Viale Certosa, 8/A-27100 Pavia

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Sindrome di Parkinson, specialmente quando predomina il tremore.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.

Glaucoma congestizio; stenosi meccanica del canale gastroenterico; megacolon.

PRECAUZIONI D’IMPIEGO

In pazienti con ipertrofia della prostata, SORMODREN può dar luogo a disturbi della minzione, più raramente ad anuria, che si risolvono prontamente con la riduzione del dosaggio.

In pazienti con infarto cardiaco recente, SORMODREN deve essere somministrato solo sotto stretto controllo della frequenza cardiaca.

Si deve evitare un brusco aumento della dose o l’improvvisa sospensione del trattamento in quanto potrebbero manifestarsi disturbi vegetativi o turbe circolatorie.

La sostituzione di un altro preparato con SORMODREN dovrebbe essere effettuata in maniera graduale.

Come per tutti i farmaci ad azione centrale, nel corso del trattamento con SORMODREN si deve evitare il consumo di bevande alcooliche.

INTERAZIONI

In caso di associazione con altri preparati antiparkinson, con chinidina o con antidepressivi triciclici, si deve prestare attenzione ad un possibile potenziamento degli effetti collaterali vegetativi o centrali, che può essere evitato con una riduzione del dosaggio.

AVVERTENZE

In pazienti con marcata rigidità muscolare ed acinesia si consiglia di associare SORMODREN con altri antiparkinsoniani, come ad esempio Akineton, L-Dopa, ecc.

Nelle donne in stato di gravidanza, particolarmente nei primi tre mesi e durante l’allattamento, la prescrizione del farmaco deve essere effettuata nei casi di riconosciuta ed elettiva indicazione, sotto diretto controllo medico.

  • Effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari

I conducenti di veicoli devono prestare attenzione in quanto SORMODREN può ridurre la capacità di reazione.

SORMODREN contiene lattosio: in caso di accertata intolleranza agli zuccheri contattare il medico curante prima di assumere questo medicinale.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

La dose ottimale deve essere stabilita caso per caso aumentando gradualmente la dose iniziale di 1/2 compressa (2 mg) al giorno; in genere è compresa tra 1 1 2-3 compresse (6-12 mg) al giorno.

  • Sovradosaggio

Irrequietezza, confusione mentale o quadri similpsicotici sono i sintomi più frequenti in caso di iperdosaggio che, tuttavia, possono presentarsi anche a dosaggi terapeutici nei casi di scarsa tollerabilità, come ad esempio, nella sclerosi cerebrale.

L’antidoto è rappresentato dalla fisostigmina salicilato alla dose di 1 mg o 2 mg i.m. o e.v.

EFFETTI INDESIDERATI

In genere SORMODREN è ben tollerato. Talvolta possono comparire sintomi vegetativi, come secchezza delle fauci, disturbi dell’accomodazione, stanchezza, torpore o vertigini, costipazione o aumento della frequenza cardiaca, per cui è opportuno ridurre la dose.

Per evitare disturbi gastrici si raccomanda di assumere SORMODREN durante o dopo i pasti.

Qualora si dovessero verificare effetti indesiderati diversi da quelli sopra descritti è opportuno segnalarli al medico.

SCADENZA

Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

ULTIMA REVISIONE

Giugno 2010.