PILOCARPINA FARMIGEA

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Foglietto Illustrativo

PILOCARPINA FARMIGEA 2% collirio, soluzione

Pilocarpina nitrato

Elenco capitoli

  1. Composizione:
  2. Forma farmaceutica e contenuto
  3. Categoria farmacoterapeutica
  4. Indicazioni
  5. Controindicazioni
  6. Precauzioni d’uso
    1. Interazioni con altri medicinali o di altro tipo
  7. Avvertenze speciali
    1. Dose, modo e tempo di somministrazione
  8. Sovradosaggio
  9. Effetti indesiderati
  10. Scadenza e conservazione

Composizione:

100 ml contengono:

Principio attivo: Pilocarpina nitrato g 2.

Eccipienti: Acido borico; Borace; Acqua per preparazioni iniettabili.

Forma farmaceutica e contenuto

Collirio, soluzione. Scatola da 25 contenitori monodose da 0,5 ml.

Categoria farmacoterapeutica

Antiglaucoma, miotico, parasimpaticomimetico.

Titolare A.I.C.

FARMIGEA SpA, Via G. B. Oliva 6/8, 56121-Pisa

Concessionario esclusivo per la vendita: OFTAGEN Srl – Via G.B. Oliva 6, 56121-Pisa

Produttore e controllore finale

FARMIGEA SpA, Via G. B. Oliva 8, 56121 – Pisa

Indicazioni

Miotico colinergico per globo oculare e suoi annessi lesi per eventi chirurgici e/o traumatici e per ustioni e causticazioni.

Controindicazioni

Controindicata quando la miosi è indesiderabile, come nell’irite acuta. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Precauzioni d’uso

Con un uso protratto, è possibile il verificarsi della classica sensibilizzazione delle mucose alla pilocarpina. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.

Interazioni con altri medicinali o di altro tipo

Non note.

Avvertenze speciali

Uso in gravidanza e durante l’allattamento. Nella donna in stato di gravidanza il prodotto può essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Effetti sulla capacità di guidare e di usare macchinari. Non sono descritti effetti.
Tuttavia, poiché dopo l’uso del prodotto può verificarsi una temporanea riduzione dell’acuità visiva, chi si accinge alla guida dovrà tenere conto di questa eventualità.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini

Dose, modo e tempo di somministrazione

Secondo le specifiche necessità caso per caso, 2 o più gocce instillate nel sacco congiuntivale od eventualmente introdotte sottocongiuntiva od in sito retrobulbare.

  1. Estrarre dalla bustina un contenitore monodose.
  2. Aprire il contenitore monodose staccando il cappuccetto sovrastante il beccuccio contagocce.
  3. Mediante modica pressione sul corpo del monodose far gocciolare nel sacco congiuntivale il medicamento nella quantità desiderata.
  4. In caso di somministrazione per iniezione sottocongiuntivale o retrobulbare, il prelievo del medicamento mediante siringa munita di ago è facilitato dalla preventiva rimozione mediante taglio con forbice sterilizzata del beccuccio contagocce.
  5. Il collirio in flacone monodose, non contenendo conservanti, deve essere usato per una singola medicazione e in singolo paziente e quindi il flacone deve essere eliminato anche se residua in esso del medicamento.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio somministrare atropina.

Effetti indesiderati

Leggero spasmo ciliare con riduzione temporanea dell’acuità visiva, ed eventuale dolore endoculare transitorio.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel presente foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati. E’ importante che il paziente comunichi al medico o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato anche non descritto in questo foglietto illustrativo.

Scadenza e conservazione

Vedere la data di scadenza indicata sulla confezione. Tale data di intende per il prodotto in confezionamento integro correttamente conservato.

Attenzione: Non utilizzare il prodotto oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.

Ultima revisione da parte dell’AIFA: Aprile 2009