NULERON

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Nuleron compresse

Elenco capitoli

  1. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
  2. INDICAZIONI TERAPEUTICHE
  3. CONTROINDICAZIONI
  4. PRECAUZIONI PER L’USO
  5. INTERAZIONI
  6. AVVERTENZE SPECIALI
    1. Gravidanza e allattamento
    2. Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
    3. DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
    4. Adulti
    5. Anziani: è opportuno utilizzare dosi ridotte.
    6. Bambini: utilizzare dosi ridotte.
  7. SOVRADOSAGGIO
  8. EFFETTI INDESIDERATI
    1. Disturbi del sistema nervoso
    2. Comuni
    3. Non comuni: cefalea, euforia, nervosismo, tremori, insonnia
    4. Rari
    5. Disturbi dell’orecchio e del labirinto
    6. Non comuni
    7. Disturbi oculari
    8. Non comuni
    9. Disturbi gastrointestinali
    10. Comuni
    11. Non comuni
    12. Disturbi respiratori
    13. Comuni
    14. Non comuni
    15. Disturbi epatici
    16. Rari
    17. Disturbi urinari
    18. Non comuni
    19. Disturbi cutanei
    20. Non comuni
    21. Disturbi cardiaci
    22. Rari
    23. Disturbi del sangue e del sistema linfatico
    24. Rari
    25. Disturbi generali
    26. Rari
  9. SCADENZA E CONSERVAZIONE
  10. COMPOSIZIONE
  11. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antiacido associato e antimeteorico.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Aerofagia, aerocolia, aerogastria, flatulenza, meteorismo, fermentazioni.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità verso i principi attivi, ad altre sostanze di analoga struttura chimica o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto è inoltre controindicato nei bambini sotto i due anni di età, durante l’allattamento, nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO), in corso di terapia nelle affezioni delle vie respiratorie, compresa l’asma bronchiale.

Il prodotto non va utilizzato nei casi di insufficienza renale grave e di porfiria.

Per gli effetti anticolinergici della prometazina non utilizzare in caso di glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi pilorica e duodenale o di altri tratti dell’apparato gastroenterico ed urogenitale.

PRECAUZIONI PER L’USO

Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici in genere presentano una tollerabilità assai variabile da composto a composto e da soggetto a soggetto. L’effetto indesiderato più frequente è la sedazione che può manifestarsi con sonnolenza. Particolare cautela occorre nel determinare la dose in soggetti anziani e nei bambini in considerazione della loro maggiore sensibilità verso gli antistaminici. Va posta cautela nei pazienti con storia di epilessia.

L’effetto antiemetico della prometazina può mascherare i sintomi di una malattia non riconosciuta e ostacolarne quindi la diagnosi.

Con l’uso di prometazina ad alte dosi, è possibile la comparsa di segni extrapiramidali. Il prodotto non dovrebbe essere impiegato nei bambini che presentano segni indicativi di sindrome di Reye o di altra affezione epatica.

La prometazina deve essere sempre usata con cautela in soggetti con affezioni epatiche, renali e cardiovascolari.

INTERAZIONI

Gli effetti degli antistaminici sono accentuati da alcool, ipnotici, sedativi, neurolettici e altri farmaci ad effetto depressivo sul sistema nervoso centrale.

Va evitata l’associazione con altri farmaci che hanno effetti antimuscarinici e con le classi di farmaci che hanno un maggiore rischio di aritmia ventricolare (antiaritmici, antipsicotici, antimicotici, antibatterici macrolidi).

L’uso degli antistaminici può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici.

Poiché la prometazina deprime l’attività del midollo osseo, la comparsa di leucopenia e agranulocitosi risulta facilitata dall’associazione con altri farmaci mielo-depressori.

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo o recentemente si è assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

AVVERTENZE SPECIALI

Gravidanza e allattamento

Evitare l’uso del prodotto nella gravidanza e durante l’allattamento.

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Dal momento che la prometazina può provocare sonnolenza, i pazienti devono essere informati di evitare l’uso del medicinale prima e durante la guida di veicoli o l’ uso di macchinari.

In caso di accertata intolleranza ad alcuni zuccheri, contattare il medico curante prima di assumere questo medicinale.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

Adulti

La dose media è di 1-2 compresse, due volte al giorno. Le compresse vanno assunte durante o dopo i pasti oppure all’insorgere dei sintomi.

Alla dose massima consigliata, non usare per oltre due settimane.

Anziani: è opportuno utilizzare dosi ridotte.

Bambini: utilizzare dosi ridotte.

Pazienti con insufficienza renale ed epatica: utilizzare dosi ridotte.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso del medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

SOVRADOSAGGIO

In caso di sovradosaggio si osservano in genere spiccati effetti depressivi sul SNC.

Si raccomanda l’adozione di un rapido trattamento sintomatico e di supporto.

In caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva del medicinale avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, anche questo può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Per la frequenza delle reazioni avverse descritte di seguito è stata usata la seguente convenzione: comuni (≥ 1%, <10%); non comuni (≥ 0,1%, <1%); rari (≥ 0,01%, <0,1%).

Disturbi del sistema nervoso

Comuni

sedazione, sonnolenza, astenia, facile affaticabilità, difficoltà nella coordinazione motoria.

Non comuni: cefalea, euforia, nervosismo, tremori, insonnia

Rari

convulsioni.

Disturbi dell’orecchio e del labirinto

Non comuni

Vertigini, ronzii auricolari

Disturbi oculari

Non comuni

Visione indistinta, diplopia

Disturbi gastrointestinali

Comuni

secchezza della bocca, stipsi

Non comuni

Disturbi epigastrici, anoressia, nausea, vomito e diarrea

Disturbi respiratori

Comuni

Secchezza della gola e del naso

Non comuni

Alterazioni della secrezione bronchiale, senso di oppressione toracica, respiro difficoltoso

Disturbi epatici

Rari

Ittero ostruttivo

Disturbi urinari

Non comuni

Difficoltà nella minzione, ritenzione urinaria

Disturbi cutanei

Non comuni

Eruzioni, orticaria, reazioni da fotosensibilizzazione

Disturbi cardiaci

Rari

Ipotensione, tachicardia ed extrasistoli.

Disturbi del sangue e del sistema linfatico

Rari

porpora trombocitopenica, leucopenia, agranulocitosi

Disturbi generali

Rari

Reazioni di ipersensibilità (orticaria e anafilassi)

Il rispetto delle istruzioni riportate nel presente foglio illustrativo riduce il rischio di effetti collaterali.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione.

La data di scadenza si intende per il prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI.

COMPOSIZIONE

Una compressa contiene: Principi attivi: magnesio poligalatturonato mg 100, calcio pantotenato mg 108, prometazina cloridrato mg 5,63, dimeticone mg 15.

Eccipienti: lattosio, povidone, metilcellulosa, magnesio stearato, amido.

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

Astuccio da 50 compresse

TITOLARE AIC

TEOFARMA S.r.l.

Via F.lli Cervi, 8 27010 Valle Salimbene (PV)

PRODUTTORE E CONTROLLORE FINALE

TEOFARMA S.r.l.

Viale Certosa 8/A

27100 Pavia

Revisione del foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco:

Determinazione del novembre 2007.