MONORES ® 10 microgrammi compresse
Clenbuterolo
Medicinale Equivalente
Elenco capitoli
- CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- PRECAUZIONI PER L’USO
- INTERAZIONI
- AVVERTENZE SPECIALI
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- PATOLOGIE CARDIACHE: palpitazioni
- D ISTURBI PSICHIATRICI: irrequietezza
- PATOLOGIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE: cefalea, tremori
- PATOLOGIE GASTRO-INTESTINALI: nausea
- D ISTURBI DEL SISTEMA IMMUNITARIO: Ipersensibilità
- D ISTURBI PSICHIATRICI: nervosismo, iperattività nei bambini
- PATOLOGIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE: capogiro
- PATOLOGIE CARDIACHE: aritmia, tachicardia
- P ATOLOGIE RESPIRATORIE TORACICHE E MEDIASTINICHE: B roncospasmo paradosso
- PATOLOGIE ENDOCRINE: iperglicemia
- D ISTURBI DEL METABOLISMO E DELLA NUTRIZIONE: ipokaliemia
- PATOLOGIE CARDIACHE: infarto miocardico, ischemia miocardica
- Segnalazione degli effetti indesiderati
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- COMPOSIZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie. Agonisti selettivi dei recettori beta 2-adrenergici.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Profilassi e trattamento dell’asma bronchiale e altre condizioni con ostruzione reversibile delle vie aeree, per es: broncopatia ostruttiva cronica con componente asmatica.
Una terapia antiinfiammatoria concomitante deve essere presa in considerazione per pazienti con asma e/o patologia polmonare ostruttiva cronica.
CONTROINDICAZIONI
Non usare Monores nei seguenti casi:
- cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica
- tachiaritmia
- ipersensibilità al Clenbuterolo cloridrato o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.
- nei casi di intolleranza agli zuccheri e in particolare al galattosio (componente del lattosio), ad es. galattosemia.
PRECAUZIONI PER L’USO
Pazienti anziani e i bambini richiedono cautela nell’uso di Monores
Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate e alla durata del trattamento raccomandato.
Un uso eccessivo o un uso non corretto di Monores, al di fuori delle indicazioni terapeutiche (per es. migliorare la propria prestanza fisica) può portare a complicazioni anche gravi e pericolose per la vita.
I broncodilatatori anticolinergici possono comunque essere somministrati per via inalatoria in concomitanza con Monores.
Non usare Monores
- in concomitanza ad altri broncodilatatori simpaticomimetici, se non sotto attenta supervisione del Medico.
- per il trattamento dei sintomi dai attacchi d’asma acuti, in quanto Monores non è adatto a questo tipo di trattamento.
Pazienti che assumono Monores devono fare particolare attenzione, specialmente nei casi di assunzione a dosaggi maggiori di quelli raccomandati, se affetti dalle seguenti condizioni:
- diabete mellito insufficientemente controllato
- coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa, recente infarto del miocardio, grave scompenso cardiaco o disordini vascolari
- feocromocitoma
- ipertiroidismo
- glaucoma
- ipertrofia prostatica.
Monores, come altri beta-2-agonisti può determinare, anche se raramente, ischemia cardiaca.
Pazienti con preesistente patologia cardiaca grave (es. cardiopatia ischemica, aritmia o insufficienza cadiaca grave) devono rivolgersi al medico se avvertono dolore toracico o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca.
In caso di peggioramento dell’ostruzione bronchiale, comparsa di difficoltà respiratoria (dispnea), non aumentare le dosi raccomandate di Monores e rivolgersi immediatamente al proprio Medico, per le opportune rivalutazioni sull’adeguatezza della terapia.
L’incremento regolare nell’uso di beta-agonisti per controllare i sintomi da ostruzione bronchiale può suggerire un peggioramento del controllo della patologia.
Monores come altri beta-2-agonisiti può essere causa di ipokaliemia (riduzione dei livelli di potassio nel sangue) potenzialmente grave. Si raccomanda particolare cautela:
- nell’asma severa e nel suo trattamento concomitante con derivati xantinici (teofillina), corticosteroidi e diuretici poiché l’ipokaliemia potrebbe essere potenziata
- nell’ipossia (carenza di ossigeno), che può aggravare gli effetti dell’ipokaliemia sul ritmo cardiaco.
In tali situazioni si raccomanda il monitoraggio dei livelli ematici di potassio.
INTERAZIONI
Si raccomanda di informare il Medico se si stanno assumendo o se è stato recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza obbligo di prescrizione medica.
Questo è particolarmente importante per i seguenti Farmaci che possono interagire con Monores:
- beta-adrenergici, anticolinergici non inalatori, derivati xantinici (teofillina) e corticosteroidi, poiché possono potenziarne l’effetto
- farmaci simpaticomimetici poiché, per sinergismo, si possono manifestare effetti indesiderati a livello cardiaco
- inibitori delle monoamine ossidasi o antidepressivi triciclici
- idrocarburi alogenati anestetici come l’alotano, il tricloroetilene e l’enflurano, in quanto possono sensibilizzare il miocardio agli effetti aritmogenici dei beta agonisti
- beta-bloccanti in quanto antagonizzano l’effetto di Monores
AVVERTENZE SPECIALI
Gravidanza e Allattamento
I dati relativi all’uso di Monores durante la gravidanza sono limitati.
Monores inibisce le contrazioni uterine. Non usare Monores prima del parto, se non diversamente raccomandato dal Medico.
Non usare Monores durante la gravidanza e l’allattamento
Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.
Durante il trattamento con Monores possono manifestarsi effetti indesiderati, quale capogiro. Pertanto si raccomanda cautela durante la guida di veicoli o l’uso di macchinari. In caso di capogiro si raccomanda di evitare compiti pericolosi come guidare o usare macchinari.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Monores compresse contiene lattosio quindi in caso di accertata intolleranza agli zuccheri (in particolare al galattosio, componente del lattosio) contattare il medico curante prima di assumere il medicinale
DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
Il regime posologico individuale di Monores deve essere determinato dal medico prima di iniziare la terapia. Si raccomanda il controllo medico durante il trattamento (es. attraverso il controllo regolare del picco di flusso).
Se non diversamene prescritto la dose totale giornaliera raccomandata per adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni è di 40 microgrammi al giorno, suddivisi in due somministrazioni da 20 microgrammi ciascuna a distanza di 12 ore.
Nel corso della terapia questa dose può essere spesso ridotta a 20 microgrammi al giorno (10 microgrammi due volte al giorno). Nel broncospasmo severo il trattamento può essere iniziato con un dosaggio fino a 80 microgrammi al giorno (40 microgrammi due volte al giorno).
La dose totale giornaliera nei bambini è 1,2 microgrammi/Kg di peso corporeo, variabile da 0,8 microgrammi a 1,5 microgrammi/Kg di peso corporeo, suddivisa in due – tre somministrazioni.
A causa delle limitate informazioni nei bambini al di sotto dei 6 anni di età, le dosi raccomandate per questo gruppo di età devono essere date solo sotto controllo medico
Adulti e adolescenti al di sopra dei 12 anni
Normalmente: 2 compresse da 10 microgrammi sia al mattino sia alla sera (pari a 40 microgrammi/die).
Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose può essere ridotta a: 1 compressa al mattino ed 1 compressa alla sera (pari a 20 microgrammi/die).
Nelle forme più gravi, nei primi giorni di trattamento, il dosaggio può essere aumentato a: 4 compresse al mattino e 4 compresse alla sera (pari a 80 microgrammi/die). Conseguito il miglioramento desiderato, attenersi alle dosi normalmente consigliate.
Bambini di età inferiore ai 12 anni
Normalmente: 1,2 microgrammi/Kg di Clenbuterolo, suddivisi in due-tre somministrazioni giornaliere.
Se il Medico non prescrive diversamente:
6-12 anni: 1 compressa, due-tre volte al giorno (pari a 20 – 30 microgrammi/die).
Nel corso del trattamento per periodi prolungati, la dose può essere ridotta.
SOVRADOSAGGIO
Sintomi:
I sintomi previsti in caso di sovradosaggio sono quelli derivanti da eccessiva beta-stimolazione per esempio uno qualsiasi dei sintomi nella lista degli effetti indesiderati: iperglicemia, ipertensione, ipotensione, incremento della frequenza cardiaca, dolore anginoso e aritmia.
Pericolo di vita ed esiti fatali sono stati osservati in particolare quando dosi eccessive di clenbuterolo erano associate a un uso illecito del medicinale.
Trattamento:
Interrompere la somministrazione di Monores
Si raccomanda di contattare il Medico o il più vicino ospedale per instaurare una terapia sintomatica appropriata.
Nei casi di terapia intensiva grave il trattamento può consistere nella somministrazione di sedativi e tranquillanti.
I beta-bloccanti non selettivi, come il propranololo, sono adatti come antidoti specifici. Tuttavia deve essere preso in considerazione un incremento nell’ostruzione bronchiale e quindi la dose del beta bloccante deve essere modulata attentamente nei pazienti affetti da asma bronchiale.
Il trattamento da sovradosaggio con antidoti deve essere ripetuto a brevi intervalli in funzione dei sintomi.
Si deve considerare che gli effetti di Monores possono prolungarsi oltre a quelli dell’antidoto, pertanto può essere necessario ripetere la somministrazione di beta-bloccante.
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Monores avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
SE HA QUALSIASI DUBBIO SULL’USO DI MONORES, RIVOLGERSI AL MEDICO O AL FARMACISTA.
EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, Monores può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestano.
- Descrizione generale
In analogia ad altri beta-adrenergici, Monores può causare i sotto indicati effetti betamimetici indesiderati inclusa ipokaliemia severa.
- Elenco degli effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione:
Molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da
≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non può essere valutata in base ai dati disponibili).
Effetti indesiderati COMUNI
PATOLOGIE CARDIACHE: palpitazioni
D ISTURBI PSICHIATRICI: irrequietezza
PATOLOGIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE: cefalea, tremori
PATOLOGIE GASTRO–INTESTINALI: nausea
Effetti indesiderati NON COMUNI
D ISTURBI DEL SISTEMA IMMUNITARIO: Ipersensibilità
D ISTURBI PSICHIATRICI: nervosismo, iperattività nei bambini
PATOLOGIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE: capogiro
PATOLOGIE CARDIACHE: aritmia, tachicardia
P ATOLOGIE RESPIRATORIE TORACICHE E MEDIASTINICHE: B roncospasmo paradosso
PATOLOGIE DEL SISTEMA MUSCOLO–SCHELETRICO E DEL TESSUTO CONNETTIVO: spasmo muscolare, lievi tremori a carico dei muscoli scheletrici, normalmente più evidenti alle mani, mialgia.
Effetti a frequenza NON NOTA
PATOLOGIE ENDOCRINE: iperglicemia
D ISTURBI DEL METABOLISMO E DELLA NUTRIZIONE: ipokaliemia
PATOLOGIE CARDIACHE: infarto miocardico, ischemia miocardica
- Popolazione speciale
In pazienti diabetici è stato osservato un aumento della glicemia.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce la comparsa di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al Medico o al Farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione
Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione.
La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese e al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Conservare a temperatura non superiore a 25°C.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI
I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici.
Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più.
Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.