MODIVID

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MODIVID va somministrato per via parenterale (i.m./e.v.) dopo essere stato sciolto con l’accluso solvente e precisamente:
MODIVID 250 mg in 2 ml d’acqua per preparazioni iniettabili (i.m./e.v.)
MODIVID 500 mg in 2 ml d’acqua per preparazioni iniettabili (i.m./e.v.)
MODIVID 1 g in 4 ml d’acqua per preparazioni iniettabili (i.m./e.v.)
MODIVID 1 g in 4 ml di lidocaina cloridrato 1% in acqua per preparazioni iniettabili (per esclusivo uso intramuscolare).
MODIVID 2 g in 10 ml d’acqua per preparazioni iniettabili e.v. oppure diluito in adeguato volume di liquido per infusione. Per l’infusione si possono usare le seguenti soluzioni: acqua per preparazioni iniettabili, sodio cloruro 0,9%, glucosio 5%, soluzione Ringer lattato.

Periodo di validità dopo ricostituzione del prodotto: 3 giorni a + 5°C, 6 ore alle ordinarie condizioni di ambiente.

Da un punto di vista microbiologico, il prodotto ricostituito dovrebbe essere usato immediatamente. Se non viene usato immediatamente, i tempi di conservazione durante l’uso e le condizioni prima dell’uso sono di responsabilità dell’utente. Questi tempi di conservazione non dovrebbero superare i valori sopra riportati, purché l’apertura, la ricostituzione e la diluizione siano state fatte in condizioni asettiche controllate e validate.

La dose e la via di somministrazione vanno scelte a seconda del tipo di infezione, della sua gravità, del grado di sensibilità dell’agente patogeno, delle condizioni e del peso corporeo del paziente.

Salvo diversa prescrizione medica devono essere impiegati i seguenti dosaggi:

Elenco capitoli

  1. ADULTI
    1. ADULTI CON INSUFFICIENZA RENALE
    2. Pazienti anziani:
    3. BAMBINI
    4. Modo di somministrazione:
    5. Durata del trattamento:
  2. SOVRADOSAGGIO
  3. EFFETTI INDESIDERATI
  4. SCADENZA E CONSERVAZIONE

ADULTI

La posologia di base é di 1-2 g il giorno in 1 o 2 somministrazioni, per via intramuscolare od endovenosa, salvo diversa prescrizione medica.

Dosi fino a 6 g/die sono state ben tollerate.

ADULTI CON INSUFFICIENZA RENALE

La prima dose di cefodizime, in pazienti con insufficienza renale, è identica a quella somministrata nei pazienti con funzionalità renale normale.

Per i trattamenti successivi la dose giornaliera deve essere ridotta come segue:

Dialisi: dopo la dialisi devono essere somministrati da 0,5 a 1,0 g di cefodizime poichè i livelli sierici vengono ridotti dall’emodialisi.

Pazienti con insufficienza epatica:

Non è necessario alcun aggiustamento della posologia.

Pazienti anziani:

Un aggiustamento della posologia è necessario solo quando la funzione renale è alterata.

BAMBINI

Al di sotto dei 12 anni si possono somministrare 50-100 mg/kg, da suddividere in 1 o 2 somministrazioni giornaliere.

Il solvente contenente lidocaina cloridrato non va impiegato nei bambini al di sotto dei 12 anni, nei quali la somministrazione intramuscolare va effettuata con la soluzione in sola acqua per preparazioni iniettabili.

Modo di somministrazione:

IM: i contenuti di un flacone di cefodizime da 0,25 g e 0,50 g vengono sciolti in 2 ml di acqua per preparazioni iniettabili. I contenuti di un flacone di cefodizime da 1 g vengono sciolti in 4 ml di acqua per preparazioni iniettabili ed iniettati in profondità nella muscolatura del gluteo. Il dolore derivante dall’iniezione intramuscolare può essere prevenuto sciogliendo il cefodizime nel corrispondente volume di soluzione di lidocaina all’1%.

Comunque, se ricostituita in lidocaina, l’iniezione intravascolare deve essere assolutamente evitata.

EV: i contenuti di un flacone di cefodizime da 0,25 g e 0,50 g vengono sciolti in 2 ml di acqua per preparazioni iniettabili. I contenuti di un flacone di cefodizime da 1 g e 2 g* vengono sciolti rispettivamente in 4 ml e 10 ml di acqua per preparazioni iniettabili ed iniettati molto lentamente, per un periodo di tempo da 3 a 5 minuti, direttamente in vena oppure iniettando la soluzione sopra il punto di interruzione nella parte distale della linea di infusione.

Se necessario, cefodizime può essere iniettato per infusione endovenosa breve: i contenuti di un flacone di cefodizime da 1 g o da 2 g* devono essere sciolti in 40 ml di acqua per preparazioni iniettabili o in una delle comuni soluzioni per infusione (per esempio: glucosio 5%, NaCl 0,9%, Ringer lattato) e poi infusi per un tempo da 20 fino a 30 minuti.

Fino a quando non sarà stata fatta ulteriore esperienza, cefodizime non deve essere usato con altre soluzioni per infusione.

*= l’uso di cefodizime 2 g è ristretto solamente all’iniezione endovenosa o all’infusione.

Cefodizime non deve essere miscelato con altri antibiotici nella stessa siringa o con altre soluzioni per infusione; questo si applica specialmente agli aminoglicosidi.

La soluzione di cefodizime deve essere somministrata immediatamente dopo la sua preparazione e non deve essere conservata per più di 6 ore a temperatura ambiente.

Durata del trattamento:

Dipende dalla risposta del paziente. La terapia dovrebbe comunque essere continuata almeno fino a 3 giorni dopo lo sfebbramento e la scomparsa dei sintomi. Una singola dose di cefodizime è solitamente sufficiente per trattare la gonorrea e le infezioni acute non complicate delle basse vie urinarie nelle donne.

SOVRADOSAGGIO

In caso di somministrazione di alte dosi di antibiotici β-lattamici esiste il rischio di una encefalopatia reversibile (es. riduzione dello stato di coscienza, movimenti anomali e convulsioni). Fino ad oggi non è disponibile alcuna esperienza clinica con sovradosaggio di cefodizime. I livelli sierici di cefodizime possono essere ridotti con dialisi peritoneale o con emodialisi. Non esiste un antidoto specifico.

EFFETTI INDESIDERATI

Classificazione delle frequenze attese: molto comune (>1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1000, <1/100), raro (>1/10000,

<1/1000), molto raro (<1/10000), non note (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Tabella riassuntiva degli effetti indesiderati:

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

È importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di qualsiasi effetto indesiderato anche non descritto nel foglio illustrativo.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro e correttamente conservato.

ATTENZIONE: non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Scadenza: verificare la data di scadenza riportata sulla confezione.

Conservazione