MEDOCARNITIN

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FOGLIO ILLUSTRATIVO

MEDOCARNITIN

Levocarnitina

Elenco capitoli

  1. Denominazione del medicinale
  2. Categoria farmacoterapeutica
  3. Indicazioni terapeutiche
  4. Controindicazioni
    1. Uso in caso di gravidanza e allattamento
    2. Effetti sulla capacità di guida
    3. Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
  5. Avvertenze speciali
  6. Posologia
    1. Modalità d’uso
  7. Sovradosaggio
  8. Effetti indesiderati
  9. Composizione
  10. Forma farmaceutica
  11. Confezione

Denominazione del medicinale

MEDOCARNITIN soluzione orale. Flaconcini da 10 ml/1g

Categoria farmacoterapeutica

A16AA01 Altri farmaci dell’apparato gastrointestinale e del metabolismo (aminoacidi e derivati – levocarnitina)

La carnitina è un costituente naturale delle cellule nelle quali svolge un ruolo fondamentale nella produzione e nel trasporto dell’energia.

La carnitina è, infatti, il fattore unico non vicariabile per la penetrazione degli acidi grassi a lunga catena nel mitocondrio ed il loro avvio alla beta-ossidazione; controlla inoltre il trasporto dell’energia prodotta dal mitocondrio al citoplasma attraverso la modulazione dell’enzima adenina-nucleotide-translocasi.

La più alta concentrazione tessutale di carnitina è nei muscoli scheletrici e nel miocardio; quest’ultimo, sebbene sia capace di utilizzare vari substrati a fini energetici, si serve normalmente degli acidi grassi.
Pertanto la carnitina svolge un ruolo essenziale nel metabolismo cardiaco poiché l’ossidazione degli acidi grassi è strettamente dipendente dalla presenza di quantità adeguata della sostanza. Studi sperimentali hanno dimostrato che in varie condizioni patologiche si verifica una riduzione dei livelli tessutali di carnitina.

In clinica la L-carnitina si è dimostrata in particolare efficace nel migliorare, in caso di cardiopatia ischemica, la funzionalità ed il metabolismo del miocardio.

Nelle fasi acute dell’infarto del miocardio la L-carnitina ha mostrato di diminuire l’incidenza delle aritmie e di migliorare la prognosi in caso di shock cardiogeno.

E’ stato inoltre notato che pazienti uremici, sottoposti ad emodialisi periodica, presentano bassi livelli muscolari di carnitina unitamente ad una forte perdita di tale sostanza col liquido di dialisi.

La somministrazione di L-carnitina in questi pazienti si rende pertanto opportuna per il ristabilimento di livelli normali della sostanza.

Insostituibile clinicamente ed ai fini prognostici si è dimostrato l’impiego terapeutico della L-carnitina in miopatie da carenza della sostanza.

Indicazioni terapeutiche

Deficienze primarie e secondarie di carnitina, sofferenza metabolica del miocardio in stati ischemici.

Controindicazioni

Pazienti con ipersensibilità già nota al farmaco.

Uso in caso di gravidanza e allattamento

Il prodotto può essere usato sia in gravidanza che durante l’allattamento.

Effetti sulla capacità di guida

La L-carnitina non provoca alcun effetto negativo sulla capacità di guidare né sull’uso di macchinari.

Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Non si conoscono interazioni tra L-carnitina ed altri farmaci.

Avvertenze speciali

La somministrazione di L-carnitina in pazienti diabetici in trattamento insulinico o con ipoglicemizzanti orali, migliorando l’utilizzazione del glucosio, potrebbe determinare fenomeni di ipoglicemia. Pertanto in questi soggetti la glicemia deve essere tenuta sotto frequente controllo per poter tempestivamente provvedere all’aggiustamento della terapia ipoglicemizzante. La soluzione orale va assunta solo previa diluizione. Il contenuto dei flaconcini monodose deve essere diluito in un bicchiere d’acqua.

Posologia

Mediamente 2-3 g al giorno, secondo la gravità della patologia ed il giudizio del medico.

Modalità d’uso

Il contenuto dei flaconcini monodose deve essere diluito in un bicchiere d’acqua.

Sovradosaggio

Non sono note manifestazioni tossiche da sovradosaggio con la L-carnitina.

Rivolgersi al medico o al farmacista per ottenere opportuni chiarimenti sull’uso del medicinale.

Effetti indesiderati

Riportati lievi disturbi gastrointestinali dopo somministrazione orale. Segnalati inoltre, in pazienti uremici, lievi sintomi miastenici.

Sono stati riportati casi di convulsioni in pazienti, con o senza precedenti di attività convulsive, che avevano ricevuto “LEVOCARNITINA” per via orale o endovenosa.

Comunicare al proprio medico o al farmacista la comparsa di qualsiasi effetto indesiderato non descritto nel foglio illustrativo.

Scadenza

I flaconcini orali hanno una stabilità di 5 anni. Non usare dopo la data di scadenza.

Precauzioni per la conservazione

Non vi sono da osservare speciali precauzioni per la conservazione.

Composizione

Un flaconcino orale contiene: L-carnitina sale interno 1 g. Eccipienti: acido malico, sodio benzoato, sodio saccarinato biidrato, aroma arancio, acqua depurata.

Forma farmaceutica

Soluzione orale in flaconcini da 10 ml/1g

Confezione

Scatola da 10 flaconcini.

Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio

MEDOSAN Industrie Biochimiche Riunite s.r.l., Via di Cancelliera 12, 00041 Albano Laziale (RM)

Produttore e responsabile rilascio lotti

MEDOSAN Industrie Biochimiche Riunite s.r.l., Via di Cancelliera 12, 00041 Albano Laziale (RM)

Ultima revisione da parte del Ministero della Salute: Novembre 2008.

TUTTI I MEDICAMENTI VANNO TENUTI FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI