CELECOXIB RANBAXY

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FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE

Celecoxib Ranbaxy 100 mg capsule rigide
Celecoxib Ranbaxy 200 mg capsule rigide

Medicinale equivalente

Contenuto di questo foglio:

  1. Che cos’é Celecoxib Ranbaxy e a che cosa serve
  2. Cosa deve sapere prima di prendere Celecoxib Ranbaxy
  3. Come prendere Celecoxib Ranbaxy
  4. Possibili effetti indesiderati
  5. Come conservare Celecoxib Ranbaxy
  6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Elenco capitoli

  1. 1. Che cos’é Celecoxib Ranbaxy e a che cosa serve
  2. 2. Cosa deve sapere prima di prendere Celecoxib Ranbaxy
    1. Non prenda Celecoxib Ranbaxy:
    2. Avvertenze e precauzioni
    3. Altri medicinali e Celecoxib Ranbaxy
    4. Fertilità, gravidanza e allattamento
    5. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
  3. 3. Come prendere Celecoxib Ranbaxy
    1. La dose raccomandata è:
    2. Uso negli adulti con disturbi ai reni o al fegato
    3. Uso nei pazienti anziani, in particolare in quelli con un peso corporeo inferiore a 50 kg
    4. Uso nei bambini
    5. Se prende più Celecoxib Ranbaxy di quanto deve
    6. Se dimentica di prendere Celecoxib Ranbaxy
    7. Se interrompe il trattamento con Celecoxib Ranbaxy
  4. 4. Possibili effetti indesiderati
    1. Molto comune: può colpire più di 1 persona su 10
    2. Comune: può colpire fino a 1 persona su 10
    3. Non comune: può colpire fino a 1 persona su 100
    4. Raro: può colpire fino a 1 persona su 1000
    5. Molto raro: può colpire fino a 1 persona su 10.000
    6. Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
    7. Comune: può colpire fino a 1 persona su 10
    8. Non comune: può colpire fino a 1 persona su 100
    9. Segnalazione degli effetti indesiderati
  5. 5. Come conservare Celecoxib Ranbaxy
  6. 6. Contenuto della confezione e altre informazioni
    1. Cosa contiene Celecoxib Ranbaxy
    2. Descrizione dell’aspetto di Celecoxib Ranbaxy e contenuto della confezione

1. Che cos’é Celecoxib Ranbaxy e a che cosa serve

Celecoxib Ranbaxy è usato negli adulti per il sollievo dei segni e sintomi di

artrite reumatoide, osteoartrosi e spondilite anchilosante.

Celecoxib Ranbaxy contiene il principio attivo celecoxib. Celecoxib Ranbaxy appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati Farmaci Antinfiammatori

Non Steroidei (FANS) e, in particolare, ad un sotto gruppo noto come

Inibitori della COX-2.

Il corpo produce prostaglandine che possono causare dolore ed infiammazione. In malattie come artrite reumatoide e osteoartrosi, il corpo ne produce in quantità maggiori. Celecoxib Ranbaxy agisce diminuendo la produzione delle prostaglandine, riducendo quindi il dolore e l’infiammazione.

2. Cosa deve sapere prima di prendere Celecoxib Ranbaxy

Le è stato prescritto Celecoxib Ranbaxy dal medico. Le seguenti informazioni l’aiuteranno ad ottenere il migliore risultato con Celecoxib Ranbaxy. Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.

Non prenda Celecoxib Ranbaxy:

Informi il medico se una delle seguenti condizioni la riguarda, perché un paziente che ne soffre non deve assumere Celecoxib Ranbaxy. “sulfonamidi” (per esempio alcuni

  • Se è allergico al celecoxib o ad uno qualsiasi degli altri componenti di Celecoxib Ranbaxy (elencati al paragrafo 6).
  • Se ha avuto in passato una reazione allergica ad un gruppo di medicinali chiamati antibiotici per trattare le infezioni).
  • Se al momento ha un’ulcera dello stomaco o dell’intestino o un sanguinamento dello stomaco o dell’intestino.
  • Se l’assunzione di acido acetilsalicilico o di un qualsiasi altro medicinale antinfiammatorio e antidolorifico (FANS) le ha provocato asma, polipi nasali, grave congestione nasale o una reazione allergica come eruzione cutanea con prurito, gonfiore di viso, labbra, lingua o gola, difficoltà di respiro o affanno.
  • Se è in corso una gravidanza. Se pensa di poter rimanere incinta nel corso del trattamento, deve discutere dei metodi di contraccezione con il medico (vedere sotto paragrafo “ Gravidanza, allattamento e fertilità ”).
  • Se sta allattando con latte materno (vedere sotto paragrafo “ Gravidanza, allattamento e fertilità ”).
  • Se soffre di una grave malattia del fegato.
  • Se soffre di una grave malattia dei reni.
  • Se soffre di una malattia infiammatoria dell’intestino come colite ulcerativa o morbo di Crohn.
  • Se soffre di insufficienza cardiaca, di un’accertata malattia ischemica del cuore o di una malattia cerebrovascolare, ad esempio se le è stato diagnosticato un attacco di cuore, un ictus o un attacco ischemico transitorio (una temporanea riduzione del flusso di sangue al cervello, chiamato anche “mini-ictus”), un’angina o un’ostruzione dei vasi sanguigni del cuore o del cervello.
  • Se ha o ha avuto in passato problemi di circolazione sanguigna (arteriopatia periferica) o se ha avuto un intervento chirurgico alle arterie delle gambe.

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Celecoxib Ranbaxy:

  • Se ha avuto in passato un’ulcera o sanguinamento dello stomaco o dell’intestino. (Non prenda Celecoxib Ranbaxy se in questo momento ha un’ulcera o sanguinamento dello stomaco o dell’intestino).
  • Se sta prendendo acido acetilsalicilico (anche se a basse dosi, per la protezione del cuore).
  • Se usa medicinali per ridurre la coagulazione del sangue (ad esempio warfarin).
  • Se sta usando Celecoxib Ranbaxy contemporaneamente ad altri FANS che non siano l’acido acetilsalicilico, come ibuprofene o diclofenac. L’uso contemporaneo di questi medicinali deve essere evitato.
  • Se fuma, ha il diabete, la pressione del sangue alta o il colesterolo alto.
  • Se il cuore, il fegato o i reni non funzionano bene, il medico può decidere di controllare la sua condizione con delle visite periodiche.
  • Se soffre di ritenzione di fluidi (come caviglie e piedi gonfi).
  • Se è disidratato, per esempio a causa di una malattia, di diarrea o dell’uso di diuretici (medicinali usati per trattare un eccesso di fluidi nel corpo).
  • Se ha avuto una grave reazione allergica o una grave reazione cutanea a qualche medicinale.
  • Se non si sente bene a causa di un’infezione o pensa di avere un’infezione, perché celecoxib può mascherare la febbre o altri segni di infezione o infiammazione.
  • Se ha più di 65 anni di età, il medico può decidere di controllare la sua condizione con delle visite periodiche.

Come con altri FANS (ad esempio ibuprofene o diclofenac), questo medicinale può portare ad un aumento della pressione sanguigna e quindi il medico potrà chiederle di controllare la sua pressione sanguigna ad intervalli regolari.

In pazienti che assumono celecoxib sono stati segnalati alcuni casi di gravi reazioni del fegato, che comprendevano grave infiammazione, danno del fegato e insufficienza epatica (alcune delle quali fatali o che hanno richiesto trapianto di fegato). Tra i casi per i quali è noto il tempo di insorgenza, la maggior parte delle gravi reazioni del fegato si sono sviluppate entro un mese dall’inizio della terapia.

Celecoxib può rendere più difficile la gravidanza. Informi il medico se sta programmando una gravidanza o se ha problemi a rimanere incinta (vedere sotto paragrafo “ Gravidanza, allattamento e fertilità “).

Altri medicinali e Celecoxib Ranbaxy

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

  • Destrometorfano (usato per trattare la tosse).
  • ACE-inibitori o antagonisti dell’angiotensina-II (usati per la pressione del sangue alta e per l’insufficienza cardiaca).
  • Diuretici (usati per trattare un eccesso di fluidi nel corpo).
  • Fluconazolo e rifampicina (usati per trattare le infezioni da funghi e batteriche).
  • Warfarin o altri anticoagulanti orali (sostanze “fluidificanti del sangue” che riducono la coagulazione sanguigna).
  • Litio (usato per trattare alcuni tipi di depressione).
  • Altri medicinali usati per trattare depressione, disturbi del sonno, pressione del sangue alta o battito cardiaco irregolare.
  • Neurolettici (usati per trattare alcuni tipi di disturbi mentali).
  • Metotrexato (usato per trattare artrite reumatoide, psoriasi e leucemia).
  • Carbamazepina (usata per trattare epilessia/attacchi convulsivi e alcune forme di dolore o depressione).
  • Barbiturici (usati per trattare epilessia/attacchi convulsivi e alcuni tipi di disturbi del sonno).
  • Ciclosporina e tacrolimus (usati nella terapia immunosoppressiva, per esempio dopo i trapianti).

Celecoxib Ranbaxy può essere assunto con basse dosi di acido acetilsalicilico (75 mg o meno al giorno). Si rivolga al medico per consiglio prima di assumere questi due medicinali contemporaneamente.

Fertilità, gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza o sta allattando con latte materno, se sospetta farmacista prima di assumere Celecoxib Ranbaxy.

  • sta pianificando una gravidanza, chieda consiglio al medico o al

Celecoxib Ranbaxy non deve essere usato da donne in stato di gravidanza o che possono rimanere incinta (cioè donne in età fertile che non stanno usando adeguate misure contraccettive) durante il trattamento. Se lei rimane incinta durante il trattamento con Celecoxib Ranbaxy, deve interrompere il trattamento e rivolgersi al medico per una terapia alternativa.

Celecoxib Ranbaxy non deve essere usato durante l’allattamento con latte materno.

I FANS, incluso Celecoxib Ranbaxy, possono rendere più difficile una gravidanza (vedere paragrafo “ Avvertenze e precauzioni “). Deve informare il medico se sta pianificando una gravidanza o se ha problemi a rimanere incinta.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Prima di guidare veicoli o di utilizzare macchinari deve essere consapevole di come reagisce a

Celecoxib Ranbaxy. Se compaiono vertigini o sonnolenza dopo aver preso questo medicinale, non guidi veicoli o utilizzi macchinari fino a quando questi effetti non sono scomparsi.

Celecoxib Ranbaxy contiene lattosio

Questo medicinale contiene lattosio (un tipo di zucchero). Se il medico le ha diagnosticato un’intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

3. Come prendere Celecoxib Ranbaxy

Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi, si rivolga al medico o al farmacista.

Se pensa che l’effetto di Celecoxib Ranbaxy sia troppo forte o troppo debole, si rivolga al medico o al farmacista.

Il medico le dirà la quantità della dose da prendere. Poiché con la dose e la durata del trattamento può aumentare il rischio di effetti indesiderati associati a disturbi cardiaci, è importante usare la dose più bassa che controlli il dolore. Non assuma Celecoxib Ranbaxy per un periodo più lungo del necessario per controllare i segni della malattia.

La capsula di Celecoxib Ranbaxy deve essere deglutita intera con un bicchiere d’acqua. Le capsule possono essere assunte in qualunque momento della giornata, con o senza cibo. Tuttavia, cerchi di assumere ogni dose di Celecoxib Ranbaxy ogni giorno, alla stessa ora.

Se entro due settimane dall’inizio del trattamento non sente benefici, si rivolga al medico.

La dose raccomandata è:

Nell’ osteoartrosi la dose raccomandata è 200 mg al giorno, che può essere aumentata dal medico fino ad un massimo di 400 mg, se necessario.

La dose abituale è:

  • una capsula da 200 mg una volta al giorno; oppure
  • una capsula da 100 mg due volte al giorno.

Nell’ artrite reumatoide la dose raccomandata è 200 mg al giorno (da assumere in due dosi singole), che può essere aumentata dal medico fino ad un massimo di 400 mg (da assumere in due dosi singole), se necessario.

Celecoxib Ranbaxy 100 mg

La dose abituale è:

  • una capsula da 100 mg due volte al giorno.

Celecoxib Ranbaxy 200 mg

La dose di 200 mg (assunta come una capsula da 100 mg due volte al giorno) non può essere realizzata con Celecoxib Ranbaxy 200 mg capsule rigide. Si rivolga al medico.

Nella spondilite anchilosante la dose raccomandata è 200 mg al giorno, che può essere aumentata dal medico fino ad un massimo di 400 mg, se necessario.

La dose abituale è:

  • una capsula da 200 mg una volta al giorno; oppure
  • una capsula da 100 mg due volte al giorno.

Dose massima giornaliera

Non deve assumere più di 400 mg (4 capsule di Celecoxib Ranbaxy 100 mg 2 capsule di Celecoxib Ranbaxy 200 mg) al giorno.

Uso negli adulti con disturbi ai reni o al fegato

Si assicuri che il medico sia a conoscenza che lei soffre di disturbi al fegato o ai reni, perché può essere necessario che lei abbia bisogno di una dose più bassa.

Uso nei pazienti anziani, in particolare in quelli con un peso corporeo inferiore a 50 kg

Se ha più di 65 anni di età ed in particolare pesa meno di 50 kg, il medico potrà volerla controllare più attentamente.

Uso nei bambini

Celecoxib Ranbaxy è solo per gli adulti; non deve essere utilizzato nei bambini.

Se prende più Celecoxib Ranbaxy di quanto deve

Non prenda più capsule di quelle che le ha prescritto il medico. Se prende troppe capsule contatti il medico, il farmacista o l’ospedale e porti con sé la confezione del medicinale.

Se dimentica di prendere Celecoxib Ranbaxy

Se dimentica di assumere una capsula, la prenda non appena se ne ricorda.
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

Se interrompe il trattamento con Celecoxib Ranbaxy

L’interruzione improvvisa del trattamento con Celecoxib Ranbaxy può causare un peggioramento dei sintomi della malattia. Non interrompa il trattamento con Celecoxib Ranbaxy a meno che non sia il medico a dirglielo. Il medico può doverle ridurre la dose per alcuni giorni prima di interrompere del tutto il trattamento.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Gli effetti indesiderati sotto elencati sono stati osservati nei pazienti con artrite che hanno assunto celecoxib. Gli effetti indesiderati indicati dall’asterisco (*) sono elencati sotto riportando le frequenze più alte che sono state osservate nei pazienti che hanno assunto celecoxib per prevenire polipi del colon.

In questi studi i pazienti hanno assunto celecoxib ad alte dosi e per un lungo periodo di tempo.

Se si presenta una delle situazioni di seguito elencate, smetta di prendere Celecoxib Ranbaxy e si rivolga immediatamente al medico:

  • Una reazione allergica come eruzione cutanea, gonfiore del viso, difficoltà di respiro o affanno.
  • Disturbi cardiaci come dolore al torace.
  • Grave dolore allo stomaco o qualsiasi segno di sanguinamento dello stomaco o dell’intestino, come feci scure o macchiate di sangue, o vomito con sangue.
  • Una reazione della pelle come eruzione cutanea, comparsa di bolle o desquamazione della pelle.
  • Insufficienza epatica (del fegato) (i sintomi possono includere nausea (sensazione di malessere), diarrea, ittero (ingiallimento della pelle o della parte bianca degli occhi)).

Molto comune: può colpire più di 1 persona su 10

  • Pressione del sangue alta*.

Comune: può colpire fino a 1 persona su 10

  • Attacco di cuore*.
  • Accumulo di fluidi con gonfiore di caviglie, gambe e/o mani.
  • Infezioni urinarie.
  • Respiro corto*, sinusite (infiammazione, infezione, dolore o ostruzione dei seni nasali), naso chiuso o che cola, mal di gola, tosse, raffreddore, sintomi simil-influenzali.
  • Vertigini, disturbi del sonno.
  • Vomito*, dolore allo stomaco, diarrea, disturbi della digestione, aria nell’intestino.
  • Eruzione cutanea, prurito.
  • Rigidità muscolare.
  • Difficoltà ad ingoiare*.
  • Peggioramento di allergie pre-esistenti.

Non comune: può colpire fino a 1 persona su 100

  • Infarto*.
  • Insufficienza cardiaca, palpitazioni (percezione del battito cardiaco), battito cardiaco accelerato.
  • Peggioramento della pressione del sangue alta pre-esistente.
  • Anomalie negli esami del sangue relativi alla funzionalità del fegato.
  • Anomalie negli esami del sangue relativi alla funzionalità dei reni.
  • Anemia (anomalie delle cellule rosse del sangue che possono causare affaticamento e difficoltà di respiro).
  • Ansia, depressione, stanchezza, sonnolenza, formicolio (sensazione di aghi e spilli).
  • Alti livelli di potassio negli esami del sangue (possono causare nausea (sensazione di malessere), affaticamento, debolezza muscolare o palpitazioni).
  • Alterazione o annebbiamento della vista, suoni nelle orecchie, dolore e ulcere in bocca, disturbi dell’udito*.
  • Stitichezza, rutti, infiammazione dello stomaco (indigestione, dolore allo stomaco o vomito), peggioramento dell’infiammazione di stomaco o intestino.
  • Crampi alle gambe.
  • Eruzione cutanea con prurito (orticaria).
  • Gonfiore del viso.

Raro: può colpire fino a 1 persona su 1000

  • Ulcere (sanguinamento) di stomaco, esofago o intestino o lesione dell’intestino (che può causare dolore allo stomaco, febbre, nausea, vomito, blocco intestinale), feci nere o scure, infiammazione dell’esofago (che può causare difficoltà ad ingoiare), infiammazione del pancreas (che può causare dolore allo stomaco).
  • Riduzione del numero delle cellule bianche del sangue (quelle che aiutano a proteggere l’organismo dalle infezioni) e delle piastrine (aumento della possibilità di sanguinamento o di comparsa di lividi).
  • Difficoltà nella coordinazione dei movimenti muscolari.
  • Confusione, alterazioni del gusto.
  • Aumento della sensibilità alla luce.
  • Perdita dei capelli.

Molto raro: può colpire fino a 1 persona su 10.000

  • Problemi al fegato (come colestasi ed epatite colestatica, che possono essere accompagnate da sintomi come feci chiare, nausea e ingiallimento della pelle o della parte bianca degli occhi).
  • Gravi condizioni della pelle come pustolosi esantematica generalizzata acuta (i sintomi si manifestano con la pelle che diventa rossa con aree gonfie ricoperte da numerose piccole pustole).
  • Problemi renali (come sindrome nefrosica e malattia a lesioni minime, che possono essere accompagnate da sintomi come ritenzione idrica (edema), urina schiumosa, affaticamento e perdita dell’appetito).

Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili

  • Sanguinamento del cervello che può causare morte.
  • Gravi reazioni allergiche (inclusi shock anafilattico potenzialmente fatale e angioedema) che possono causare eruzione cutanea, gonfiore di viso, labbra, bocca, lingua o gola, affaticamento e difficoltà di respiro, difficoltà ad ingoiare.
  • Sanguinamento di stomaco o intestino (che può causare sangue nelle feci o vomito), infiammazione di intestino o colon, nausea (sensazione di malessere).
  • Gravi condizioni della pelle come sindrome di Stevens-Johnson, dermatite esfoliativa e necrolisi epidermica tossica (che può causare eruzione cutanea, comparsa di bolle o desquamazione della pelle) e pustolosi esantematica generalizzata acuta (si manifesta con un’area arrossata e gonfia con numerose piccole pustole), eritema multiforme (una grave condizione della pelle che può colpire la bocca o altre parti del corpo).
  • Un reazione allergica ritardata, con possibili sintomi come eruzione cutanea, gonfiore del viso, febbre, ingrossamento delle ghiandole linfatiche e valori alterati degli esami clinici (ad esempio, del fegato, delle cellule del sangue (eosinofilia, un specifico innalzamento dei globuli bianchi)).
  • Insufficienza, danno e grave infiammazione del fegato (in alcuni casi fatali o che richiedono trapianto di fegato). I sintomi possono includere nausea (sensazione di malessere), diarrea, ittero (ingiallimento della pelle o della parte bianca degli occhi), urine scure, feci chiare, tendenza a sanguinare facilmente, prurito o brividi.
  • Disturbi renali (possibile insufficienza renale, infiammazione dei reni).
  • Formazione di coaguli nei vasi sanguigni dei polmoni. I sintomi possono includere comparsa improvvisa di mancanza di respiro, di fitte durante la respirazione o collasso.
  • Battito cardiaco irregolare.
  • Meningite (infiammazione della membrana che circonda il cervello e il midollo spinale
  • Allucinazioni (vedere o sentire cose che non esistono).
  • Peggioramento dell’epilessia (possibilità di attacchi epilettici più frequenti e/o gravi).
  • Infiammazione dei vasi sanguigni (che può causare febbre, dolore, macchie violacee sulla pelle.
  • Ostruzione di un’arteria o di una vena dell’occhio che può causare perdita parziale o totale della vista, infiammazione della congiuntiva, sanguinamento nell’occhio.
  • Una riduzione del numero delle cellule rosse e bianche del sangue e delle piastrine (ciò può causare affaticamento, facile formazione di lividi, frequenti perdite di sangue dal naso e un aumento del rischio di infezioni.
  • Dolore al torace.
  • Perdita del senso del gusto.
  • Alterazione dell’odorato.
  • Alterazione del colore della pelle (lividi), dolore e debolezza muscolare, dolore alle articolazioni.
  • Disturbi mestruali.
  • Diminuzione della fertilità nelle donne, che di solito è reversibile.
  • Mal di testa, vampate di calore.
  • Bassi livelli di sodio negli esami del sangue (che possono causare perdita dell’appetito, mal di testa, nausea (sensazione di malessere), crampi muscolari e debolezza.

Negli studi clinici non relativi all’artrite o ad altre malattie artritiche, nei quali celecoxib è stato assunto a dosi di 400 mg al giorno per 3 anni, sono stati osservati anche i seguenti effetti indesiderati:

Comune: può colpire fino a 1 persona su 10

  • Disturbi cardiaci: angina (dolore toracico).
  • Disturbi di stomaco: sindrome dell’intestino irritabile (può causare dolore allo stomaco, diarrea, indigestione, aria nell’intestino).
  • Calcoli renali (che possono provocare dolore allo stomaco o alla schiena, sangue nelle urine), difficoltà a urinare, aumento dei livelli di creatinina nel sangue.
  • Aumento di peso.

Non comune: può colpire fino a 1 persona su 100

  • Trombosi venosa profonda (coaguli di sangue di solito localizzati nelle gambe, che possono causare dolore, gonfiore o arrossamento del polpaccio, o problemi di respirazione).
  • Disturbi di stomaco: infezione allo stomaco (che può causare irritazione e ulcera dello stomaco e dell’intestino).
  • Frattura degli arti inferiori.
  • Herpes zoster, infezione della pelle, eczema (eruzione cutanea asciutta e pruriginosa), polmonite (infezione toracica (con possibile tosse, febbre, difficoltà respiratorie)).
  • Corpi mobili nell’occhio che possono alterare o offuscare la vista, vertigini causate da disturbi dell’orecchio interno, ulcerazione, infiammazione o sanguinamento delle gengive, ulcere della bocca.
  • Necessità eccessiva di urinare durante la notte, sanguinamento delle emorroidi, frequenti movimenti intestinali.
  • Noduli di grasso sulla pelle o in altre parti del corpo, cisti gangliari (rigonfiamenti non dolorosi sopra o attorno le articolazioni e i tendini di mani o piedi), difficoltà nel parlare, sanguinamento vaginale anomalo o molto abbondante, dolore al seno.
  • Alti livelli di sodio nei risultati delle analisi del sangue.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili

Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare Celecoxib Ranbaxy

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione e sul blister dopo “Scad.” La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici.

Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più.

Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Celecoxib Ranbaxy

Il principio attivo è celecoxib. Ogni capsula contiene 100 mg o 200 mg di celecoxib.

Gli altri componenti sono: lattosio monoidrato, povidone (PVP K30), silice colloidale anidra (Aerosil 200), sodio laurilsolfato, croscarmellosa sodica (Ac-di-sol), magnesio stearato.

Rivestimento delle capsule: gelatina, sodio laurilsolfato, titanio diossido

(E171).

Inchiostro di stampa: shellac, glicole propilenico, ferro ossido nero (E172),

potassio idrossido.

Descrizione dell’aspetto di Celecoxib Ranbaxy e contenuto della confezione

Celecoxib Ranbaxy è disponibile in capsule rigide.

100 mg: capsule opache di gelatina dura, di colore bianco-biancastro con impresso in inchiostro nero “CC” sulla testa e “100” sul corpo della capsula, contenenti polvere granulare biancastra.

200 mg: capsule opache di gelatina dura, di colore bianco-biancastro con impresso in inchiostro nero “CC” sulla testa e “200” sul corpo della capsula, contenenti polvere granulare biancastra.

I blister sono in PVC/Aclar/Alluminio.

Celecoxib Ranbaxy 100 mg o 200 mg capsule sono disponibili in confezioni da 10, 20, 30 o 40 capsule.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio

Ranbaxy Italia S.p.A. Piazza Filippo Meda, 3-20121 Milano

Rilascio dei lotti

Ranbaxy Ireland Ltd.

Spafield, Cork Road, Cashel, Co. Tipperary – Irlanda

Basics GmbH

Hemmelrather Weg 201, 51377 Leverkusen-Germania

Terapia SA

Str. Fabricii n. 124 Cluj Napoca, 400 632-Romania

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