VITAMINA C BAYER

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Vitamina C Bayer 500 mg/5 ml soluzione iniettabile
Vitamina C Bayer 1 g/5 ml soluzione iniettabile

vitamina C

Elenco capitoli

  1. Categoria farmacoterapeutica
  2. Indicazioni terapeutiche
  3. Controindicazioni
  4. Interazioni
  5. Avvertenze speciali
    1. Gravidanza e allattamento
    2. Informazioni importanti su alcuni eccipienti
    3. Dose, modo e tempo di somministrazione
  6. Sovradosaggio
  7. Effetti indesiderati
    1. Patologie gastrointestinali
    2. Disturbi del sistema immunitario
    3. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
  8. Scadenza e conservazione
  9. Composizione
  10. Confezioni

Categoria farmacoterapeutica

Vitamina C Bayer appartiene alla categoria dei vitaminici a base di vitamina C.

Indicazioni terapeutiche

Vitamina C Bayer è indicata nei casi nei quali può prevedersi uno stato di ipovitaminosi C per diminuito apporto nutritivo o per aumentato fabbisogno, come ad esempio nel corso della gravidanza e dell’allattamento, o in caso di affezioni reumatiche e da raffreddamento.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Urolitiasi ossalica o iperossaluria.

Grave compromissione della funzionalità renale o insufficienza renale. Nei pazienti che assumono alte dosi di vitamina C, l’inadeguatezza dei normali meccanismi di clearance renale può dare luogo a livelli plasmatici molto elevati con conseguente possibile sviluppo di cristalli o calcoli o di insufficienza renale.

Interazioni

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo o si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica.

La vitamina C in dosaggio di 1g al giorno aumenta la biodisponibilità dei contraccettivi orali (estrogeni).

I corticosteroidi aumentano l’ossidazione della vitamina C.

La calcitonina aumenta il tasso di metabolizzazione della vitamina C.
I salicilati inibiscono il trasporto attivo attraverso l’intestino. Le tetracicline inibiscono il metabolismo intracellulare e il riassorbimento a livello dei tubuli renali. Acido Acetilsalicilico, barbiturici e tetracicline aumentano l’escrezione della vitamina C nelle urine. Sono stati riportati vari casi di apparente riduzione dell’effetto del warfarin ad opera della vitamina C.

La vitamina C può ridurre l’effetto terapeutico delle fenotiazine nonché la concentrazione di flufenazina. Elevate dosi di vitamina C assunte contestualmente a ferro, possono causare un surplus di ferro dovuto ad un accresciuto riassorbimento dello stesso. Elevate dosi di vitamina C assunte contestualmente ad Alluminio possono causare un accresciuto riassorbimento di alluminio. E’ stato riportato un caso in cui il rischio di intossicazione da cianuro è stato accresciuto dall’ingestione concomitante di enormi dosi di vitamina C e amigdalina.

L’uso cronico di dosi elevate di vitamina C può interferire con l’interazione disulfiram-alcol, in caso di assunzione concomitante.

L’alcol riduce i livelli di vitamina C.

Desferoxamina: l’uso concomitante con vitamina C può accentuare la tossicità tissutale del ferro, in modo particolare nel cuore, causando scompenso cardiaco.

Ciclosporina: alcuni dati suggeriscono che la vitamina C possa ridurre i livelli plasmatici di ciclosporina.

Avvertenze speciali

  • La vitamina C non deve essere assunta a dosi superiori o per periodi più lunghi di quanto raccomandato, poiché un sovradosaggio può provocare depositi di ossalato di calcio e necrosi tubulare acuta e/o insufficienza renale.
  • I pazienti con insufficienza renale devono consultare un medico prima di assumere alte dosi di vitamina C.
  • I pazienti con predisposizione alla nefrolitiasi calcio-ossalica o con nefrolitiasi ricorrente devono ridurre l’assunzione di vitamina C a 100-200 mg/die.
  • Per pazienti con insufficienza renale grave o terminale (pazienti in dialisi), l’assorbimento giornaliero di vitamina C non deve superare rispettivamente 50 o 100 mg, a causa del rischio di iperossalemia e cristallizzazione di ossalati nei reni.
  • I pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi non devono assumere dosi superiori a quelle raccomandate.
  • I pazienti che assumono altri preparati mono-o multivitaminici o qualsiasi altro medicinale o che sono in trattamento medico devono consultare un medico prima di usare il prodotto.
  • La vitamina C ad alte dosi può interferire sui risultati di alcuni test diagnostici: ad esempio, nei diabetici la vitamina C può alterare i valori della glicosuria, pur non influenzando la glicemia. E’ perciò consigliabile sospendere l’assunzione di vitamina C alcuni giorni prima di procedere al dosaggio del glucosio nelle urine.

Gravidanza e allattamento

Durante la gravidanza e l’allattamento si raccomanda di non superare il dosaggio indicato.

La quantità di informazioni disponibili sull’uso di dosi elevate di vitamina C in donne in gravidanza è limitata. Non è chiaro se l’integrazione di vitamina C in dosi eccedenti l’assunzione dietetica di riferimento (DRI) sia sicura o benefica.

La vitamina C viene secreta nel latte materno e attraversa la barriera placentare mediante diffusione semplice. Le informazioni sugli effetti di una dose elevata di vitamina C in neonati-infanti sono insufficienti.

Non è chiaro se l’integrazione di vitamina C in dosi eccedenti l’assunzione dietetica di riferimento

(DRI) sia sicura o benefica.

Non si conosce l’effetto del sovradosaggio sul feto.

Vitamina C Bayer deve essere somministrata solo quando raccomandata dal medico.

Chiedere consiglio al medico al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Il medicinale contiene paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.

Dose, modo e tempo di somministrazione

Terapia: da 500 mg a 1 g al giorno per via sottocutanea, intramuscolare o endovenosa.

Non superare la dose di 1 g al giorno.

Sovradosaggio

Non ci sono prove che il prodotto possa dare luogo a sovradosaggio, se usato secondo le istruzioni.
Pressoché tutte le segnalazioni di sovradosaggio erano associate all’assunzione concomitante di altri preparati mono-o multivitaminici ad alte dosi. In letteratura sono riportati casi singoli di sovradosaggio acuto e cronico. Il sovradosaggio di vitamina C può provocare emolisi ossidativa nei pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, coagulazione intravascolare disseminata e livelli sierici e urinari di ossalati significativamente elevati. E’ stato dimostrato che livelli aumentati di ossalati danno luogo alla formazione di depositi di ossalato di calcio nei pazienti dializzati.

Inoltre, diverse segnalazioni indicano che alte dosi di vitamina C, sia per via orale sia per via endovenosa, possono causare depositi di ossalato di calcio, cristalluria di ossalato di calcio nei pazienti con predisposizione alla formazione di cristalli, nefropatia tubulointerstiziale e insufficienza renale acuta conseguente ai cristalli di ossalato di calcio.

Effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, Vitamina C Bayer può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee e non ne è pertanto possibile un’organizzazione per categorie di frequenza.

Patologie gastrointestinali

Diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, dispepsia.

Disturbi del sistema immunitario

Reazione allergica, reazione anafilattica, shock anafilattico.

Sono state segnalate rare reazioni di ipersensibilità, con le relative manifestazioni cliniche e reperti di laboratorio, fra cui la sindrome asmatica allergica, reazioni da lievi a moderate con interessamento cutaneo, respiratorio, gastrointestionale e cardiovascolare, con sintomi come eruzione cutanea, orticaria, edema allergico e angioedema, prurito, sofferenza cardio-respiratoria e, molto raramente, reazioni gravi fino allo shock anafilattico.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Reazioni nella sede di iniezione ed infusione.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista.

Scadenza e conservazione

Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione.

La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata nella confezione.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini

Composizione

Vitamina C Bayer 500 mg/5 ml soluzione iniettabile: una fiala da 5 ml contiene acido ascorbico (vitamina C) 500 mg. Eccipienti: metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.

Vitamina C Bayer 1 g/5 ml soluzione iniettabile: una fiala da 5 ml contiene acido ascorbico (vitamina C) 1 g. Eccipienti: metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.

Confezioni

Vitamina C Bayer 500 mg/5 ml soluzione iniettabile: 3 fiale s.c./i.m./e.v.

Vitamina C Bayer 1 g/5 ml soluzione iniettabile: 3 fiale s.c./i.m./e.v.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Bayer S.p.A.-Viale Certosa 130, 20156 Milano.

Produttore:

Cenexi S.A.S.-officina di Fontenay-sous-Bois (Francia).

Revisione del foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco:

Febbraio 2011