PHOSPHO LAX

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PHOSPHO LAX 8,346 g/20ml + 1,906 g/20ml

concentrato per soluzione orale

PHOSPHO LAX 73,031 g/175ml + 16,679 g/175ml

concentrato per soluzione orale (sodio fosfato)

Elenco capitoli

  1. Categoria farmacoterapeutica
  2. Indicazioni terapeutiche
  3. Controindicazioni
  4. Interazioni
  5. Avvertenze speciali
    1. Gravidanza e allattamento
    2. Dose, modo e tempo di somministrazione
    3. Trattamento della stitichezza
  6. Sovradosaggio
  7. Effetti indesiderati
    1. Esami diagnostici
    2. Patologie cardiache
    3. Molto raro (<1/10.000): infarto miocardio, aritmia.
    4. Patologie del sistema nervoso
    5. Molto comune (≥ 1/10): capogiri.
    6. Comune (≥ 1/100; <1/10): cefalea.
    7. Molto raro (<1/10.000): sincope (perdita di coscienza), parestesia.
    8. Patologie gastrointestinali
    9. Molto comune (≥ 1/10): diarrea, dolore addominale, tensione addominale, nausea.
    10. Comune (≥ 1/100, <1/10): vomito.
    11. Patologie renali e urinarie
    12. Molto raro (<1/10.000): insufficienza renale acuta, insufficienza renale cronica, nefrocalcinosi.
    13. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    14. Molto raro (<1/10.000): dermatite allergica.
    15. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    16. Molto raro (<1/10.000): crampi muscolari.
    17. Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    18. Non comune (≥ 1/1.000; <1/100): disidratazione.
    19. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    20. Molto comune (≥ 1/10): brividi, astenia.
    21. Comune (≥ 1/100; <1/10): dolore toracico.
    22. Disturbi del sistema immunitario
    23. Molto raro (<1/10.000): ipersensibilità.
  8. Scadenza e conservazione
  9. Composizione
  10. Forma farmaceutica e contenuto

Categoria farmacoterapeutica

Lassativi ad azione osmotica

Indicazioni terapeutiche

  • Trattamento della stitichezza.
  • Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento completo dell’intestino crasso (e.g. preparazione pre-operatoria, indagini diagnostiche, etc.)

Controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; insufficienza renale acuta e cronica; megacolon congenito, ostruzione intestinale, ascite, cardiopatia congestizia, ostruzione meccanica delle vie biliari, epatopatie acute e croniche, calcolosi biliare; soggetti a dieta iposodica. Soggetti al di sotto dei 15 anni di età; per l’indicazione trattamento della stitichezza la controindicazione è limitata ai bambini di età inferiore a 6 anni.

I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.

Precauzioni per l’uso

Usare con cautela nelle seguenti condizioni: malattie cardiache; infarto miocardico acuto, angina instabile; disturbi elettrolitici preesistenti (che possono verificarsi in corso di disidratazione o secondariamente a uso di diuretici, diarrea, emorragie gastrointestinali); colostomia; pazienti anziani e/o debilitati; nefropatie (vedere anche controindicazioni); pazienti in terapia con farmaci che possono alterare l’equilibrio elettrolitico.

Gli squilibri elettrolitici richiedono un immediato trattamento medico per l’appropriata correzione dei liquidi e degli elettroliti

Non usare lassativi in presenza di dolori addominali, nausea o vomito.

Nei bambini tra i 6 e i 12 anni il medicinale può essere usato per il trattamento della stitichezza occasionale solo sotto controllo medico.

Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.

Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti.

E’ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

L’uso prolungato può indurre uno stato di disidratazione; il prodotto va pertanto usato in somministrazioni saltuarie.

Interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.

Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.

Usare il prodotto con cautela in pazienti in trattamento con diuretici o altri farmaci che possono influenzare il metabolismo degli elettroliti.

Informare il medico se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Avvertenze speciali

L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.

Nei casi più gravi e’ possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.

L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante

Chieda consiglio al medico prima di prendere qualsiasi medicinale.

Dose, modo e tempo di somministrazione

Trattamento della stitichezza

Adulti 20 ml; bambini da 10 anni in su 10 ml; bambini da 6 a 9 anni 5 ml. Diluire la dose in mezzo bicchiere d’acqua fresca: di seguito bere ancora due bicchieri pieni d’acqua (da circa 200 ml ciascuno). E’ pericoloso superare le dosi consigliate, in quanto possono verificarsi squilibri elettrolitici.

La dose corretta e’ quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli.

E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste.

Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.

Il prodotto va preso preferibilmente a stomaco vuoto. Assumere preferibilmente la sera.

I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni.

L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.

Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento completo dell’intestino crasso

Adulti: 4 buste da 20ml di Phospho-lax una dopo l’altra seguendo queste modalità: diluire il contenuto della busta in mezzo bicchiere d’acqua, bere e poi di seguito bere ancora un bicchiere d’acqua pieno. Ripetere quattro volte l’operazione bevendo ancora acqua in modo da ingerirne, complessivamente, almeno due litri.

Sovradosaggio

Dosi eccessive possono causare: dolori addominali e diarrea (le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate); ipocalcemia, iperfosfatemia, ipernatriemia, disidratazione e acidosi metabolica.

Vedere inoltre quanto riportato nei paragrafi «Precauzioni d’uso» e «Avvertenze speciali» circa l’abuso di lassativi.

In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Phospho Lax avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di Phospho Lax, si rivolga al medico.

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati sono stati descritti prevalentemente a seguito di assunzione di dosaggi elevati (anche se limitati ad una sola volta) o di abuso continuativo.

Esami diagnostici

Comune (≥1/100; <1/10): lieve alterazione della mucosa del colon riscontrabile alla colonscopia (lesioni aftoidi puntiformi singole o multiple della regione rettosigmoidea che non sono clinicamente significative e scompaiono spontaneamente senza nessun trattamento).

Patologie cardiache

Molto raro (<1/10.000): infarto miocardio, aritmia.

Patologie del sistema nervoso

Molto comune ( 1/10): capogiri.

Comune ( 1/100; <1/10): cefalea.

Molto raro (<1/10.000): sincope (perdita di coscienza), parestesia.

Patologie gastrointestinali

Molto comune ( 1/10): diarrea, dolore addominale, tensione addominale, nausea.

Comune ( 1/100, <1/10): vomito.

Patologie renali e urinarie

Molto raro (<1/10.000): insufficienza renale acuta, insufficienza renale cronica, nefrocalcinosi.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Molto raro (<1/10.000): dermatite allergica.

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Molto raro (<1/10.000): crampi muscolari.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Non comune ( 1/1.000; <1/100): disidratazione.

Molto raro (<1/10.000): tetania, acidosi metabolica, ipokaliemia, ipernatriemia, ipocalcemia, iperfosfatemia.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Molto comune ( 1/10): brividi, astenia.

Comune ( 1/100; <1/10): dolore toracico.

Disturbi del sistema immunitario

Molto raro (<1/10.000): ipersensibilità.

Come tutti i medicinali, Phospho Lax può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

Se un qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico.

Scadenza e conservazione

Tenere Phospho Lax fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

Non usi Phospho Lax dopo la data di scadenza che è riportata sull’etichetta.

Composizione

Concentrato per soluzione orale, buste monodose da 20 ml

100 ml contengono:

Principi attivi: fosfato monosodico anidro g 41,732; fosfato bisodico anidro g 9,531;

Eccipienti: glicerina; aroma al ginger lemon; saccarinato sodico; acqua depurata.

Concentrato per soluzione orale, flacone da 175 ml

100 ml contengono:

Principi attivi: fosfato monosodico anidro g 41,732; fosfato bisodico anidro g 9,531;

Eccipienti: glicerina; sodio benzoato; aroma al ginger lemon; saccarinato sodico; acqua depurata.

Ogni ml contiene i seguenti pesi milliequivalenti di Na e PO 4:

Na=4,83;

PO 4 =12,44.

Forma farmaceutica e contenuto

Concentrato per soluzione orale, buste monodose da 20ml in confezione da 2 o 10 buste

Concentrato per soluzione orale, flacone da 175ml.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

SOFAR S.p.A., Via Firenze 40, Trezzano Rosa (MI).

Produttore e controllore finale

SOFAR S.p.A., Via Firenze 40, Trezzano Rosa (MI).

Revisione del foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco:

Luglio 2011