NIKLOD

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Foglio Illustrativo.

  • Anziani

Non ci sono particolari raccomandazioni di dosaggio del farmaco per gli anziani.

Elenco capitoli

  1. Modo di somministrazione
    1. Se le viene somministrato più NIKLOD di quanto deve
  2. 4. Possibili effetti indesiderati
    1. Segnalazione degli effetti indesiderati
  3. 5. Come conservare NIKLOD
  4. 6. Contenuto della confezione e altre informazioni
    1. Cosa contiene NIKLOD
    2. Descrizione dell’aspetto di NIKLOD e contenuto della confezione
    3. DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

Modo di somministrazione

NIKLOD le verrà somministrato direttamente nelle vene lentamente (2-3 ore).

NIKLOD 300 mg/10 ml concentrato per soluzione per infusione è di esclusivo uso endovenoso e deve essere diluito prima della somministrazione con soluzione di sodio cloruro 0,9%.

Il medicinale è incompatibile con soluzioni alcaline o soluzioni ossidanti.

Se le viene somministrato più NIKLOD di quanto deve

È improbabile che le venga somministrata una dose eccessiva di NIKLOD, tuttavia nel caso in cui ciò si verificasse, si rivolga immediatamente al medico o raggiunga il più vicino ospedale dove le somministreranno la terapia idonea.

I sintomi del sovradosaggio con alte dosi di NIKLOD somministrato per via endovenosa possono consistere in:

  • aumento dei livelli di creatinina nel sangue,
  • malattia dei reni (disfunzione renale)

Si possono verificare anche un abbassamento dei livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia)), elevati livelli di azoto nel sangue (uremia) e danno al fegato.

Trattamento

Il medico controllerà i sintomi con terapie specifiche.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Se durante il trattamento dovesse manifestare disturbi della vista o degli occhi, INTERROMPA la terapia e si rivolga all’oculista.

Informi immediatamente il medico se manifesta:

  • dolore o piaghe in bocca o alla mandibola e/o mascella (due ossa del viso), poiché può trattarsi dei primi segni di gravi problemi (morte del tessuto osseo della mandibola e/o mascella) generalmente associati ad estrazione dei denti e/o ad infezione locale (vedere paragrafo 2. Avvertenze e precauzioni). Nella maggior parte dei casi, questo si è verificato in pazienti affetti da tumore, ma anche in pazienti in trattamento per l’osteoporosi.

I possibili effetti indesiderati sono di seguito elencati secondo frequenza:

comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10) rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000) molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)

  • abbassamento dei livelli di calcio nel sangue, senza sintomi (ipocalcemia asintomatica)
  • diarrea, nausea, vomito (solitamente di lieve intensità)
  • aumento dei livelli di transaminasi nel sangue (esame per valutare la funzionalità del fegato), solitamente entro i valori di normalità.
  • abbassamento dei livelli di calcio nel sangue, con sintomi (ipocalcemia sintomatica)
  • aumento del livello di paratormone (ormone che regola i livelli di calcio nel sangue) associato a ridotto calcio nel sangue
  • aumento dei livelli della fosfatasi alcalina nel sangue (esame per valutare le condizioni delle ossa e del fegato)
  • aumento dei livelli delle transaminasi nel sangue (esame per valutare la funzionalità del fegato) due volte superiore ai valori di normalità, senza altre anomalie della funzionalità del fegato
  • reazioni allergiche che si manifestano come reazioni della pelle
  • frattura insolita del femore (osso lungo della gamba), in particolare in pazienti in trattamento da lungo tempo per l’osteoporosi. Contatti il medico se manifesta dolore o debolezza alla coscia, all’anca o all’inguine, in quanto potrebbe essere un primo segno di una possibile frattura del femore.
  • • Si rivolga al medico in caso di dolore all’orecchio, secrezioni dall’orecchio e/o infezione dell’orecchio. Questi episodi potrebbero essere segni di danno osseo all’orecchio.

Possono inoltre manifestarsi i seguenti effetti indesiderati, per i quali non è possibile stimare la frequenza:

• effetti che riguardano gli occhi

  • infiammazione della congiuntiva, la membrana che ricopre l’occhio e la parte interna delle palpebre (congiuntivite)
  • infiammazione dell’occhio (episclerite, sclerite e uveite).

Episclerite e sclerite sono stati riportati con altri farmaci appartenenti alla stessa categoria di acido clodronico (bisfosfonati)

• effetti che riguardano i polmoni

  • disturbi della respirazione in pazienti con asma sensibile all’acido acetilsalicilico
  • reazioni allergiche che si manifestano come disturbi respiratori

• effetti che riguardano i reni e le vie urinarie

  • malattia dei reni (insufficienza renale), grave danno ai reni. Raramente, e specialmente in associazione all’uso di diclofenac (medicinale usato per trattare le infiammazioni e il dolore), l’insufficienza renale ha portato alla morte

• effetti che riguardano le ossa e i muscoli

  • grave dolore alle ossa, articolazioni e muscoli. L’esordio dei sintomi varia da giorni a diversi mesi dopo l’inizio della terapia con NIKLOD

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare NIKLOD

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo Scad.

La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene NIKLOD

  • Il principio attivo è Disodio clodronato (sale disodico dell’acido clodronico) 300 mg
  • Gli altri componenti sono: sodio bicarbonato (vedere paragrafo 2. NIKLOD contiene sodio), acqua per preparazioni iniettabili.

Descrizione dell’aspetto di NIKLOD e contenuto della confezione

NIKLOD è un concentrato per soluzione per infusione, in confezione da 6fiale per uso endovenoso

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

I.B.N. Savio S.r.l., Via del Mare, 36 – 00071 Pomezia (RM)

Produttore

Istituto Biochimico Nazionale Savio S.r.l., Via E. Bazzano n° 14 – Ronco Scrivia (GE)

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il Novembre 2015

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Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari:

Questo medicinale è solo per uso endovenoso.

Diluire prima della somministrazione.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

  • Anziani

Non ci sono particolari raccomandazioni di dosaggio del farmaco per gli anziani. Gli studi clinici effettuati hanno incluso pazienti con età superiore ai 65 anni e non sono stati riportati eventi avversi specifici per questo gruppo di età.

Lo schema posologico seguente deve essere considerato orientativo e può quindi essere adattato alle necessità del singolo paziente.

Nella fase di attacco si utilizza NIKLOD 300 mg/10 ml concentrato per soluzione per infusione: una fiala al giorno in unica somministrazione per via endovenosa lenta per 3-8 giorni in relazione all’andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria, ecc.).

Nella fase di mantenimento è consigliato l’uso di NIKLOD 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per via intramuscolare con lidocaina 1% (una fiala al giorno per 2-3 settimane).

Tali cicli di trattamento possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda dell’evoluzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo può utilmente indirizzare i cicli terapeutici.

NIKLOD 300 mg/10 ml concentrato per soluzione per infusione è di esclusivo uso endovenoso e deve essere diluito prima della somministrazione con soluzione di sodio cloruro 0.9%.

Il medicinale è incompatibile con soluzioni alcaline o soluzioni ossidanti.

  • Pazienti con insufficienza renale

Si raccomanda di ridurre il dosaggio dell’infusione di clodronato come segue:

Si raccomanda che 300 mg di clodronato siano infusi prima dell’emodialisi, che la dose sia ridotta del 50% nei giorni liberi da dialisi, e di limitare lo schema di trattamento a 5 giorni. É da notare che la dialisi peritoneale rimuove scarsamente il clodronato dalla circolazione.

Per maggiori informazioni relative a NIKLOD 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina vedere il corrispondente Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e Foglio Illustrativo.