NETTAVISC

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Foglio illustrativo

NETTAVISC 0,3%

Unguento oftalmico

NETILMICINA

Elenco capitoli

  1. Composizione
  2. Categoria farmacoterapeutica
  3. Indicazioni terapeutiche
  4. Controindicazioni
  5. Precauzioni per l’uso
  6. Interazioni
  7. Avvertenze speciali
    1. Dose, modo e tempo di somministrazione
  8. Effetti indesiderati
  9. Scadenza e conservazione

Composizione

100 g contengono:

Principio attivo: netilmicina solfato g 0,455 pari a netilmicina g 0,300

Eccipienti: Paraffina liquida – Lanolina anidra – Acqua purificata – Vaselina bianca

Forme farmaceutiche e contenuto

Unguento oftalmico in tubo da 5 g

Categoria farmacoterapeutica

La netilmicina è un antibiotico aminoglicosidico.

Titolare A.I.C.

S.I.F.I. S.p.A. – Via Ercole Patti, 36 – Aci S. Antonio (CT)

Produttore e controllore finale

S.I.F.I. S.p.A. – Officina di Aci S. Antonio (CT)

Concessionario di vendita

EYELAB S.R.L.-Via Ercole Patti, 36 – 95025 Aci S. Antonio (CT)

Indicazioni terapeutiche

Trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi causate da germi sensibili alla netilmicina.

Controindicazioni

Ipersensibilità verso i componenti del prodotto o verso altri aminoglicosidi.

Generalmente controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.

Precauzioni per l’uso

In corso di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico. Si sconsiglia l’assunzione durante l’allattamento.

Interazioni

Non sono note interazioni farmacologiche con l’uso di NETTAVISC.

Avvertenze speciali

L’uso prolungato di antibiotici topici può condurre a livello locale alla crescita di microrganismi resistenti. Nel caso in cui, dopo un ragionevole periodo di tempo, non si ottenessero miglioramenti del quadro clinico o se si verificassero fenomeni irritativi occorre sospendere il trattamento e consultare il medico per iniziare una terapia adeguata.

La sicurezza d’impiego del NETTAVISC in gravidanza non è stata stabilita.

Nonostante la somministrazione topica di netilmicina non si associ ad assorbimento sistemico, è consigliabile utilizzare il prodotto in gravidanza, solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

La netilmicina viene escreta nel latte materno in piccole quantità. Pertanto, pur in assenza di significativo assorbimento sistemico, si sconsiglia l’uso di

NETTAVISC durante l’allattamento.

Dose, modo e tempo di somministrazione

Una applicazione (da mezzo a 1 centimetro) nel fornice congiuntivale tre-quattro volte al giorno. Nel caso in cui sia previsto anche l’uso del collirio a base di netilmicina, è sufficiente un’unica applicazione serale.

Evitare che l’estremità del contenitore venga a contatto con l’occhio o con qualsiasi altra superficie.

Effetti indesiderati

Il NETTAVISC può raramente determinare l’insorgenza di lievi e temporanee reazioni di intolleranza o ipersensibilità locale quali rossore congiuntivale, bruciore o prurito.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

E’ importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di qualsiasi effetto indesiderato anche non descritto nel foglio illustrativo.

Scadenza e conservazione

Per la data di scadenza si rimanda alla confezione.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Conservare a temperatura inferiore a 25 °C.

Il NETTAVISC unguento oftalmico non deve essere usato dopo 28 giorni dalla prima apertura.

USO OFTALMICO

TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI

Revisione del foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco:

Giugno 2009