LIDOFAST

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LIDOFAST 2,5% gel uretrale
LIDOFAST 1% gel

Lidocaina cloridrato

Elenco capitoli

  1. COMPOSIZIONE
  2. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
  3. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
  4. INDICAZIONI TERAPEUTICHE
  5. CONTROINDICAZIONI
  6. PRECAUZIONI PER L’ USO
  7. INTERAZIONI
  8. AVVERTENZE SPECIALI
    1. DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
  9. SOVRADOSAGGIO
  10. EFFETTI INDESIDERATI
  11. SCADENZA E CONSERVAZIONE

COMPOSIZIONE

Lidofast 2,5% gel uretrale

100 g di prodotto contengono:

Principio attivo: Lidocaina cloridrato 2,5 g

Eccipienti: carbossimetilcellulosa sodica, glicerolo, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, sodio benzoato, acqua depurata

Lidofast 1% gel

100 g di prodotto contengono:

Principio attivo: Lidocaina cloridrato 1g

Eccipienti: carbossimetilcellulosa sodica, glicerolo, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, sodio benzoato, acqua depurata

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

Gel.

Tubo da 15g di gel al 2,5% con tappo a vite + applicatore uretrale; Tubo da 100 g di gel all’ 1% con tappo a vite.

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Anestetico locale di tipo amidico.

TITOLARE DELL’ AUTORIZZAZIONE ALL’ IMMISSIONE IN COMMERCIO

AZIENDE CHIMICHE RIUNITE ANGELINI FRANCESCO A.C.R.A.F. S.p.A. Viale Amelia, 70 00181 ROMA

PRODUTTORE E CONTROLLORE FINALE

ACRAF SpA-Via Vecchia del Pinocchio 22 – 60131 Ancona

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Lidofast 2,5% gel uretrale

Manovre endouretrali (introduzione di cateteri, dilatazioni, cistoscopie, ecc.) unendo all’ azione lubrificante quella anestetica.

Lidofast 1% gel

Intubazioni esofagoscopiche e per anestesia curarica, tracheobroncoscopie, faringoscopie, gastroscopie, rettoscopie e tutte le indagini endoscopiche a carattere esplorativo e curativo. Il prodotto associando all’ azione lubrificante l’ azione anestetica permette di evitare nelle manovre endoscopiche le reazioni spastiche e i riflessi che partono dalle mucose con le quali gli strumenti vengono a contatto.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità nota verso gli anestetici locali di tipo amidico e gli altri componenti del prodotto.

Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (v. anche par. “Avvertenze speciali”).

PRECAUZIONI PER L’ USO

L’ efficacia e la sicurezza della lidocaina dipendono da un dosaggio e una tecnica di applicazione corretti. Bisogna pertanto impiegare la quantità minima del preparato sufficiente ad ottenere l’ effetto desiderato, applicandolo con cautela nei soggetti con mucose gravemente danneggiate o sede di processi infiammatori e sepsi che potrebbero causare un assorbimento eccessivo del principio attivo. Un assorbimento eccessivo di lidocaina può causare effetti collaterali a carico del sistema nervoso centrale e dell’ apparato cardiovascolare specie nei bambini, negli anziani e nei soggetti debilitati. Pertanto, è necessario porre molta attenzione nell’ uso di Lidofast in questi soggetti.

E’ comunque da evitare l’ applicazione per periodi molto prolungati.

INTERAZIONI

Il propranololo e la cimetidina possono ridurre il metabolismo della lidocaina a livello epatico, aumentandone le concentrazioni plasmatiche o il tempo di dimezzamento della fase di eliminazione.

AVVERTENZE SPECIALI

I prodotti per applicazione topica, specie se impiegati per un tempo protratto o ripetutamente, possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tale caso è necessario sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Il prodotto contiene para-idrossi-benzoati che possono causare reazioni allergiche, generalmente di tipo ritardato, come dermatite da contatto; più raramente, reazioni immediate con orticaria e broncospasmo.

Il prodotto contiene sodio benzoato che è un blando irritante della pelle, occhi, mucose; può inoltre accrescere il rischio di ittero nei neonati.

La lidocaina nell’ anestesia di superficie correttamente impiegata non esercita effetti negativi sulla guida e sull’ uso di macchine.

Gravidanza e allattamento. Studi sul ratto e sul coniglio non hanno messo in evidenza rischi per il feto. Non è stata stabilita la sicurezza di impiego nella specie umana.
Questo va tenuto presente prima della somministrazione a donne in gravidanza, in particolare durante le prime fasi.

Poiché la lidocaina si distribuisce nel latte materno, l’ impiego di preparati topici, specie se applicati sulla mucosa tracheobronchiale, debbono essere utilizzati con prudenza nelle donne che allattano.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

Lidofast 2,5% gel uretrale

Spingere il gel direttamente nell’ uretra schiacciando il tubo e massaggiando al tempo stesso l’ uretra posteriore, applicando una pinza da uretra per 10 minuti, dopo di che si possono praticare le manovre endouretrali desiderate. Il contenuto del tubo è sufficiente per riempire completamente l’ uretra.

L’ introduzione del gel nell’ uretra è facilitato dall’ impiego dell’ annesso applicatore di plastica.

Lidofast 1% gel

Spalmare accuratamente uno strato di prodotto sullo strumento prima di introdurlo.
La neutralità del veicolo di entrambe le formulazioni del prodotto, la sua completa solubilità in acqua e l’ assenza di sostanze grasse fanno sì che, anche con un uso continuato di Lidofast non si appannano le lenti degli strumenti usati per i vari tipi di manovre e non si deteriorano le loro parti in gomma.

SOVRADOSAGGIO

I sintomi da sovradosaggio sono caratterizzati da manifestazioni neuroeccitatorie (tremori, convulsioni seguite da depressione, insufficienza respiratoria e coma) e da alterazioni cardiovascolari con ipotensione e bradicardia.

EFFETTI INDESIDERATI

Localmente si possono verificare reazioni di ipersensibilità caratterizzate da dolore, bruciore e prurito.

Le reazioni sistemiche sono in genere rare; si possono tuttavia verificare reazioni di ipersensibilità fino allo shock anafilattico.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Vedere la data di scadenza indicata sulla confezione. Tale data si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.

REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DEL MINISTERO DELLA SANITA’: Luglio 2012