IRIDINA ANTISTAMINICO

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IRIDINA ANTISTAMINICO

1 mg/ml + 0,8 mg/ml

Collirio, soluzione

Elenco capitoli

  1. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
  2. PERCHE’ SI USA
  3. QUANDO NON DEVE ESSERE USATO
  4. COSA FARE DURANTE LA GRAVIDANZA E L’ALLATTAMENTO
  5. PRECAUZIONI PER L’USO
  6. QUALI MEDICINALI O ALIMENTI POSSONO MODIFICARE L’EFFETTO DEL MEDICINALE
    1. E’ importante sapere che
  7. COME USARE QUESTO MEDICINALE QUANTO
    1. QUANDO E PER QUANTO TEMPO
    2. COME
  8. COSA FARE SE AVETE PRESO UNA DOSE ECCESSIVA DI MEDICINALE
  9. EFFETTI INDESIDERATI
  10. SCADENZA E CONSERVAZIONE
  11. COMPOSIZIONE
  12. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

IRIDINA ANTISTAMINICO è un decongestionante della mucosa oculare ed antiallergico.

PERCHE’ SI USA

IRIDINA ANTISTAMINICO si usa negli stati allergici ed infiammatori della congiuntiva accompagnati da fotofobia (ipersensibilità alla luce), lacrimazione, sensazione di corpi estranei.

QUANDO NON DEVE ESSERE USATO

IRIDINA ANTISTAMINICO non deve essere usato da soggetti con glaucoma ad angolo chiuso o con altre gravi malattie dell’occhio. Ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Bambini al di sotto dei dodici anni. (vedere È importante sapere che)

Contemporaneo trattamento con farmaci inibitori delle monoaminoossidasi (antidepressivi).

QUANDO PUO’ ESSERE UTILIZZATO SOLO DOPO AVER CONSULTATO IL MEDICO

Gravidanza e allattamento (vedere Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento)

COSA FARE DURANTE LA GRAVIDANZA E L’ALLATTAMENTO

In gravidanza e nell’allattamento IRIDINA ANTISTAMINICO deve essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso.
Consultare il medico nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternità.

PRECAUZIONI PER L’USO

Il prodotto, pur presentando uno scarsissimo assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci, asma bronchiale e iperglicemia (diabete).

Infezioni, pus, corpi estranei nell’occhio, danni meccanici, chimici, da calore richiedono l’intervento del medico.

Il prodotto va tenuto lontano dalla portata dei bambini poiché l’ingestione accidentale può causare depressione del SNC (sedazione spiccata o ipotonia).

Poiché il prodotto contiene il benzalconio cloruro, durante il trattamento non devono essere indossate lenti a contatto morbide.

QUALI MEDICINALI O ALIMENTI POSSONO MODIFICARE L’EFFETTO DEL MEDICINALE

Anche se l’azione di IRIDINA ANTISTAMINICO si verifica prevalentemente a livello oculare, non usatelo se state assumendo farmaci inibitori delle monoaminossidasi (antidepressivi) e nelle due settimane successive a tale utilizzo, poichè possono insorgere severe crisi ipertensive (notevole innalzamento della pressione arteriosa).

Se state usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico o farmacista.

E’ importante sapere che

Nei bambini di età inferiore ai 12 anni IRIDINA ANTISTAMINICO deve essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso.

COME USARE QUESTO MEDICINALE QUANTO

E’ vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate.

Instillare nell’occhio interessato 1-2 gocce, fino a 2-3 volte al giorno, secondo necessità.

Attenzione: non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.

In caso del persistere o aggravarsi dei sintomi dopo breve periodo di trattamento consultare il medico.

QUANDO E PER QUANTO TEMPO

Non usare per più di 4 giorni consecutivi, potendosi verificare in caso contrario effetti indesiderati.
Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto, anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo, può dar luogo a effetti sistemici gravi.

Consultare il medico se i disturbi si presentano ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente nelle loro caratteristiche.

COME

Svitata la capsula il flaconcino è pronto per l’uso. Portarlo capovolto sopra l’occhio: premerlo con il pollice e l’indice. Si avrà la fuoriuscita delle gocce. Dopo l’uso riavvitare la capsula.

COSA FARE SE AVETE PRESO UNA DOSE ECCESSIVA DI MEDICINALE

Attenersi scrupolosamene alle dosi consigliate. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. L’ingestione accidentale del farmaco può causare, specialmente nei bambini, depressione del Sistema Nervoso Centrale (SNC) fino al coma.

In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di IRIDINA ANTISTAMINICO

avvertire immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.

EFFETTI INDESIDERATI

L’uso del prodotto può determinare talvolta dilatazione pupillare, effetti sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglicemia), aumento della pressione endoculare, nausea, mal di testa.

Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilità.

In tal caso occorre interrompere il trattamento e consultare il medico affinché, ove necessario, possa essere istituita terapia idonea.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista.

E’ importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo.

Richiedere e compilare la scheda di segnalazione di Effetti indesiderati disponibile in farmacia (modello B).

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.
Tenere il contenitore nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce

Il periodo di validità dopo prima apertura del flacone è di 30 giorni.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini

COMPOSIZIONE

10 ml di collirio, soluzione contengono:

Principio attivo: Tonzilamina cloridrato mg 10; Nafazolina nitrato mg 8.

Eccipienti: sodio cloruro, sodio citrato, sodio citrato monobasico monoidrato, sodio edetato, benzalconio cloruro, mentolo, etanolo 96%, acqua per preparazioni iniettabili.

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

Collirio, soluzione, flacone da 10 ml con contagocce in polietilene a bassa densità con chiusura in capsula a vite in polipropilene omopolimero.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Montefarmaco OTC S.p.A.Via IV Novembre, 92 – 20021 Bollate (MI)

Produttore e controllore finale

Farmigea S.p.A. – Via G. B. Oliva, 8-56121 Pisa

Revisione del foglio illustrativo da parte dell’ Agenzia Italiana del Farmaco: settembre 2010