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(Indapamide)

Elenco capitoli

  1. COMPOSIZIONE
  2. FORMA FARMACEUTICA E CONFEZIONI
  3. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
  4. INDICAZIONI
  5. CONTROINDICAZIONI
  6. PRECAUZIONI D’IMPIEGO
    1. Uso in gravidanza e durante l’allattamento
    2. INTERAZIONI FARMACOLOGICHE E INTERAZIONI DI QUALSIASI ALTRO GENERE
  7. AVVERTENZE SPECIALI
    1. Effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.
    2. DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
    3. Sovradosaggio
  8. EFFETTI INDESIDERATI

COMPOSIZIONE

Ogni compressa rivestita contiene:

Principio attivo

Indapamide mg 2,5.

Eccipienti

Amido di mais, glicerolo 85%, lattosio monoidrato, magnesio stearato, ipromellosa, macrogol 6000, povidone, sodio laurilsolfato, talco, titanio diossido.

FORMA FARMACEUTICA E CONFEZIONI

50 compresse rivestite.

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Diuretico sulfonamidico.

TITOLARE AIC

Visufarma S.p.A.

Via Canino, 21 – 00191-Roma

PRODUTTORE ABIOGEN PHARMA S.p.A.

Via Meucci, 36 – 56121 Ospedaletto (Pisa)

INDICAZIONI

Ipertensione arteriosa.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità nota verso il prodotto o verso altri derivati sulfamidici.

Insufficienza epatica e renale grave. Accidenti cerebro-vascolari recenti. Feocromocitoma e sindrome di Conn.

PRECAUZIONI D’IMPIEGO

Mentre con l’uso di indapamide alle dosi prescritte non sono state fino ad oggi dimostrate significative modificazioni della glicemia, esso può determinare effetti sul metabolismo del potassio con riduzione della kaliemia specie negli anziani, nei soggetti sottoposti a restrizioni dietetiche, nei portatori di affezioni epato-renali o in caso di vomito e diarrea persistenti. Per questo motivo è necessario praticare durante la terapia periodiche determinazioni del livello ematico del potassio.

Per le caratteristiche dell’indapamide è inoltre opportuno controllare regolarmente i valori dell’uricemia.

Uso in gravidanza e durante l’allattamento

Si sconsiglia l’uso in gravidanza e nell’allattamento salvo diverso parere del medico sulla base di un favorevole rapporto rischio-beneficio.

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE E INTERAZIONI DI QUALSIASI ALTRO GENERE

Non associare l’indapamide a sali di litio o a diuretici potassio-disperdenti. Cautela richiede inoltre l’impiego del farmaco nei soggetti in terapia digitalica, cortisonica ovvero in quelli che assumono cronicamente lassativi.

AVVERTENZE SPECIALI

Per chi svolge attività sportiva

L’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping: può determinare effetti dopanti e causare anche per dosi terapeutiche positività ai test anti-doping.

Uso nei soggetti affetti da celiachia:

Il prodotto può essere assunto senza rischio dai pazienti affetti da celiachia.

Effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

L’indapamide non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine potenzialmente pericolose.

Tenere lontano dalla portata dei bambini

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

1 compressa (2,5 mg) al mattino.

Sovradosaggio

A dosi superiori a quelle consigliate, l’indapamide svolge un’importante azione diuretica con riduzione della volemia e alterazioni dell’equilibrio elettrolitico e acido-base, che possono progredire fino all’ipotensione ed alla depressione respiratoria.

Non esistono antidoti specifici. In tali casi è pertanto necessario adottare adeguate misure sintomatiche di assistenza alla funzione respiratoria e cardiocircolatoria.

EFFETTI INDESIDERATI

Con l’uso del prodotto è possibile la comparsa di effetti collaterali in genere reversibili e di lieve entità; tra questi:

Modificazioni dell’equilibrio idroelettrolitico: ipokaliemia.

Apparato digerente: nausea, intolleranza gastrointestinale.

Apparato cardio-vascolare: palpitazioni, ipotensione ortostatica.

Cute: reazioni allergiche comprendenti prurito, orticaria, eritemi, eruzioni maculo-papulose.

Altre: astenia, cefalea, vertigini, sonnolenza, crampi muscolari e lieve aumento dell’azoto ureico.

Si invita il paziente a comunicare al proprio medico la comparsa di eventuali effetti indesiderati.

ATTENZIONE: non utilizzare il medicinale oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.

Data dell’ultima revisione da parte del Ministero della Salute: Gennaio 2007