ENTEROSTOP

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Foglietto illustrativo

ENTEROSTOP

Elenco capitoli

    “2500 u.i. + 25 mg compresse” 20 compresse

    Neomicina + bacitracina

    * Composizione

    Una compressa contiene:

    PRINCIPI ATTIVI: bacitracina U.I. 2.500, neomicina solfato pari a neomicina mg 25 ECCIPIENTI:

    cellulosa microgranulare, polivinilpirrolidone, talco, idrossipropilcellulosa, etilcellulosa, polietilenglicole, titanio diossido, amido.

    * Forma farmaceutica compresse-20 compresse

    * Categoria farmacoterapeutica antimicrobico intestinale

    * Titolare AIC e produttore

    TEOFARMA S.r.l.-Sede: Valle Salimbene (PV)-Via F.lli Cervi,8

    Stab.: Pavia-V.le Certosa 8/A

    * Indicazioni terapeutiche

    Trattamento delle infezioni del tratto intestinale da germi sensibili ai due antibiotici. Trattamento pre e post operatorio negli interventi sull’apparato digerente.

    * Controindicazioni

    Ipersensibilità nota verso la neomicina e la bacitracina, insufficienza renale, sindromi miasteniche; male assorbimento. I prodotti contenenti neomicina per uso orale sono controindicati nei bambini sotto i due anni. Inoltre non si deve somministrare l’antibiotico contemporaneamente ad agenti potenzialmente nefrotossici (kanamicina, streptomicina, gentamicina, polimixina, viomicina, colistina, cefalosporine, ecc.) Occlusione intestinale anche parziale.

    * Opportune precauzioni d’impiego

    A seguito di somministrazione protratta o ripetuta, può verificarsi sviluppo di microorganismi non sensibili; esiste in particolare la possibilità di enterocoliti stafilococche. In tali casi il paziente deve essere tenuto sotto controllo istituendo una terapia idonea.

    E’ consigliabile durante il trattamento eseguire periodici controlli della funzionalità renale e prove audiometriche per svelare tempestivamente segni iniziali di nefro e ototossicità.

    Particolare cautela occorre nel trattamento di pazienti con lesioni epatiche anche di modesta gravità essendo possibile l’accumulo di piccole dosi di antibiotici che talora possono essere assorbite specie a livello di lesioni intestinali.

    Nelle donne durante la gravidanza e nell’infanzia il prodotto va usato in casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

    * Interazioni medicamentose

    Nessuna.

    * Avvertenze

    La neomicina deve essere usata con cautela in pazienti che assumono farmaci potenzialmente ototossici, anticoagulanti e agenti di blocco neuromuscolari. Deve essere evitato l’uso contemporaneo di diuretici molto attivi per il possibile potenziamento degli effetti negativi sui reni e sul nervo acustico.

    E’ consigliabile la sospensione della terapia una volta cessata la sintomatologia legata all’infezione (il trattamento comunque non va prolungato oltre i 3-5 giorni).

    Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

    * Posologia e modo d’uso.

    Adulti: 1 compressa ogni 4-6 ore

    Bambini al di sopra dei due anni di età: 1 compressa tre volte al giorno.

    * Durata del trattamento

    Il trattamento non va prolungato oltre i 3-5 giorni.

    * Sovradosaggio

    Con dosi molto elevate di neomicina, è possibile la comparsa di manifestazioni di nefrotossicità ed ototossicità che richiedono adeguato trattamento (dialisi peritoneale o emodialisi).

    * Effetti collaterali

    Quelli riferiti con maggiore frequenza sono la nausea, il vomito e la stipsi. Durante terapie prolungate o protratte può verificarsi una sindrome da male assorbimento con diarrea e steatorrea verosimilmente legata ad inibizioni della lipasi, fenomeni di nefrotossicità (oliguria, albuminuria, cilindruria, ematuria, iperazotemia) e di ototossicità (vertigini, ronzii, ipoacusia).

    Raramente reazioni d’ipersensibilità con eruzioni cutanee di diverso tipo e sede.

    Se dovessero comparire effetti indesiderati non descritti rivolgersi al medico o al farmacista.

    * Validità del preparato

    ATTENZIONE: non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza riportata sulla confezione.

    Conservare ad una temperatura non superiore a 25° C.

    ULTIMA REVISIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE maggio 2007