CLIMACLOD

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FOGLIO ILLUSTRATIVO

CLIMACLOD
CLIMACLOD 100mg/3.3ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
CLIMACLOD 300mg/10ml soluzione per infusione

DISODIO CLODRONATO

Elenco capitoli

  1. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
  2. INDICAZIONI TERAPEUTICHE
  3. CONTROINDICAZIONI
  4. OPPORTUNE PRECAUZIONI D’IMPIEGO
  5. INTERAZIONI
  6. AVVERTENZE SPECIALI
    1. FERTILITA’ GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO
    2. EFFETTI SULLA POSSIBILITA’ DI GUIDARE VEICOLI ED USARE MACCHINARI
    3. DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
  7. SOVRADOSAGGIO
  8. EFFETTI INDESIDERATI
  9. SCADENZA E CONSERVAZIONE
    1. Composizione
  10. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Farmaci che agiscono sulla mineralizzazione delle ossa.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Osteolisi tumorali, Mieloma multiplo, Iperparatiroidismo primario.

Prevenzione e trattamento della osteoporosi post-menopausale.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità individuale al principio attivo o agli eccipienti, o verso altri farmaci del gruppo dei bifosfonati. Trattamenti concomitanti con altri bifosfonati.

OPPORTUNE PRECAUZIONI D’IMPIEGO

Il Clodronato deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale (vedi adattamenti posologici a “Dosaggio e metodo di somministrazione”).

Durante il trattamento con clodronato deve essere mantenuto un adeguato introito di liquidi. Questo è particolarmente importante quando la somministrazione di Clodronato avviene per via parenterale e in pazienti con ipercalcemia o insufficienza renale.

Prima e durante il trattamento deve essere monitorata la funzionalità renale mediante i livelli di creatinina, calcio e fosforo sierici.

Negli studi clinici si sono verificati aumenti asintomatici e reversibili delle transaminasi, senza modifiche degli altri test di funzionalità epatica. Si consiglia il monitoraggio delle transaminasi (vedi sezione “EFFETTI INDESIDERATI”).

La somministrazione endovenosa di dosi notevolmente superiori a quelle raccomandate può causare grave danno renale, specialmente se la velocità di infusione è troppo alta.

INTERAZIONI

E’ controindicato l’uso concomitante con altri bifosfonati.

L’uso contemporaneo del clodronato con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), più spesso con diclofenac, è stato associato a disfunzione renale.

A causa dell’aumentato rischio d’ipolcacemia, deve essere usata cautela in caso di somministrazione contemporanea di Clodronato con amino glicosidi.

E’ stato riportato che l’uso concomitante di estramustina fosfato con Clodronato aumenta la concentrazione sierica di estramustina fosfato fino al massimo dell’80%.

Il Clodronato forma complessi con cationi bivalenti scarsamente solubili in acqua. Pertanto, il Clodronato non deve essere somministrato endovena con soluzioni contenenti cationi bivalenti (ad es.: soluzione di Ringer).

In caso di somministrazione endovenosa in pazienti ipercalcemici è necessario somministrare lentamente la soluzione per evitare la eventuale precipitazione di clodronato come sale calcico.

AVVERTENZE SPECIALI

Nella fase iniziale del trattamento per osteolisi tumorali, mieloma multiplo e iperparatiroidismo è consigliabile somministrare il prodotto in soluzione fisiologica o similari, per via endovenosa, mediante prefusione lenta (2-3 ore).

L’osteonecrosi della mandibola e/o mascella, generalmente associata ad estrazione dentale e/o ad infezione locale (osteomielite inclusa), è stata riportata in pazienti con cancro in trattamento con regimi comprendenti i bifosfonati somministrati sia per via endovenosa che per via orale. Molti di questi pazienti erano trattati anche con chemioterapia e corticosteroidi. L’osteonecrosi della mandibola e/o mascella è stata anche riportata in pazienti con osteoporosi in trattamento con i bifosfonati orali. Prima di iniziare il trattamento con i bifosfonati in pazienti con concomitanti fattori di rischio (come cancro, chemioterapia, radioterapia, corticosteroidi, scarsa igiene orale) deve essere presa in considerazione la necessità di un esame odontoiatrico con le appropriate procedure dentistiche preventive. Durante il trattamento, questi pazienti devono, se possibile, evitare procedure dentarie invasive. Nei pazienti che hanno sviluppato osteonecrosi della mascella durante la terapia con i bifosfonati, la chirurgia dentaria può esacerbare la condizione, per i pazienti che necessitano di chirurgia dentale, non ci sono dati disponibili per suggerire che l’interruzione del trattamento con i bifosfonati riduca il rischio di osteonecrosi della mandibola e/o mascella. Il giudizio clinico del medico deve guidare il programma di gestione di ciascun paziente, sulla base della valutazione individuale del rapporto rischio/beneficio.

FERTILITA’ GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Fertilità

In studi su animali, il Clodronato non causa danni fetali, ma grosse dosi riducono la fertilità maschile.

Non sono disponibili dati clinici sull’effetto del Clodronato sulla fertilità degli esseri umani Per l’uso di Clodronato in gravidanza e durante l’allattamento vedi i paragrafi “Gravidanza” e “Allattamento”.

Gravidanza

Sebbene negli animali il Clodronato passa attraverso la barriera placentare, non è noto, nell’uomo, se esso passa nel feto. Inoltre, non si conosce se nell’uomo il Clodronato possa causare danno fetale o influenzare la funzione riproduttiva.

C’è solo una limitata quantità di dati sull’uso del Clodronato nella donna in gravidanza.
Climaclod non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile non protette da un’efficace terapia contraccettiva.

Allattamento

Nell’uomo non è noto se il Clodronato sia escreto nel latte materno. Non può essere escluso un rischio per il lattante.

Pertanto, durante il trattamento con Climaclod, l’allattamento al seno deve essere interrotto.

EFFETTI SULLA POSSIBILITA’ DI GUIDARE VEICOLI ED USARE MACCHINARI

Il farmaco non altera lo stato di vigilanza

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

Il Clodronato è eliminato prevalentemente per via renale. Pertanto durante il trattamento con Clodronato è necessario garantire un adeguato apporto di liquidi.

  • Bambini

La sicurezza e l’efficacia del farmaco in pazienti pediatrici non sono state stabilite.

  • Anziani

Non ci sono particolari raccomandazioni di dosaggio del farmaco per gli anziani. Gli studi clinici effettuati hanno incluso pazienti con età superiore ai 65 anni e non sono stati riportati eventi avversi specifici per questo gruppo di età.

  • Pazienti con insufficienza renale

Si raccomanda di ridurre il dosaggio come segue: giorni liberi da dialisi, e di limitare lo schema di trattamento a 5 giorni. E’ da notare che la dialisi peritoneale rimuove scarsamente il clodronato dalla circolazione

Osteolisi tumorali, mileoma multiplo e Iperparatiroidismo primario

Lo schema posologico seguente deve essere considerato orientativo e può quindi essere adattato alle necessità del singolo paziente.

  1. Fase di attacco: 200-300 mg/die in un’unica somministrazione per via endovenosa lenta 3-8 giorni in relazione all’andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinurie etc.).
  2. Fase di mantenimento: 100mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane.

Tali cicli possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda della evoluzione della malattia.
La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo può utilmente indirizzare i cicli terapeutici.

. Prevenzione e trattamento dell’osteoporosi post menopausale

Una somministrazione da 300 mg per infusione ogni tre settimane o somministrazioni cicliche similari per un totale di 1500 mg/ciclo.

SOVRADOSAGGIO

  • Sintomi

Sono stati riportati aumento della creatinina sierica e disfunzione renale con alte dosi di Clodronato somministrato per via endovenosa.

  • Trattamento

Il trattamento dell’overdose deve essere sintomatico. Deve essere assicurata un’adeguata idratazione, e devono essere monitorati la funzionalità renale e il calcio serico.

In caso di ipocalcemia, il trattamento dovrà consistere nella correzione della ipocalcemia mediante supplemento alimentare adeguato o, in casi gravi, mediante somministrazione endovenosa di calcio.
Qualora dovessero verificarsi alterazioni della funzionalità renale per la formazione di aggregati di calcio, la terapia dovrà mirare al ripristino della funzionalità stessa. Poiché il farmaco è eliminato prevalentemente per via renale, si consiglia cautela nel trattamento di pazienti con insufficienza renale. In tali casi l’uso del Climaclod andrà effettuato solo dopo una attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e monitorando frequentemente gli indici di funzionalità renale.

EFFETTI INDESIDERATI

In rare circostanze i bisfosfonati (incluso il clodronato) sono stati associati a disturbi visivi e oculari. Nel caso si verifichino tali disturbi è necessario interrompere il trattamento e far riferimento ad un oftalmologo.

In pazienti in trattamento con regimi comprendenti i bisfosfonati somministrati principalmente per via endovenosa è stata riportata osteonecrosi della mandibola e/o mascella, generalmente associata ad estrazione dentale e/o ad infezione locale (v. anche Avvertenze speciali). La maggior parte delle segnalazioni riguarda pazienti oncologici, ma si sono verificati anche casi in pazienti trattati per osteoporosi.

Raramente può verificarsi una frattura insolita del femore in particolare in pazienti in trattamento da lungo tempo per l’osteoporosi. Contatti il medico se manifesta dolore, debolezza o malessere alla coscia, all’anca o all’inguine in quanto potrebbe essere un’indicazione precoce di una possibile frattura del femore.

La reazione più comunemente riportata è la diarrea, che usualmente è lieve ed è più frequente con i dosaggi più alti.

Queste reazioni avverse possono manifestarsi sia con il trattamento orale sia con quello endovenoso, sebbene possa differire la loro frequenza.

** Usualmente lievi.

Viene usato il più appropriato termine MedDRA per descrivere una reazione, i suoi sinonimi e le condizioni correlate.

Nel caso di somministrazione intramuscolare sono stati segnalati dolore e bruciore nel sito di iniezione.

Esperienza post-marketing

  • Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Compromissione della funzione respiratoria nei pazienti con asma sensibile all’aspirina. Reazioni di ipersensibilità che si manifestano come disturbi respiratori.

  • Patologie renali ed urinarie

Insufficienza renale (aumento della creatinina serica e proteinuria), grave danno renale specialmente dopo rapida infusione endovenosa di alte dosi di Clodronato (per le istruzioni sulla posologia vedi per le istruzioni sulla posologia vedi par.“Dose, modo e tempo di somministrazione”-capitolo “Pazienti con insufficienza renale”).

Singoli casi di insufficienza renale, raramente con esito fatale, sono stati riportati specialmente con l’uso concomitante di FANS, più spesso diclofenac.

  • Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo

Sono stati riportati isolati casi di osteonecrosi della mandibola, primariamente in pazienti che erano stati precedentemente trattati con amino-bifosfonati come zolendronato e pamidronato (vedi anche Avvertenze speciali). In pazienti che assumono Climaclod è stato riportato grave dolore osseo, articolare e/o muscolare. Tuttavia, tali segnalazioni sono state infrequenti e, negli studi randomizzati controllati con placebo, non appaiono differenze fra i pazienti trattati con placebo o con Climaclod.
L’esordio dei sintomi varia da giorni a diversi mesi dopo l’inizio della terapia con Climaclod.

Raramente può verificarsi una frattura insolita del femore in particolare in pazienti in trattamento da lungo tempo per l’osteoporosi. Contatti il medico se manifesta dolore, debolezza o malessere alla coscia, all’anca o all’inguine in quanto potrebbe essere un’indicazione precoce di una possibile frattura del femore.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Vedere la data di scadenza riportata sulla confezione la data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro,correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

Non conservare a temperatura superiore ai 30°C I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più.Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI

Composizione

CLIMACLOD 100mg/3.3ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare

Ogni fiala contiene:

Principio attivo

Disodio clodronato 100mg

Eccipienti: sodio bicarbonato; acqua per preparazioni iniettabili.

CLIMACLOD 300mg/10ml soluzione per infusione

Ogni fiala contiene:

Principio attivo

Disodio clodronato 300 mg

Eccipienti: sodio bicarbonato; acqua per preparazioni iniettabili.

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

CLIMACLOD 100mg/3.3ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 12 fiale da 3.3ml

CLIMACLOD 100mg/3.3ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale da 3.3 ml

CLIMACLOD 300mg/10ml soluzione per infusione 6 fiale da 10 ml

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO E PRODUTTORE

MASTELLI S.r.l.. Via Bussana Vecchia 32 – 18038 Sanremo – IM

Data di revisione del Foglio Illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Ottobre 2012