CARMIAN

Home / CARMIAN

FOGLIO ILLUSTRATIVO

CARMIAN ®

“100 mg + 25 mg compresse” 30 compresse

Atenololo + Clortalidone

Elenco capitoli

  1. COMPOSIZIONE
  2. FORMA FARMACEUTICA
  3. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
  4. INDICAZIONI TERAPEUTICHE
  5. CONTROINDICAZIONI
  6. OPPORTUNE PRECAUZIONI D’IMPIEGO
    1. Disturbi vascolari periferici preesistenti: possono essere aggravati dal beta-bloccante.
  7. INTERAZIONI
  8. AVVERTENZE SPECIALI
    1. POSOLOGIA, MODALITA’ E FREQUENZA DI SOMMINISTRAZIONE
  9. SOVRADOSAGGIO
  10. EFFETTI INDESIDERATI

COMPOSIZIONE

Ogni compressa contiene:

Principi attivi: Atenololo mg 100, Clortalidone mg 25.

Eccipienti: Amido di mais, Magnesio carbonato, Gelatina, Magnesio stearato,

Sodio laurilsolfato.

FORMA FARMACEUTICA

30 compresse per uso orale 100 + 25 mg.

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Sistema cardiovascolare, beta-bloccanti selettivi e diuretici

Titolare

Titolare A.I.C. A.I.C.

TEOFARMA TEOFARMA S.r.l. S.r.l.

Via Via F.lli F.lli Cervi,

Cervi, 8 8–Valle Valle Salimbene

Salimbene (PV) (PV)

Prodotto

Prodotto e e controllato controllato da: da:

TEOFARMA TEOFARMA S.r.l. S.r.l.

Viale Viale Certosa

Certosa 8/A 8/A – – 27100 27100 Pavia Pavia

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Ipertensione arteriosa.

CONTROINDICAZIONI

CARMIAN ® non deve essere usato in pazienti con alterazioni della conduzione atrio-ventricolare, insufficienza cardiaca, bradicardia spiccata (frequenza cardiaca sotto 60-55 al min.), insufficienza epatica e renale gravi, gotta manifesta.

CARMIAN ® non è consigliato in pazienti con asma bronchiale e con malattie ostruttive croniche delle vie respiratorie, in quanto l’atenololo, nonostante la sua cardioselettività, può provocare un aumento delle resistenze bronchiali in tali pazienti. Tuttavia contrariamente a quanto accade con i beta-bloccanti non selettivi, il broncospasmo può essere risolto mediante l’uso di broncodilatatori.

OPPORTUNE PRECAUZIONI D’IMPIEGO

Disturbi metabolici: nei trattamenti prolungati, il clortalidone presente nel preparato, incrementa l’uricemia, può aggravare una malattia diabetica conclamata e renderla manifesta quando era latente, può provocare ipopotassiemia. Pertanto i relativi parametri biochimici vanno periodicamente controllati.

Insufficienza renale: la posologia va aggiustata in pazienti con insufficienza renale, in quanto l’atenololo è escreto per via renale.

Gravidanza: l’associazione atenololo-clortalidone è risultata priva di effetti teratogeni-fetoembriotossici nell’animale da esperimento. Tuttavia, come per tutti gli altri farmaci, non dovrebbe essere impiegato in gravidanza a meno che il suo impiego sia indispensabile ed essenziale per la gestante.

Malattia ischemica cardiaca: come per altri preparati a base di beta-bloccanti, la terapia con CARMIAN ® non deve essere interrotta bruscamente.

Disturbi vascolari periferici preesistenti: possono essere aggravati dal beta-bloccante.

INTERAZIONI

Come tutti i farmaci contenenti beta-bloccanti, il CARMIAN ® non deve essere associato ai farmaci calcioantagonisti (Verapamil): devono trascorrere molti giorni tra l’impiego dei due farmaci.

AVVERTENZE SPECIALI

Anestesia: l’anestesista va avvertito se il paziente da anestetizzare è in trattamento con associazione atenololo-clortalidone (CARMIAN ®).

Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping che può determinare comunque positività ai test antidoping.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

POSOLOGIA, MODALITA’ E FREQUENZA DI SOMMINISTRAZIONE

Una compressa al giorno per via orale.

SOVRADOSAGGIO

Una eccessiva bradicardia può essere trattata con solfato di atropina (0,25-1 mg) o con altri alcaloidi della belladonna in dosi corrispondenti o anche, in casi di emergenza, con la somministrazione di un beta-stimolante (ad esempio isoproterenolo 25 mcg inizialmente oppure orciprenalina 0,5 mg per via endovenosa).

EFFETTI INDESIDERATI

Non sono finora noti effetti secondari dovuti all’impiego del preparato.

Se dopo la somministrazione del farmaco dovessero comparire effetti indesiderati non descritti nel foglietto illustrativo, essi andranno comunicati al proprio medico curante.

ATTENZIONE: NON USARE IL MEDICINALE DOPO LA DATA DI SCADENZA INDICATA SULLA CONFEZIONE

Conservare ad una temperatura non superiore a 25°C

ULTIMA REVISIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE: giugno 2010