ANTIREUMINA

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ANTIREUMINA

compresse

Elenco capitoli

  1. Composizione
  2. Come si presenta
  3. Che cosa è
  4. Perché si usa
  5. Quando non deve essere usato
  6. Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento
  7. Precauzioni per l’uso
  8. Quali medicinali o alimenti possono modificare l’effetto del medicinale
  9. E’ importante sapere che
  10. Note di educazione sanitaria
  11. Come usare questo medicinale
    1. Quanto
    2. Quando e per quanto tempo
    3. Come
  12. Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale
  13. Effetti indesiderati
  14. Scadenza e conservazione

Composizione

Ogni compressa contiene:

Principi attivi:

Acido acetilsalicilico mg 275, Paracetamolo mg 175, Caffeina mg 25.

Eccipienti:

Amido di mais, magnesio stearato, silice precipitata, cellulosa microcristalllina.

Come si presenta

Antireumina è disponibile in forma di compresse.

La confezione di Antireumina contiene 10 compresse.

Che cosa è

Antireumina è un preparato a base di una associazione di tre principi attivi, l’acido acetilsalicilico ed il paracetamolo che hanno un’azione antidolorifica, antifebbrile e antinfiammatoria e la caffeina, un leggero stimolante che aumenta gli effetti antidolorifici dei primi due composti.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Teofarma S.r.l.-Via F.lli Cervi 8-27010 Valle Salimbene (Pavia).

Produttore e controllore finale

Teofarma S.r.l. – Viale Certosa, 8/A – 27100 Pavia

Perché si usa

Antireumina serve per combattere mal di testa, ed altri tipi di dolore quali nevralgie, mal di denti, dolori mestruali e dolori articolari. Antireumina è efficace per abbassare la febbre e per alleviare i sintomi delle malattie da raffreddamento (vedi “note di educazione sanitaria”).

Quando non deve essere usato

  • Ipersensibilità individuale accertata verso i singoli componenti del prodotto
  • Tendenza accertata alle emorragie
  • Presenza documentata di ulcere nello stomaco o nel duodeno
  • Ulcera gastrica o duodenale
  • Favismo (una malattia ereditaria caratterizzata da un deficit dell’enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi)
  • Grave anemia emolitica
  • Grave insufficienza epatocellulare
  • Asma
  • Terzo trimestre di gravidanza
  • Bambini e ragazzi di età inferiore a sedici anni.

Quando può essere usato solo dopo aver consultato il medico

Nei casi seguenti, è opportuno consultare il medico prima di assumere il prodotto:

  • Alterata funzione del rene o del fegato
  • Soggetti di età superiore ai 70 anni di età, soprattutto in presenza di terapie concomitanti

Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento

Antireumina contiene acido acetilsalicilico. Pertanto il prodotto è controindicato nel terzo trimestre di gravidanza

Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il prodotto non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari.

Se il prodotto è usato da una donna in attesa di concepimento, durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili.

Precauzioni per l’uso

Il prodotto va usato con cautela nei pazienti con gravi malattie del fegato e del rene.

In questi soggetti occorre prestare particolare attenzione a non superare le dosi consigliate.

Durante il trattamento con Antireumina prima di assumere qualsiasi altro farmaco, controllare che non contenga paracetamolo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.

Inoltre, prima di associare qualsiasi altro farmaco, contattare il medico.

Usare con cautela alcuni giorni prima di un intervento chirurgico poiché il prodotto può ridurre la capacità del sangue di coagulare.

Per altre precauzioni si rimanda al paragrafo “E’ importante sapere che”.

Quali medicinali o alimenti possono modificare l’effetto del medicinale

L’uso di altri farmaci antinfiammatori o di cortisonici può aumentare gli effetti irritanti dell’acido acetilsalicilico sulla mucosa gastrica.

L’assunzione del prodotto a stomaco pieno consente di ridurre gli effetti irritanti dell’acido acetilsalicilico sulla mucosa gastrica.

E’ importante sapere che

Dosi molto elevate o prolungate di paracetamolo possono indurre gravi effetti tossici sul fegato, sui reni e sul sangue.

Il prodotto può aumentare gli effetti di farmaci anticoagulanti prescritti dal medico.

L’uso di ANTIREUMINA è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza (vedere Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento).

La somministrazione di ANTIREUMINA dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.

Il prodotto è sconsigliato se il paziente è in trattamento con altri farmaci antinfiammatori.

I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina devono usare Antireumina con estrema cautela e sotto stretto controllo medico.

La somministrazione del prodotto, a causa della presenza di paracetamolo, può modificare i risultati di alcuni esami del sangue (determinazione dell’uricemia e della glicemia).

Note di educazione sanitaria

Il mal di testa (“cefalea”) è uno dei più comuni tipi di dolore. Raramente questo disturbo è segno di grave malattia. Se il dolore è molto forte rispetto al solito e se è accompagnato da febbre, nausea, vomito, disturbi della vista, è preferibile consultare il medico.

Gli analgesici leggeri che si possono ottenere in farmacia senza la ricetta del medico (come Antireumina) sono di solito efficaci per combattere il dolore di grado lieve o medio, che si manifesta nel corso di nevralgie, mal di denti, dolori mestruali, dolori articolari ecc. Per dolori più intensi o che non cedono a questo tipo di blandi analgesici, è meglio rivolgersi al medico.

Le malattie (o sindromi) da raffreddamento comprendono un gruppo vario di disturbi, spesso dovuti a infezioni virali, che hanno in comune l’infiammazione acuta delle vie respiratorie superiori con sintomi variabili come mal di gola, raffreddore, raucedine, tosse, talvolta accompagnati da dolori di testa e articolari e da un modesto rialzo febbrile.

Come usare questo medicinale

Quanto

1 compressa, fino a un massimo di 4 compresse al giorno.

Le persone anziane devono utilizzare dosi ridotte.

Attenzione: non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico

Quando e per quanto tempo

Il preparato va assunto a stomaco pieno.

Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.

Consultate il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.

Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento.

Come

La compressa va deglutita intera con l’aiuto di un po’ d’acqua.

Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di medicinale

In caso di ingestione o assunzione accidentale di una dose molto elevata, avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale. Portate il medicinale con voi.

Effetti indesiderati

Nel corso del trattamento sono stati segnalati disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, irritazione o bruciore allo stomaco), in genere lievi.

Rari sono i casi di reazioni allergiche quali eruzioni cutanee e broncospasmo in soggetti ipersensibili. In questi casi il trattamento va sospeso così come nei casi di vomito prolungato e marcata sonnolenza.

Sono stati inoltre segnalati disturbi uditivi (ronzii ecc.), emorragie, soprattutto a carico della mucosa nasale (“epistassi”) e delle gengive, e riduzione della conta delle piastrine la cui frequenza è molto rara in corso di trattamenti a breve termine con preparati a base di acido acetilsalicilico.

Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica.
Sono state inoltre segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: riduzione della conta delle piastrine e dei leucociti, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene, reazioni gastrointestinali e vertigini.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati. Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista.

E’ importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglietto illustrativo.

Richiedere e compilare la scheda di segnalazione degli effetti indesiderati disponibile in farmacia.

Scadenza e conservazione

Il prodotto ha una validità di 3 anni. Conservare a temperatura ambiente.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.

E’ importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservate sia la scatola che il foglio illustrativo.

Revisione del Foglio illustrativo da parte del Ministero della Salute

Dicembre 2010